Ciclismo, Giro d'Italia - Vincenzo Nibali: "Giro durissimo, ma non sono affondato. Aiuteremo Ciccone"
Pubblicato 19/05/2021 alle 00:04 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Nonostante una caduta e tante difficoltà, Vincenzo Nibali è ancora lì a battagliare con i migliori al Giro 104. Il siciliano potrà essere fondamentale nella crescita di Giulio Ciccone che in questa stagione sta curando la classifica generale. Nibali però vuole lasciare un sigillo e proverà a vincere una tappa nella terza settimana.
Giorno di riposo anche per Vincenzo Nibali che ha chiuso la sua prima “lunga” settimana al 16° posto in classifica a 2'13'' da Bernal. Neanche malaccio, considerando che il siciliano arrivava a questo Giro d'Italia dopo una frattura composta del radio del polso destro, presentandosi a Torino a 24 giorni dalla frattura. Nibali ha provato a pedalare con i migliori in salita, non sempre ci è riuscito ma è sempre stato lì, anche patendo cadute, forature o altri problemi meccanici. Insomma, Nibali è ancora vivo e vorrà provare a fare qualcosa di importante da qui al 30 maggio.
Classifiche e risultati
Non sono affondato
Siamo arrivati a metà Giro e per me non è stata una corsa semplice. Ero ovviamente consapevole dei tanti punti interrogativi che potevo avere con un avvicinamento non certo ideale. La frattura, i giorni di allenamento persi e l’impossibilità di lavorare sulla condizione con una corsa hanno reso questa prima metà di Giro complicata. Sottolineo che è stato un inizio tosto per tutti. I giorni che non si sono chiusi con una volata sono stati impegnativi. Salite, strappi, ritmo alto. Ho pagato, ma non sono certo affondato. Mi sono difeso, ho stretto i denti. E questo mi conforta in vista del Giro che rimane
Voglio onorare il Giro
Lo ripeto, il mio Giro è iniziato in salita, ma ribadisco anche la mia voglia di cercare il modo per lasciare un segno. Ho fatto l’impossibile per essere al via perché ci tenevo. Quando ce l’ho fatta, l’obiettivo si è spostato sulla voglia di onorarlo. Giorno dopo giorno le sensazioni migliorano e ora arrivano le montagne
Gli obiettivi per le prossime tappe?
Vediamo quello che potrò fare. Nel frattempo, come squadra, stiamo facendo bene e voglio dare il mio contributo. Ciccone si sta dimostrando in grande condizione. Merita fiducia e supporto. Mancano 10 tappe al Giro, le più dure. Servirà compattezza e concentrazione
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