Ciclismo, Giro d'Italia - Rivista la regola delle borracce: si potrà lanciarla in salita, ai -50 km dal traguardo
Pubblicato 18/05/2021 alle 21:39 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Nuova revisione del regolamento per il lancio di borracce. Ora si potrà lanciarle fuori dalle green zone, ma solo in salita e a 50 km dal traguardo. Questa la mano tesa dall'UCI dopo le lamentele delle squadre e del sindacato corridori, ormai impauriti dalle multe (salate) e da possibili esclusioni nelle corse a tappe. Ancora no, al lancio delle borracce in direzione dei tifosi.
Al Giro sono già stati multati, per il lancio di borracce e materiale di rifiuto fuori dalla green zone, Bouchard, Scotson, Masnada, Zoccarato e Jorgenson. Alla prima frazione c'è una multa, e neanche tanto leggera, poi scatterà la penalizzazione in classifica e l'esclusione dal Giro (il regolamento completo). Un po' troppo e, per fortuna, l'UCI ha un po' rivisto le regole relative alle famose borracce. Regole che sono diventate un po' uno spauracchio per corridori e direttori sportivi (parola di Matteo Trentin). In accordo con gli organizzatori del Giro e con il sindacato dei corridori, a partire dalla tappa di Montalcino, verranno apportate delle modifiche. Il lancio di borracce verrà permesso, ma solo in determinate situazioni...
Classifiche e risultati
Solo in salita e ai -50 km dal traguardo
In primis che il lancio della borraccia non diventi pericoloso per altri corridori o per il pubblico. Per il pubblico perché se un tifoso attraversasse la strada per recuperare una borraccia, sarebbe un pericolo per chi arriva, con il rischio di causare incidenti. Per altri corridori, resta l'episodio dello scorso anno con Geraint Thomas che prese in pieno una borraccia prima dell'Etna, finendo per terra, rimediando una frattura al bacino. Secondo, il lancio sarà permesso però solo in salita, e nelle salite poste negli ultimi 50 km di tappa. Questo è il protocollo, in tutti gli altri casi scatteranno le sanzioni previste dal regolamento iniziale.
Più green zone in arrivo
Verranno effettuate anche modifiche di tipo logistico. Nel senso che, dove possibile, saranno estese di 1-2 km le green zone già presenti sul percorso, aggiungendone altre in ogni tappa, in modo da aumentare i luoghi dove si potrà smaltire i propri rifiuti. Infine, se un corridore dovesse liberarsi dei rifiuti al di fuori delle zone previste a causa di particolari condizioni, il Collegio dei Commissari avrà la possibilità di non sanzionare il corridore tenendo presente la situazione eccezionale. Ribadito però il no al lancio di borracce in favore dei tifosi, proprio per il tema della sicurezza.
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