Giro d'Italia 2020 - Niente Agnello e Izoard: il Giro chiude sul Sestriere (per 3 volte)
Aggiornato 22/10/2020 alle 01:09 GMT+2
GIRO D'ITALIA - È arrivata l'ufficialità: niente più Colle dell'Agnello e Izoard nell'ultima tappa di montagna di questa edizione, un po' a causa del maltempo un po' a causa del no della Prefettura di Hautes-Alpes che ha sbarrato la strada al Giro. Si chiuderà quindi col Sestriere da affrontare tre volte (circa 4000 metri di dislivello).
Una buona notizia e una cattiva. Se è stato confermato il passaggio sullo Stelvio (la Cima Coppi del Giro, con i suoi 2758 metri di altitudine), sabato 24 ottobre non potrà essere affronata la tappa con Colle dell'Agnello, Izoard e Montgenèvre.
Già nella mattinata di oggi si stava definendo il percorso alternativo visto il maltempo che aveva investito nelle ultime ore il Colle dell'Agnello, soprattutto nella sua immediata discesa. E con previsioni non proprio allettanti per i prossimi giorni, si era già deciso di andare altrove. La “mazzata” è arrivata nel primo pomeriggio, con la Prefettura di Hautes-Alpes a sbarrare la strada al Giro. Ovviamente, per andare sull'Izoard e sul Montgenèvre si sarebbe dovuto sconfinare in Francia, ma la Prefettura ha detto di no perché non sarebbe stata in grado di controllare il “traffico” di persone a bordo strada. Secondo le ultime normative imposte in Francia, si devono evitare assembramenti dalle 6 persone in su, e sarebbe stato impossibile rispettare questo numero durante il passaggio del Giro.
- Come sarebbe dovuta essere la tappa 20 del Giro
Come detto, c'era già un piano C in atto. Un piano C, perché il piano B era saltato già 10 giorni fa. Si era pensato di far passare il Giro d'Italia dal Colle delle Finestre, reso celebre negli ultimi anni dall'incredibile azione di Froome che ribaltò il Giro con un attacco a 80 km dall'arrivo nel 2018. La strada era però rovinata, proprio a causa del maltempo, e sarebbero dovute intervenire le Istituzioni locali per sistemare i 20 e oltre km di sterrato. Impossibile farlo in tempo per il 24 ottobre.
Ecco che si è reso necessario un circuito intorno a Sestriere, ripercorrendo la stessa salita due volte. È passata poi la mozione di Francesco Moser (che fa parte del comitato organizzatore del Giro) di affrontare il Sestriere ben tre volte, per cercare di rendere la tappa più emozionante. Stiamo pur sempre parlando dell'ultima tappa di salita del Giro d'Italia. Quindi il Sestriere verrà affrontato tre volte, la prima volta da Pragelato (e sarà un GPM di 2a categoria) senza passare dalla linea del traguardo, dalla seconda volta in poi da Cesana Torinese (due 1a categoria).
Chi vincerà il Giro d'Italia?
Sarà una tappa che presenterà un dislivello di circa 4000 metri, contro i 5300 metri di dislivello che sarebbero stati previsti nella tappa originariamente disegnata.
- Come sarà la tappa 20 del Giro
Sestriere già affrontato nel 2015
Nella storia sono stati sette gli arrivi di tappa a Sestriere. L'ultima volta al Giro 2015, quando Fabio Aru spaventò la maglia rosa Alberto Contador. Anche in quel caso era l'ultima tappa di salita del Giro con lo spagnolo che aveva comunque 4'37'' di vantaggio su Fabio Aru e 5'15'' di vantaggio su Mikel Landa. In quella tappa lo spagnolo perse più di 2 minuti dal duo dell'Astana, ma riuscì comunque a portare la casa la maglia rosa, mentre Aru fece doppietta dopo la tappa vinta il giorno prima a Cervinia.
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