Ciclismo, Giro d'Italia - Dal Giro alla Ronde van Limburg: torna alla vittoria Tim Merlier. Che beffa per Van Moer
Aggiornato 29/05/2021 alle 03:22 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Martedì 18 si era ritirato dal Giro per problemi intestinali, lunedì 24 torna a correre e trova il successo nella Ronde van Limburg, battendo in volata McLay, Degenkolb e van Rensburg. Ma che beffa per Van Moer (Lotto Soudal) che in vantaggio fino all'ultimo km, sbaglia strada e non finisce la corsa. Roba d'altri tempi...
Toh chi si rivede. Di nuovo in corsa Tim Merlier che aveva lasciato il Giro d'Italia nel primo giorno di riposo a causa di problemi intestinali. Il belga aveva vinto la prima volata di Novara, e indossato per qualche giorno la maglia ciclamino di leader della classifica a punti. Poi i problemi in salita e le difficoltà riscontrate nella tappa di Foligno, messo ko dall'andatura della Bora Hansgrohe nella salita di Valico della Somma. Quella volta vinse Sagan e Merlier capì che avrebbe avuto delle difficoltà. Oggi il corridore dell'Alpecin Fenix si è ripresentato alla Ronde van Limburg vincendo senza problemi. A ma allora poteva continuare il Giro? Si sprecano i commenti sui social contro la scelta del belga di ritirarsi, vincente - da altre parti - una settimana dopo. Però Merlier aveva una motivazione ben diversa da quella di Caleb Ewan...
L'ordine d'arrivo
Corridore | Tempo |
1. Tim Merlier | 4h41'35'' |
2. Daniel McLay | st |
3. John Degenkolb | st |
4. Reinardt Janse van Rensburg | st |
5. Bram Welten | st |
6. Milan Menten | st |
7. Stan Van Tricht | st |
8. Boy van Poppel | st |
9. Jérémy Lecroq | st |
10. Rory Townsend | st |
DNF Brent Van Moer | - |
Classifiche e risultati
Cronaca
Semiclassica belga che si snoda da Hasselt a Tongeren per 199,8 km; non proprio una passeggiata. Parte un tentativo di fuga bello corposo, ma viene annullato dal gruppo a 50 km dal traguardo. Al lavoro la Lotto Soudal per Degenkolb, l'Intermarché-Wanty-Gobert per van Poppel, la Qhubeka Assos per van Rensburg ma anche e soprattutto la Alpecin Fenix di Merlier, con il grande impegno di David van der Poel, fratello maggiore del più famoso Mathieu. La formazione norvegese della Uno-X Pro Cycling Team forza però un'altra fuga con diversi scatti.
I corridori ci provano nei tratti di pavé disseminati nel percorso, ma l'unico a resistere è Brent Van Moer che arriva con poco più di 10'' di margine all'ultimo km. È difficile, ma non impossibile. Sempre che non tu sbagli strada... Il corridore belga infatti è sorpresa dall'indicazione dell'addetto alla segnaletica e segue la moto nella via parallela, trovandosi completamente fuori strada. Da dietro spunta il gruppo e sarà volata: a questo punto tocca a Degenkolb, ma lo fulmina con facilità Merlier che si mette alle spalle McLay, il tedesco della Lotto Soudal e van Rensburg. Nuovo successo per lo sprinter dell'Alpecin Fenix, ma che beffa per Van Moer che a questo punto non finisce nemmeno la gara.
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