Nibali può ancora vincere? Le 5 domande al Giro d'Italia 2020
Pubblicato 18/10/2020 alle 08:08 GMT+2
GIRO D'ITALIA - La cronometro di Valdobbiadene ha sicuramente ridefinito la classifica, ma in maniera definitiva? Nibali può ancora vincere il Giro? Pozzovivo può ancora a salire sul podio. Proviamo ad analizzare quanto visto finora e i possibile scenari futuri.
1) Vincenzo Nibali può ancora vincere il Giro d'Italia?
Il vero Giro d'Italia deve ancora cominciare. È vero, il siciliano è finito a 2'30'' da Almeida e 1'37'' da Kelderman, ma mancano ancora tutte le salite. Si comincia domenica con Piancavallo, mercoledì Madonna di Campiglio e giovedì lo Stelvio. Senza scomodare il Colle dell'Agnello, già nei prossimi giorni ci sarà terreno fertile per avvicinarsi in classifica generale. Lo sappiamo, Nibali ha grande esperienza e sa come rendere al meglio nell'ultima settimana, soprattutto se si va in quota. Almeida non si è mai testato oltre i 10 giorni, Kelderman resta una grande incognita visto che non ha mai avuto continuità in carriera. Non possiamo pensare Nibali come il favorito numero 1 di questo Giro, ma resta comunque apertissima la corsa alla maglia rosa.
Chi vincerà il Giro d'Italia?
2) Quanto tempo terrà la maglia João Almeida?
C'è da dire che il portoghese ha impressionato finora e ha disposizione anche un'ottima squadra. Ma, come detto, le salite vere si dovranno ancora vedere. Il vantaggio accumulato finora è comunque importante e potrà tenere la maglia rosa su di sé almeno fino allo Stelvio. Quella sarà la tappa della verità per il corridore della Deceuninck Quick Step.
3) A cosa può ambire Domenico Pozzovivo?
L'esito della crono non cancella quanto di buono fatto da Pozzovivo in questo Giro d'Italia. Lo sapeva che avrebbe fatto fatica nella corsa contro il tempo, ma se la gamba reggerà potrà fare davvero male in salita. Ha anche un'ottima squadra a disposizione, condotta da un cervello eccelso come Bjarne Riis. L'obiettivo podio è realistico.
4) Cosa farà Fuglsang?
Con più di 4 minuti di ritardo, si fa durissima per Fuglsang sotto ogni punto di vista. Dovrebbe cercare un miracolo, un'azione alla Froome come capitato sul Colle delle Finestre nel 2018. Ad oggi il danese sembra assolutamente distante da qualsiasi tipo di discorso, anche quello per il podio. Sicuramente qualcosa si inventerà per provare almeno a vincere una tappa di prestigio.
5) McNulty può davvero sognare il podio?
Lo statunitense della UAE Emirates sta andando davvero forte da qualche giorno a questa parte. C'è da dire, però, che ha patito le salite secche, quelle sull'Etna e a Roccaraso, tanto da ritrovarsi fuori dalla top 10. In questi ultimi giorni ha recuperato terreno, fino a scalare ben 7 posizioni dopo la crono. Lui dice di sentirsi la gamba giusta per le grandi salite: ce la può fare? Sarà sicuramente da tenere d'occhio anche in chiave futura. Al momento, però, non è il nostro favorito per il podio.
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