Ciclismo, Giro d'Italia - Vlasov dà 21'' a Bernal e Evenepoel: ma la VAR cambia la classifica

Peter Sagan vince la tappa e Egan Bernal resta in maglia rosa. Cambia qualcosa in classifica generale? No, anzi sì. La grafica ci dà Vlasov come 2° classificato e non Evenepoel, con il russo che si porta addirittura a 1'' dalla vetta. I conti sono giusti perché, all'ultimo km, con la caduta di Kanter, si è creato un buco in gruppo. Vlasov è rimasto tra i primi, mentre hanno perso le ruote Bernal, Evenepoel e tutti gli altri. Il russo dell'Astana guadagna nel frangente addirittura 21'' in classifica generale rispetto agli altri ma...

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La Giuria dei Commissari aveva inizialmente dato buono il distacco all'ordine dell'arrivo, con i 21'' guadagnati da Vlasov. In fondo era caduto solo Kanter e non potevano essere addebitati i ritardi a causa di altre cadute. Alla visione delle immagini tramite VAR, però, la Giuria ha certificato invece che il ritardo accusato da Bernal, Evenepoel e degli altri uomini di classifica era stato determinato proprio dal buco creato dalla caduta del tedesco. A questo punto, torna in gioco il discorso della neutralizzazione all'interno dei 3 km per cadute e problemi meccanici. Come capitato qualche giorno fa a Hugh Carthy.

Resta quindi invariato il distacco tra Evenepoel e Bernal. O meglio, il belga è riuscito a rosicchiare un secondo al colombiano grazie alla volata al traguardo volante di Campello sul Clitunno per prendere i secondi di abbuono. Vlasov torna invece al 3° posto a 22'' dalla vetta della classifica.