Giro d'Italia 2020 - Percorso e favoriti della 15a tappa: Nibali vuole ribaltare tutto
Aggiornato 18/10/2020 alle 14:59 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Ci attendiamo qualcosa sia da Vincenzo Nibali che da Domenico Pozzovivo, i due sconfitti della cronometro. Ma occhio a Kelderman che potrebbe dare il colpo di grazia e attaccare lo stesso Alemida sull'arrivo di Piancavallo.
Serve reagire. Servirà reagire per Vincenzo Nibali, così come per Jakob Fuglsang. La cronometro di Valdobbiadene ha definito la classifica generale, ma adesso mancano le grandi montagne che danno la chance di poter ribaltare tutto.
Chi vincerà il Giro d'Italia?
Il percorso della 15a tappa
Dopo una crono molto dura, la seconda settimana si chiude con un altro arrivo in salita niente male. Si arriva a Piancavallo dopo 3 GPM di 2a categoria: Sella Chianzutan (10,6 km al 5,4%, 9% di pendenza massima), Forcella di Monte Rest (7,4 km al 7,5%, 11% di pendenza massima), Forcella di Pala Barzana (13,3 km al 4,4%, 11% di pendenza massima) e infine l'arrivo a Piancavallo di prima categoria (14,5 km al 7,8%, 14% di pendenza massima) che metterà a dura prova i contendenti alla maglia rosa.
Programmazione televisiva
Dopo il Tour de France e i Mondiali di Imola continuano i grandi eventi griffati da Eurosport. Ora tocca al Giro d'Italia che sarà trasmesso senza interruzioni su Eurosport Player con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini (GUARDA QUI per tutte le offerte di Eurosport Player). Ci sarà la Diretta anche su Eurosport 1 e Eurosport 2 (canali 210 e 211 di Sky, disponibili anche su DAZN). La diretta della tappa comincerà su Eurosport 1 a partire dalle 12:25 con orario d'arrivo previsto tra le 16:10 e le 16.49 circa.
I favoriti della 15a tappa
Primo vero grande arrivo in salita che anticipa l'ultima, durissima, settimana. Ci aspettiamo subito grandi azioni di Domenico Pozzovivo e di Vincenzo Nibali che proveranno a fare corsa dura sulle prime salite, per tentare - probabilmente - un attacco già nei primi km di Piancavallo, visto che il tratto più duro sarà proprio nei primi km. Se il duo italiano non avrà le forze per spezzare il gruppo, potrebbe provarci lo stesso Kelderman che vuole impensierire la maglia rosa di Almeida.
Chi sembra avere una buona gamba è Majka, che negli ultimi giorni on si è nemmeno speso per aiutare Peter Sagan che cercava una vittoria qua e là. Chissà Zakarin e, se dovesse partire il solito tentativo di fuga, questa può essere una tappa alla De Gendt. E se Fuglsang dovesse partire da lontano?
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