Giro d'Italia 2022, pagelle tappa Aprica - Altri abbuoni per Hindley, Landa non fa il vuoto: promossi e bocciati
Aggiornato 24/05/2022 alle 21:17 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Questa volta gli italiani non si giocano la vittoria di tappa che viene conquistata da uno stoico Hirt che sceglie perfettamente le tempistiche. E dire che Ciccone ci aveva provato, ma si è staccato sul più bello. Hindley conferma una volta di più di poter vincere questo Giro, mentre Landa non fa la differenza sulle "sue" salite. E Almeida non molla mai.
Si riparte con la terza settimana e con una delle tappe più dure di questa edizione del Giro. C'era il Mortirolo, anche se dal versante di Edolo, c'era il Valico di Santa Cristina che era la Montagna Pantani di quest'anno. La fatica si è fatta sentire, ma la classifica non è cambiata come ci aspettavamo. Qualcuno è saltato, hanno perso terreno Pozzovivo e Nibali, ma ci sono ancora quattro corridori racchiusi in 1'. Carapaz che non riesce a staccare Hindley, Almeida che non molla e Landa che, forse, è il più deluso di tutti. Su questi palcoscenici è sempre un portento, questa volta non ha fatto la differenza. A vincere, poi, è Jan Hirt a l'Aprica. Altro successo per l'Intermarché-Wanty Gobert che bissa la vittoria di Girmay a Jesi.
Calendario e Risultati
Chi vince il Giro d'Italia 2022?
I tre promossi
Jan Hirt
Andato in fuga per provare qualcosa. Jan Hirt cercava la tappa ma, se non fosse andata bene, avrebbe potuto fungere da punto d'appoggio per Domenico Pozzovivo. Con il lucano staccato per una caduta, il ceco è andato dritto e ha sfidato Kämna e Arensman per il successo all'Aprica. Il corridore dell'Intermarché-Wanty Gobert ha scelto il timing perfetto per partire e, poi, ha infilato tutti sul Valico di Santa Cristina. Prima vittoria di peso per il 31enne che sfiorò il successo al Giro a Ponte di Legno, nel 2019, battuto poi da Ciccone.
Jai Hindley
Altro podio per il corridore australiano che, col 3° posto ad Aprica, raggiunge quota 21'' di abbuoni in questa edizione del Giro. E, intanto, si avvicina minaccioso alla maglia rosa di Carapaz che adesso dista solo 3''. Jai Hindley conferma sempre più di essere la rivelazione di questo Giro e di voler soffiare il trono a Carapaz. E, per come ha pedalato per tutta la giornata, ce la potrebbe anche fare.
João Almeida
Barcolla, ma non molla. Continua la difesa a denti stretti di João Almeida che, oggi, sarebbe anche potuto uscire dalla corsa per la vittoria della maglia rosa. Tappone di montagna con 5250 metri di dislivello. Lui si è anche staccato sull'attacco di Landa, ma torna sempre indietro. È il re dell'elastico, ed è ancora lì a giocarsi qualcosa di importante, avendo 44'' dalla vetta e la crono di Verona a favore.
I tre bocciati
Mikel Landa
Bocciato non perché ha perso terreno, ma perché non ha sfruttato una tappa che era congeniale alle sue caratteristiche. Doveva spingere di più sull'acceleratore, ha anche attacco, ma non ha fatto davvero la differenza. Un po' poco quello scatto considerando che Carapaz e Hindley non hanno perso neanche un cm, mentre Almeida è rimasto a distanza di sicurezza. Mikel Landa non ha concretizzato il lavorone fatto dalla Bahrain Victorious per tutta la giornata.
Giulio Ciccone
Cerca il bis dopo la vittoria di Cogne. Questa volta, però, Giulio Ciccone non ha la stessa gamba. E dire che era entrato nella fuga giusta e, una volta partito un gruppetto, si era quasi riportato sotto. Sulla salita del Mortirolo gli si è spenta però la luce. È stato poi ripreso dal gruppo e staccato, senza neanche riuscire a dare una mano a Juan Pedro López.
Lennard Kämna
Non ci siamo col timing. Lui cercava la vittoria bis dopo quella dell'Etna ed era in perfetta tabella di marcia per riuscirci. Spaventato però dal fatto che il gruppo si stava riavvicinando, ha fatto partire un attacco dopo la discesa del Teglio. Troppo troppo presto. Lennard Kämna è stato così rimontato e staccato da Hirt e Arensman sul Valico di Santa Cristina, con la coppia che si è giocata così la vittoria di tappa. Il tedesco, invece, è stato anche rimontato dal gruppo dei big, senza però riuscire a dare manforte a Hindley.
Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia
Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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