Quintana: "Proverò a vincere Giro e Tour, sarei il primo dell'era moderna"
Aggiornato 04/05/2017 alle 19:37 GMT+2
Il ciclista colombiano della Movistar non nasconde le sue ambizioni. Obiettivo doppietta Giro+Tour. Succederebbe a Marco Pantani in quel caso.
Proverò a vincere Giro d'Italia e Tour de France, sarebbe la prima volta nell'era moderna
Lo ha affermato il colombiano della Movistar Nairo Quintana, uno dei grandi favoriti della corsa Rosa, alla vigilia della partenza dalla Sardegna, ai microfoni della presentazione ufficiale della kermesse. "Non potevo mancare - aggiunge alludendo al 100esimo anniversario del Giro - è un'edizione importante nella storia del ciclismo". Il 27enne nativo di Combita va di fretta e ha tutte le intenzioni di riscrivere la storia contemporanea del ciclismo: l'ultimo a riuscire nell'impresa fu un certo Marco Pantani. Sarà l'anno di Naironman? Dopotutto il vincitore del Giro d'Italia 2014 è il grande favorito della Corsa Rosa.
Le doppiette Giro-Tour
CORRIDORE | NUMERO DOPPIETTE | ANNO/I |
Eddie Merckx | 3 | 1970, 1972, 1974 |
Bernard Hinault | 2 | 1982, 1985 |
Fausto Coppi | 2 | 1949, 1952 |
Jacques Anquetil | 1 | 1964 |
Miguel Indurain | 2 | 1992, 1993 |
Stephen Roche | 1 | 1987 |
Marco Pantani | 1 | 1998 |
Thomas: "Non mi sento vecchio"
Il Team Sky è una delle squadre presenti al Giro con due capitani. Il gallese Geraint Thomas, ha dichiarato: “Essere il leader della squadra in un grande giro è una delle sfide più grandi della mia carriera. È andata abbastanza bene finora ma tante cose possono succedere. Abbiamo una squadra molto forte. Non vedo l’ora di cominciare. Il fatto che sia la 100a edizione non influenzerà particolarmente la mia condotta di gara. Ha influito sicuramente nella scelta del percorso ma in corsa vivrò giorno per giorno e tenterò di sfruttare ogni opportunità di far bene. Il livello del gruppo è molto alto, così come il percorso.
Non mi sento vecchio. L’età è solo un numero. Gli anni sulla pista mi hanno lasciato abbastanza fresco. Sono pronto per un paio di stagioni in bici più della media. Quintana e Nibali hanno vinto questa corsa precedentemente. Sono favoriti sugli altri. Io e Landa abbiamo una chance ma non siamo di quel livello. Non siamo i favoriti, dunque correremo in modo diverso rispetto a come facciamo di solito al Tour de France.
Pinot: "Nel nome di Scarponi"
Alla sua prima partecipazione al Giro d'Italia, il francese Thibaut Pinot (FDJ), tra i favoriti alla vittoria finale, ha dichiarato:
Ho trascorso un paio di giorni difficili dopo il Tour of the Alps. Sono stato giù di morale a causa della tragica morte di Michele Scarponi. Lo apprezzavo molto. Ho anche avuto problemi ad allenarmi per il maltempo. Questa è la mia prima partecipazione al Giro d’Italia. Forse avrei bisogno di correrlo più volte prima di poter vincerlo. Esco da due delusioni al Tour de France per la classifica generale, anche se avevo deciso di correre il centesimo Giro lo stesso un anno e mezzo fa. Il mio principale avversario sono io: rischio sempre di avere una giornata no. Conosco i miei rivali, gareggiamo insieme da qualche anno. Il clima non dovrebbe essere un problema, a meno che ci siano 50 gradi. Spero di non cadere e di non ammalarmi. Tutti dicono che Quintana è il favorito. Dietro di lui siamo più o meno dieci corridori dello stesso livello.
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