Giro d'Italia 2022 - Chi vince tra Simon Yates e Carapaz? E Ciccone e Nibali? Le 5 domande alla tappa del Blockhaus
Aggiornato 15/05/2022 alle 11:52 GMT+2
GIRO D'ITALIA - È una delle tappe più importanti di questa edizione: 5 GPM, 5000 metri di dislivello e il temibile Blockhaus nel finale. Arriverà la fuga o ci sarà il primo vero scontro diretto tra i big anche per la vittoria di tappa? Chi meglio tra Carapaz e Simon Yates? Ci sarà qualche italiano che riuscirà a risorgere? Queste e altre domende sulla 9a frazione del Giro 105.
Ci siamo. Dopo una lunga prima settimana, che ha regalato però diverse emozioni, dal successo di van der Poel alla 160a vittoria in carriera di Cavendish, arriva finalmente il primo scontro diretto tra i big. Parliamo del Blockhaus, cioè di una delle salite più temibili di questa edizione del Giro d'Italia. L'Etna non è nulla in paragone: sarà una salita di 13,6 km all'8,4%, con picco al 14% (il percorso in dettaglio) che non lascerà tanto spazio ai ragionamenti. Bisogna spingere e basta. E occhio a non partire troppo presto, perché ci si può piantare dopo pochi km. Insomma, chi è il favorito? Vincerà un italiano (siamo a digiuno da 8 tappe)? Qualcuno andrà già a casa? Abbiamo risposto a tutto.
Calendario e Risultati
Chi vince il Giro 2022?
Juan Pedro López terrà la maglia rosa?
Juan Pedro López è una delle sorprese di questo inizio di Giro d'Italia e una bella notizia per il ciclismo spagnolo. Era da Alberto Contador (2015) che uno spagnolo non indossava la maglia rosa. Detto questo, sarà improbabile che López possa tenere la rosa anche dopo il Blockhaus. Lui è uno scalatore, ha fatto secondo sull'Etna, ma ha speso tanto in questa prima settimana e, soprattutto, non è il vero capitano della Trek Segafredo che punta tutto su Giulio Ciccone. Se si staccherà, non verrà aspettato, e sul Blockhaus si possono perdere anche 2 minuti e oltre.
Chi vince tra Richard Carapaz e Simon Yates?
Difficile a dirsi. Le quote dicono Carapaz, le sensazioni per questa prima settimana dicono Yates che è quello messo meglio in classifica e - a sorpresa - non ha avuto nessun momento no in queste prime tappe. Lui che nelle ultime edizioni ha sempre avuto qualcosa tra il freddo, passi falsi e quant'altro. Sarà una bella sfida tra i due favoriti per la vittoria di questo Giro d'Italia, a partire da questa tappa sul Blockhaus. Però Carapaz ha la squadra più forte: se vorrà, la Ineos metterà in difficoltà tutti.
O arriva la fuga?
Ci saranno le fughe, con 5 GPM, ci sarà anche chi partirà ai piedi del Blockhaus. Ma è una salita troppo dura e c'è davvero tanto in palio. Oggi vincerà uno dei big, che si giocheranno subito una carta importante in questo Giro d'Italia.
Nibali, Ciccone, Fortunato, Pozzovivo: cosa aspettarsi da loro?
Tra gli italiani, la nostra carta migliore sarà Giulio Ciccone. Il corridore abruzzese conosce molto bene la salita del Blockhaus. Qui si allena. Conosce, in realtà, ogni metro di questa temibile vetta dell'Abruzzo. E ha già tanto da recuperare in classifica, questa tappa può essere un trampolino di lancio per rimettersi in corsa. Pozzovivo dovrà difendersi e provare comunque a guadagnare qualcosa posizione. Nibali e Fortunato ci potranno provare, ma non sono proprio i primi favoriti. Ci stupiranno?
Ewan, Cavendish, Démare: c'è rischio che vadano oltre il tempo massimo?
Occhio ai velocisti puri che già hanno fatto fatica nelle ultime due tappe di Potenza e Napoli. E che dire di questa con 5 GPM, incluso il Blockhaus, e i 5000 metri di dislivello? Se si arriva entro i 40 minuti non si avranno problemi legati al tempo massimo, ma attenzione alle giornate storte. Se si starà male, sarà difficile passare indenni anche il Passo Lanciano.
Domanda bonus: perché si chiama Blockhaus?
Siamo in Abruzzo, ma perché questa salita si chiama Blockhaus? In tedesco significa “casa di sassi” e la salita abruzzese fu ribattezzata così dopo l'Unità d'Italia. Parliamo degli anni '60 del 1800, quando un esercito di mercenari austriaci aveva costruito un fortino nei pressi della salita. L'obiettivo era quello di difendersi dall'avenzata dei briganti. Col termine briganti si intendeva la popolazione di pastori e contadini contrari all'unificazione. Di quel fortino oggi ne resta solo la base di pietra.
Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia
Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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