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Giro d'Italia 2020 - Affini multato per una borraccia, ma si era già ritirato: "Era smart working"

Luca Stamerra

Aggiornato 12/10/2020 alle 04:16 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Affini multato per una borraccia galeotta. Peccato che il corridore della Mitchelton Scott si fosse ritirato già da due tappe a seguito di una frattura del terzo metacarpo della mano destra. Cosa è successo? Affini risponde così: "sarà smart working".

Affini

Credit Foto Eurosport

Spiacevole inconveniente per Edoardo Affini. Non solo il corridore della Mitchelton Scott ha dovuto lasciare il Giro d'Italia a seguito della frattura del terzo metacarpo della mano destra, ma ha rimediato anche una multa di 200 franchi svizzeri dalla Giuria di corsa. Il perché? Per aver sfruttato la permanenza in ammiraglia, tenendo una borraccia, la classica “bidon collé”.
Sono diversi i corridori che vengono multati per questa manovra, alcuni subiscono addirittura penalizzazioni nelle rispettive classifiche. Si svolge quando un corridore va a prendere delle borracce in ammiraglia, restando più del dovuto “attaccato” alla borraccia porta dal proprio ds per sfruttare la velocità della vettura per qualche secondo. Ne abbiamo viste tante di penalizzazioni del genere proprio all'ultimo Tour de France.
Qual è la stranezza di questa multa? Beh, il mantovano non è più in corsa dalla conclusione della 7a tappa, quando Affini arrivò al traguardo con una frattura. L'ultima frazione, inoltre, è stata la 9a tappa, quella da San Salvo a Roccaraso che ha chiuso la prima settimana di questo Giro d'Italia. La Giuria di corsa ha fatto quindi un po' di confusione tra i dorsali, ma Affini è già in attesa di subire l'operazione alla mano destra. Lui però si è divertito su twitter, commentando questa strana notizia...
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