Stoccata di Tim Wellens a Caltagirone: battuti in volata Woods e Battaglin
Aggiornato 09/05/2018 alle 15:16 GMT+2
Il belga della Lotto Fix All si impone nella prima tappa siciliana del Giro 101, vincendo di forza sull'ultimo interminabile strappo. Quinto Formolo, nono Pozzovivo. Dennis resta in maglia rosa, perdono altri secondi Aru e Froome
Era uno dei favoriti e non ha tradito le attese. Tim Wellens vince a braccia alzate la 4^ tappa del Giro d'Italia sul traguardo di Caltagirone, battendo dopo uno sprint infinito Michael Woods (Education First) e Enrico Battaglin (Lotto-NL Jumbo). Yates e Formolo, quarto e quinto, guadagnano 4 secondi su Dumoulin, Dennis, Pinot e Pozzovivo, che sale al settimo posto nella generale. Una caduta (e poca brillantezza nel finale?) costano tempo prezioso a Fabio Aru e Chris Froome, che perdono rispettivamente 6 e 17 secondi dalla maglia rosa. Per Wellens invece, è la seconda vittoria al Giro dopo la tappa di Roccaraso nel 2016.
L'ordine d'arrivo
1.Tim WELLENS (BEL) | Lotto Soudal | 5h17'34'' |
2. Michael WOODS (CAN) | Education First | st |
3. Enrico BATTAGLIN (ITA) | LottoNL Jumbo | st |
4. Simon YATES (ITA) | Mitchelton Scott | st |
5. Davide FORMOLO (ITA) | BORA Hansgrohe | st |
6. Roman KREUZIGER (CZE) | Mitchelton Scott | +4 |
7. Patrick KONRAD (AUT) | BORA Hansgrohe | +4 |
8. Luis Leon SANCHEZ (ESP) | Astana | +4 |
Saliscendi siciliano e forature
Di chilometri di pianura in questa prima tappa italiana del Giro 101 ce ne sono davvero pochi. Quasi 3000 metri di dislivello tra salite, strappi, discese e falsopiani a disegnare la frazione tra Catania e Caltagirone. Borghi e paesini arroccati sui colli della Sicilia sud orientale abbracciano la corsa con il calore della gente, anche oggi festosa sulle strade della corsa rosa. Tappa caratterizzata anche dalle forature. Nella prima parte di gara sono Dumoulin e Guardini a dover metter piede a terra, mentre nella parte centrale tocca a Valerio Conti, Tony Martin e De La Cruz. Gli ultimi a bucare” sono Gianluca Brambilla, Sergio Henao e Jose Goncalves. Quest'ultimo, terzo nella generale, cambia bicicletta e non rientrerà più sui migliori.
Barbin sempre all’attacco
Subito una fuga a 5 ad accendere la corsa. Per la seconda tappa di fila attacca la maglia azzurra Enrico Barbin (Bardiani). Con lui ancora Marco Frapporti (Androni), oltre a Quentin Jauregui (AG2R), Maxim Belkov (Team Katusha) e Jacopo Mosca (Wilier Triestina). Ma il finale di Caltagirone fa gola a tanti, se non a tutti, e il gruppo tiene gli attaccanti a distanza di sicurezza, concedendo al massimo 3 minuti e mezzo.
La UAE accende la corsa
Barbin vince il Gpm di Pietre Calde, poi nel gruppo la UAE Emirates dà uno scossone alla corsa. La squadra di Fabio Aru fa il forcing sul Monte Pavone e il gruppo esplode, sezionandosi in varie parti. Il percorso nervoso rende difficile l’opera di chi vuole rientrare. Ce la fanno quasi tutti, ma la squadra degli Emirati lancia un bel segnale. Dopo aver quasi ripreso la fuga, la UAE si rialza e la Bmc torna a fare il ritmo. Nel frattempo si ritira Andrea Guardini, causa attacco febbrile. Frapporti e Mosca si dividono i traguardi volanti di Palazzolo Acreide e Monterosso Olmo, mentre Barbin concede il bis sull’erta di Vizzini prima di rialzarsi.
Bagarre finale, Wellens vince da favorito
L’avventura dei fuggitivi finisce a 13 km dal traguardo. I ritmi si alzano, in vista del finale "labirintico". Parte Edoardo Zardini (Wilier), ma Valerio Conti (UAE Emirates) contrattacca e se ne va da solo con una grande azione. L'ultima parte di gara è insidiosissima. A 6 km dalla fine, una strettoia traditrice causa una caduta nel gruppo, che si riduce a una 50ina di unità. Ne fanno le spese anche Aru e Froome, apparsi comunque non al top rispetto ai rivali sullo strappo conclusivo. Conti intanto, viene ripreso e al triangolo rosso dell'ultimo chilometro si sganciano in quattro. Ma il gruppo rientra e ai -200m parte la volata. Tim Wellens ne ha semplicemente più di tutti e vince con autorità la sua quinta gara stagionale.
La classifica generale
1. Rohan DENNIS (AUS) | BMC | 14h23'08'' |
2. Tom DUMOULIN (NED) | Team Sunweb | +1 |
3. Simon YATES (GBR) | Mitchelton Scott | +17'' |
4. Tim WELLENS (BEL) | Lotto Fix All | +19'' |
5. Pello BILBAO (ESP) | Astana | +25'' |
7. Domenico POZZOVIVO (ITA) | Bahrain Merida | +28'' |
8. Thibaut PINOT (FRA) | FDJ | +34'' |
12. Davide FORMOLO (ITA) | BORA Hansgrohe | +37'' |
14. Esteban CHAVES (COL) | Mitchelton Scott | +47'' |
20. Chris FROOME (GBR) | Team Sky | +55'' |
24. Fabio ARU (ITA) | UAE Emirates | +57'' |
Domani si resta ancora in Sicilia, con la tappa Agrigento-Santa Ninfa (valle del Belice). 153 km pianeggianti nella prima parte e caratterizzati da saliscendi nella seconda metà, con 3 Gpm di quarta categoria disseminati sul percorso.
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