Ciclismo, Giro d'Italia: startlist, ritirati e squalificati dalla Giuria
Aggiornato 31/05/2021 alle 01:26 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Andiamo alla scoperta dei corridori rimasti in corsa: chi ha abbandonato, chi non è partito, chi è stato penalizzato e tutta la starlist ufficiale dei corridori partiti dalla cronometro di Torino. Chi arriverà fino a Milano il 30 maggio?
Come in ogni edizione, facciamo chiarezza sul lotto di corridori ancora presenti in corsa. Chi è stato penalizzato, chi addirittura squalificato (occhio alla nuova regola di borracce), chi ha abbandonato. Sotto anche l'elenco di tutti i corridori che hanno preso il via da Torino dell'edizione 104 del Giro d'Italia. Alla crono di Milano sono giunti sani e salvi 143 corridori dei 184 partiti dalla cronometro di Torino.
Chi è il più forte per i Grandi Giri?
Classifiche e risultati
Ritiri e abbandoni
-2a tappa Krists NEILANDS (Israel): non partito a causa della frattura della clavicola destra;
-5a tappa Pavel SIVAKOV (Ineos Grenadiers): abbandona dopo la frattura della clavicola destra;
-5a tappa François BIDARD (AG2R Citroën): abbandona dopo la frattura della clavicola sinistra;
-5a tappa Mikel LANDA (Bahrain Victorious): abbandona dopo la frattura della clavicola sinistra e la rottura di 3 costole;
-6a tappa Joe DOMBROWSKI (UAE Emirates): non partito a casa di una commozione cerebrale;
-6a tappa Manuel BELLETTI (Eolo Kometa): ha abbandonato a seguito di una caduta;
-7a tappa Domenico POZZOVIVO (Qhubeka Assos): non partito a seguito di una caduta nella tappa di Ascoli;
-8a tappa Caleb EWAN (Lotto Soudal): ha abbandonato dopo essersi staccato dal gruppo ad inizio tappa;
Infortunio di Caleb Ewan: tutto vero?
-9a tappa Tomasz MARCZYNSKI (Lotto Soudal): non ripartito;
-9a tappa Jasper DE BUYST (Lotto Soudal): ha abbandonato dopo una caduta;
-9a tappa Matej MOHORIC (Bahrain Victorious): ha abbandonato dopo una violenta caduta;
-9a tappa Clément CHAMPOUSSIN (AG2R Citroën): ha abbandonato per una cattiva condizione fisica;
-11a tappa Tim MERLIER (Alpecin Fenix): non riparte a causa di problemi intestinali;
-11a tappa Jonathan CAICEDO (Education Nippo): abbandona a causa di una commozione cerebrale rimediata dopo una caduta;
-12a tappa Alessandro DE MARCHI (Israel): abbandona a causa di un trauma toracico e della frattura della clavicola;
-12a tappa Marc SOLER (Movistar): abbandona a causa di una botta alla spalla sinistra e al costato;
-12a tappa Alex DOWSETT (Israel): abbandona a causa di problemi intestinali;
-12a tappa Gino MÄDER (Bahrain Victorious): abbandona dopo una caduta del giorno precedente;
-12a tappa Fausto MASNADA (Deceuninck Quick Step): abbandona a causa di una tendinite al ginocchio;
-12a tappa Kobe GOOSSENS (Lotto Soudal): abbandona la corsa dopo la caduta con De Marchi;
-14a tappa Dylan GROENEWEGEN (Jumbo Visma): non riparte in accordo con la squadra per programmare altri obiettivi;
-14a tappa David DEKKER (Jumbo Visma): non riparte in accordo con la squadra per programmare altri obiettivi;
-14a tappa Jai HINDLEY (Team DSM): non riparte per un problema al soprasella;
-14a tappa Nicolas EDET (Cofidis): abbandona dopo la frattura dell'omero;
-14a tappa Roger KLUGE (Lotto Soudal): abbandona a causa di un dolore al ginocchio;
-15a tappa Giacomo NIZZOLO (Qhubeka Assos): non riparte in accordo con la squadra;
-15a tappa Emanuel BUCHMANN (Bora Hansgrohe): abbandona a seguito di una caduta ad inizio tappa dove ha rimediato una commozione cerebrale;
-15a tappa Ruben GUERREIRO (Education Nippo): abbandona a causa di una commozione cerebrale;
-15a tappa Jos VAN EMDEN (Jumbo Visma): abbandona a seguito di una contusione polmonare e alla rottura di 5 costole;
-15a tappa Natnael BERHANE (Cofidis): abbandona dopo la frattura della clavicola;
-16a tappa Thomas DE GENDT (Lotto Soudal): non ripartito a causa di un'infiammazione al ginocchio;
-16a tappa Sébastien REICHENBACH (Groupama-FDJ): abbandona per un trauma al ginocchio;
-17a tappa Victor CAMPENAERTS (Qhubeka Assos): non ripartito per un problema al ginocchio;
-17a tappa Rémy ROCHAS (Cofidis): ha abbandonato durante la tappa;
-18a tappa Nick SCHULTZ (BikeExchange): non riparte a causa della frattura del quinto metatarso della mano sinistra;
-18a tappa Remco EVENEPOEL (Deceuninck Quick Step): non riparte per aver rimediato lacerazioni cutanee e contusioni del secondo metacarpo della mano sinistra, dell'articolazione sacroiliaca, della rotula e dell'ottava costola, oltre ad una borsite olecranica bilaterale.
-18a tappa Giulio CICCONE (Trek Segafredo): non riparte per una contusione alla zona lombare e alla mano sinistra e un po' di febbre dopo la caduta del giorno prima;
-19a tappa Jefferson CEPEDA (Androni Giocattoli Sidermec): non ripartito;
-19a tappa Victor LAFAY (Cofidis): non ripartito;
-19a tappa Gianluca BRAMBILLA (Trek Segafredo): abbandona per un profondo taglio alla rotula in seguito a una caduta;
-20a tappa Fabio FELLINE (Astana): non ripartito.
Penalizzazioni e squalifiche
-2a tappa Geoffrey BOUCHARD (AG2R Citroën) e Callum SCOTSON (BikeExchange): 500 franchi di svizzeri e -25 punti nella classifica UCI per aver lanciato rifiuti fuori dalla green zone;
-3a tappa Fausto MASNADA (Deceuninck Quick Step) e Samuele ZOCCARATO (Bardiani-CSF-Faizanè): 500 franchi di svizzeri e -25 punti nella classifica UCI per aver lanciato rifiuti fuori dalla green zone;
-4a tappa Matteo JORGENSON (Movistar) e un corridore della Eolo Kometa, non specificato: 500 franchi di svizzeri e -25 punti nella classifica UCI per aver lanciato rifiuti fuori dalla green zone;
-6a tappa Fabio FELLINE (Astana): 20'' di penalizzazione in classifica generale, -4 punti nella classifica a punti, -4 punti nella classifica scalatori e 200 franchi svizzeri di multa per scia all'ammiraglia;
-6a tappa Gene BATES (direttore sportivo BikeExchange): 2000 franchi svizzeri di multa e esclusione dal Giro d'Italia per aver investito Serry alla guida dell'ammiraglia. Retrocessione dell'ammiraglia all'ultimo posto per la tappa 7;
-9a tappa Jefferson CEPEDA (Androni Giocattoli Sidermec), Davide GABBURO e Umberto MARENGO (Bardiani-CSF-Faizanè), Attilio VIVIANI (Cofidis) e Riccardo MINALI (Intermarché-Wanty-Gobert): 20'' di penalizzazione in classifica generale, -3 nella classifica a punti, -4 nella classifica scalatori e 200 franchi svizzeri di multa per aver sfruttato la scia della propria ammiraglia;
-11a tappa Aleksandr VLASOV (Astana): 500 franchi di svizzeri e -25 punti nella classifica UCI per aver lanciato rifiuti fuori dalla green zone;
-12a tappa Gianluca BRAMBILLA (Trek Segafredo): 500 franchi svizzeri di multa, -7 classifica a punti, -5 in classifica scalatori per aver modificato irregolarmente la traiettoria durante la volata con George Bennett. Il corridore viene retrocesso dal 3° al 4° posto (ultimo posto del suo gruppo);
-12a tappa Aleksandr VLASOV (Astana): tolta la multa per il lancio di materiale di scarto fuori dalla green zone. Rivedendo le immagini, Vlasov aveva lanciato tutto nella zona di competenza;
-14 tappa Andrea PASQUALON (Intermarché-Wanty-Gobert) e Ruben GUERREIRO (Education Nippo): 300 franchi svizzeri di multa e -10 nella classifica a punti UCI per comportamento rischioso per gli altri corridori (i due hanno avuto uno scontro in gruppo);
-15a tappa Giovanni VISCONTI (Bardiani-CSF-Faizanè): 200 franchi svizzeri di multa, -20'' di penalizzazione in classifica generale, -3 nella classifica scalatori, -20 nella classifica a punti per "aver utlizzato marciapiedi, sentieri o piste ciclabili che non fanno parte del percorso di gara";
-15a tappa Stefano OLDANI (Lotto Soudal): 300 franchi svizzeri di multa e -10 nella classfica a punti UCI per comportamento che mette in pericolo gli altri (aveva chiuso la traiettoria a Campenaerts);
-15a tappa Matthew WHITE (direttore sportivo BikeExchange): 1000 franchi svizzeri di multa per non aver partecipato alle cerimonie ufficiali;
-16a tappa Davide FORMOLO (UAE Emirates): 300 franchi svizzeri di multa, 10'' di penalizzazione in classifica generale, -3 nella classifica a punti e -8 nella classifica scalatori per essersi fatto trainare dalla propria ammiraglia;
-17a tappa Giulio CICCONE (Trek Segafredo) e Louis VERVEAKE (Alpecin Fenix): 200 franchi svizzeri di multa e 20'' di penalizzazione in classifica generale per aver fatto rifornimento in una zona non autorizzata. 1000 franchi svizzeri di multa ai rispettivi direttori sportivi;
-18a tappa Peter SAGAN (Bora Hansgrohe): 1000 franchi svizzeri di multa e -50 nella classifica a punti UCI, ma nessuna penalizzazione nella classifica a punti del Giro. Peter Sagan ha avuto un comportamento di intimidazione verso alcuni corridori avversari;
-21a tappa Philippe MAUDUIT (direttore sportivo Groupama-FDJ): 500 franchi svizzeri di multa per non aver rispettato le istruzioni dei commissari durante la crono, bloccando il passaggio di Sobrero;
-21a tappa Matt WINSTON (direttore sportivo DSM): 500 franchi svizzeri di multa per non aver rispettato le istruzioni dei commissari.
Ineos Grenadiers
1 Egan Bernal
2 Jonathan Castroviejo
3 Filippo Ganna
4 Daniel Martínez
5 Gianni Moscon
6 Jhonatan Narváez
7 Salvatore Puccio
8 Pavel Sivakov
Occhi su Egan Bernal, con il colombiano che vuole aggiungere anche il Giro d'Italia al proprio palmarès dopo la conquista del Tour nel 2019. Unica incognita: dopo una prima parte di stagione discreta è scomparso dopo la Tirreno, lavorando in altura in Colombia. Sarà stato un lavoro efficace per vincere il Giro?
AG2R Citroën
11 Tony Gallopin
12 François Bidard
13 Geoffrey Bouchard
14 Clément Champoussin
15 Alexis Gougeard
16 Lawrence Naesen
17 Andrea Vendrame
18 Larry Warbasse
Gallopin guida la formazione francese, da quest'anno sponsorizzata dalla Citroën. C'è il nostro Andrea Vendrame che andrà a caccia di qualche volata impegnativa, ma occhio a Bouchard (miglior scalatore della Vuelta 2019) e a Champoussin che sarà l'uomo di classifica.
Alpecin Fenix
21 Tim Merlier
22 Dries De Bondt
23 Jimmy Janssens
24 Alexander Krieger
25 Senne Leysen
26 Oscar Riesebeek
27 Gianni Vermeersch
28 Louis Vervaeke
Debutto al Giro per l'Alpecin-Fenix. Non c'è il suo miglior uomo, van der Poel che farà invece al Tour. Il team belga arriva però con un Tim Merlier scatenato, che cercherà di far sue le volate di questo Giro d'Italia. Sarà un cliente difficile per tutti.
Androni Giocattoli Sidermec
31 Jefferson Cepeda
32 Simon Pellaud
33 Andrii Ponomar
34 Simone Ravanelli
35 Eduardo Sepúlveda
36 Filippo Tagliani
37 Natnael Tesfatsion
38 Nicola Venchiarutti
Hanno preso il posto della Vini Zabù che si è autoesclusa dopo i molteplici casi di doping. L'Androni si ripresenta con Pellaud, vincitore lo scorso anno della classifica dei traguardi volanti, ma non c'è invece Mattia Bais che aveva vinto la classifica delle fughe. Occhi puntati su Cepeda che sarà l'uomo di classifica. L'ecuadoriano sarà accompagnato da Sepúlveda e Tesfatsion che proveranno a dargli una mano in salita.
Astana
41 Aleksandr Vlasov
42 Samuele Battistella
43 Fabio Felline
44 Gorka Izagirre
45 Vadim Pronskiy
46 Luis León Sánchez
47 Matteo Sobrero
48 Harold Tejada
Dopo essersi ritirato abbastanza presto nel 2020, Vlasov ci riprova quest'anno. Obiettivo minimo il podio, ma il corridore russo vuole provarci fino in fondo a questo Giro d'Italia. Con lui Gorka Izagirre, Tejada e Luis León Sánchez. C'è anche il trio di italiani Battistella-Sobrero-Felline.
Bahrain Victorious
51 Mikel Landa
52 Yukiya Arashiro
53 Pello Bilbao
54 Damiano Caruso
55 Gino Mäder
56 Matej Mohoric
57 Jan Tratnik
58 Rafael Valls
Ennesimo tentativo di Mikel Landa che al Giro d'Italia ha raccolto il podio una sola volta. La crono è il suo tallone d'Achille, ma spera di fare la differenza in salita. E avrà dei compagni di squadra super al suo fianco: per il basco ci saranno Bilbao, Mäder e Damiano Caruso.
Bardiani-CSF-Faizanè
61 Giovanni Visconti
62 Enrico Battaglin
63 Giovanni Carboni
64 Filippo Fiorelli
65 Davide Gabburo
66 Umberto Marengo
67 Filippo Zana
68 Samuele Zoccarato
Formazione che non dovrebbe fare classifica, con Giovanni Visconti che punterà al successo di tappa e, perché no, alla classifica scalatori. Dentro anche Battaglin, un altro che potrà cercare qualche fuga vincente.
Bora Hansgrohe
71 Peter Sagan
72 Giovanni Aleotti
73 Cesare Benedetti
74 Maciej Bodnar
75 Emanuel Buchmann
76 Matteo Fabbro
77 Felix Großschartner
78 Daniel Oss
Peter Sagan nel 2020 riuscì a centrare un successo, questa volta spera di portare a casa più vittorie possibili, compresa la maglia ciclamino. Formazione che darà un occhio anche alla classifica generale con Buchmann che avrà a disposizione Fabbro e Großschartner. Occasione per vedere all'opera anche il giovane Giovanni Aleotti.
Cofidis
81 Elia Viviani
82 Natnael Berahne
83 Simone Consonni
84 Nicolas Edet
85 Victor Lafay
86 Rémy Rochas
87 Fabio Sabatini
88 Attilio Viviani
Altro velocista che punta a far meglio del 2020. In campo c'è Elia Viviani che vuole portare a casa qualche successo anche per far morale in vista delle Olimpiadi. Al suo fianco lo storico ultimo uomo Sabatini, Consonni e il fratello Attilio.
Deceuninck Quick Step
91 Remco Evenepoel
92 João Almeida
93 Rémi Cavagna
94 Mikkel Honoré
95 Iljo Keisse
96 James Knok
97 Fausto Masnada
98 Pieter Serry
C'è il grande ritorno di Remco Evenepoel che rientra dopo il gravissimo incidente al Giro di Lombardia dello scorso anno. Avrà subito la chance di poter vincere il Giro d'Italia o farà un po' di fatica al rientro? C'è comunque Almeida che lo scorso anno si classificò 4°, dopo aver vestito la maglia rosa per 15 giorni consecutivi. Dentro anche Masnada e Knox e, a sorpresa, non ci saranno velocisti. Cosa più unica che rara in casa Quick Step.
Education Nippo
101 Hugh Carthy
102 Jonathan Caicedo
103 Simon Carr
104 Rúben Guerreiro
105 Jens Keukeleire
106 Julius van den Berg
107 Alberto Bettiol
109 Tejay van Garderen*
Ci aspettiamo grandi cose da Bettiol che vuole riscattarsi dopo una prima parte di stagione da dimenticare. Il capitano sarà Hugh Carthy, 3° all'ultima Vuelta, che sarà scortato da Caicedo, Guerreiro e van Garderen.
*Non è disponibile il numero 108, ritirato dopo la morte di Weylandt
Eolo Kometa
111 Manuel Belletti
112 Vincenzo Albanese
113 Mark Christian
114 Márton Dina
115 Lorenzo Fortunato
116 Francesco Gavazzi
117 Edward Ravasi
118 Samuele Rivi
È la neonata squadra di Contador e Basso. Squadra senza troppe ambizioni, se non quella di mettersi in mostra con giovani come Rivi, Fortunato, Albanese e Ravasi.
Groupama-FDJ
121 Rudy Molard
122 Matteo Badilatti
123 Antoine Duchesne
124 Simon Guglielmi
125 Sébastien Reichenbach
126 Romain Seigle
127 Attila Valter
128 Lars van den Berg
Dopo il Tour of the Alps, Pinot si è tagliato fuori e la Groupama-FDJ è rimasta senza capitano. Difficile che Reichenbach tenti la classifica generale: più facile con lo svizzero vada a caccia di tappe così come Seigle e Valter.
Intermarché Wanty-Gobert
131 Jan Hirt
132 Quinten Hermans
133 Wesley Kreder
134 Riccardo Minali
135 Andrea Pasqualon
136 Simone Petilli
137 Rein Taaramäe
138 Taco van der Hoorn
C'è Jan Hirt che cerca un piazzamento in top 10 e sarà aiutato Taaramäe nell'occasione. Occhio al trio Minali-Pasqualon-Petilli.
Israel
141 Daniel Martin
142 Patrick Bevin
143 Matthias Brändle
144 Davide Cimolai
145 Alessandro De Marchi
146 Alex Dowsett
147 Krists Neilands
148 Guy Niv
Prima di vedere cosa farà Froome al Tour, la Israel ci proverà al Giro con Daniel Martin che sogna il podio. Dentro anche Cimolai per le volate e De Marchi per le fughe.
Jumbo Visma
151 George Bennett
152 Edoardo Affini
153 Koen Bouwman
154 David Dekker
155 Tobias Foss
156 Dylan Groenewegen
157 Paul Martens
158 Jos van Emden
George Bennett si è liberato dal ruolo di gregario di Roglic e proverà a mettersi in proprio al Giro, con l'assistenza di Foss. Per le volate il titolare è Dekker, ma c'è anche il ritorno di Groenewegen che rientra dalla squalifica patita dopo l'incidente di un anno fa con Jakobsen.
Lotto Soudal
161 Caleb Ewan
162 Jasper De Buyst
163 Thomas De Gendt
164 Kobe Goossens
165 Roger Kluge
166 Tomasz Marczynski
167 Stefano Oldani
168 Harm Vanhoucke
Obiettivo numero 1, quelle delle volate con Caleb Ewan che ha l'intenzione di fare tutti e tre i Grandi Giri. Poi si potrà pensare anche alla classifica col giovane Vahoucke e alle fughe con De Gendt.
Movistar
171 Marc Soler
172 Dario Cataldo
173 Matteo Jorgenson
174 Nélson Oliveira
175 Antonio Pedrero
176 Einer Rubio
177 Albert Torres
178 Davide Villella
Movistar senza un vero capitano, anche se i vertici del team spagnolo hanno dato una chance a Marc Soler che vuole capire le sue reali potenzialità sulle tre settimane. Con lui anche Cataldo e Villella.
BikeExchange
181 Simon Yates
182 Michael Hepburn
183 Christopher Juul-Jensen
184 Tanel Kangert
185 Cameron Meyer
186 Mikel Nieve
187 Nick Schultz
188 Callum Scotson
È forse il grande favorito di questo Giro d'Italia. Simon Yates ci riprova dopo la clamorosa beffa del 2018 e proverà a fare tre settimane senza cali con l'aiuto di Nieve, Schultz e Kangert. Non ci sarà invece Chaves che ha avuto l'ok per fare invece il Tour.
Team DSM
191 Jai Hindley
192 Nikias Arndt
193 Romain Bardet
194 Nico Denz
195 Chris Hamilton
196 Max Kanter
197 Nicolas Roche
198 Michael Storer
Squadra a due punte con Bardet e Hindley che si divideranno i gradi di capitano. C'è grande curiosità sull'australiano, per capire se potrà confermarsi dopo il 2° posto dello scorso anno a pochissimi secondi da Geoghegan Hart.
Qhubeka Assos
201 Giacomo Nizzolo
202 Victor Campenaerts
203 Kilian Frankiny
204 Ber-Jan Lindeman
205 Domenico Pozzovivo
206 Mauro Schmid
207 Max Walscheid
208 Lukasz Wisniowski
C'è Pozzovivo che proverà a fare la sua solita classifica generale. Non ha grandi compagni di squadra da spremere in salita, con il team sudafricano che punterà tanto, in realtà, sulle volate con il campione europeo Giacomo Nizzolo.
Trek Segafredo
211 Vincenzo Nibali
212 Gianluca Brambilla
213 Giulio Ciccone
214 Koen de Kort
215 Amanuel Ghebreigzabhier
216 Bauke Mollema
217 Jacopo Mosca
218 Matteo Moschetti
Vincenzo Nibali ci sarà. Non sarà classifica generale, ma il siciliano potrebbe essere un attaccante incontenibile nell'ultima settimana. La classifica la farà Ciccone, aiutato da Mollema e Brambilla. Poi ci sarà Moschetti per le volate.
UAE Emirates
221 Davide Formolo
222 Valerio Conti
223 Alessandro Covi
224 Joe Dombrowski
225 Fernando Gaviria
226 Juan Sebastián Molano
227 Maxiliano Richeze
228 Diego Ulissi
A sorpresa tolto dalla lista dei convocati McNulty e, quindi, Formolo tornerà ad essere capitano anche se l'italiano potrebbe ambire più ad una classifica scalatori che a quella generale. Con lui anche Ulissi e Conti che proveranno sicuramente qualche fuga, mentre per le volate è già pronto Gaviria lanciato dai fidati Richeze e Molano.
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