Giro d'Italia 2022, Russia-Ucraina - Appello degli ex corridori di Gazprom. Canola: "UCI non merita di governarci"
Pubblicato 23/05/2022 alle 21:55 GMT+2
GIRO D'ITALIA - Tiene ancora banco la questione dei corridori (tra di loro molti italiani) che sono rimasti senza squadra dopo la dissoluzione della Gazprom-RusVelo per decisione dell'UCI che ha bannato tutte le squadre russe e bielorusse. Ma che fare dei corridori presenti? L'UCI non sembra porsi il problema... Al Giro è arrivato l'appello di Canola, Scaroni, ma anche di Bugno e Salvato.
È giorno di riposo al Giro, ma anche di conferenze. E si è tenuta anche una conferenza stampa indetta da due ex corridori della Gazprom RusVelo, atleti che sono ancora in attesa di sapere dall'UCI cosa fare dopo la sospensione della licenza al team russo in seguito al conflitto Russia-Ucraina. Presenti alla conferenza anche Gianni Bugno, presidente del Sindacato corridori, e Cristian Salvato, presidente dell'ACCPi. Si chiedono risposte all'UCI, risposte che però non stanno arrivando...
Calendario e Risultati
Le parole di Marco Canola
Questa è una cosa simbolica che deve fare capire quello che noi stiamo passando da inizio marzo. Da quando l’UCI ha ritirato la licenza alla nostra squadra ha posto tutti noi atleti in una situazione insostenibile. Ci troviamo in uno stato d’animo a terra e non sappiamo se possiamo continuare con il nostro lavoro e con il nostro stipendio. Tutto questo rende vano il lavoro e i sacrifici fatti negli anni. Io non voglio finire la mia carriera così e non me lo merito, ma penso anche a tanti giovani. Non credo sia giusto che un corridore così giovane debba pagare colpe che non sono sue. Abbiamo lavorato con il CPA e abbiamo chiesto agli altri corridori di portare questo braccialetto, ma vogliamo risposte dall’UCI. Abbiamo parlato più volte e abbiamo ricevuto risposte vaghe. Le nostro proposte sono state rigettate e l’unica soluzione è stata di affidarci ad una assicurazione bancaria per tre mesi, ma non possiamo pensare al nostro futuro se non possiamo metterci in mostra correndo
Lo sport e la politica non devono immischiarsi. Sappiamo che è una situazione particolare perché c’è di mezzo la guerra, ma il nostro obiettivo è che una situazione del genere non si ripeta più. Abbiamo cercato la via diplomatica, ma mi chiedo se dobbiamo cercare qualcosa di più forte, come una protesta scendendo in strada. Non so se l’UCI si merita di governare uno sport come questo: l’immagine del ciclismo rischia di essere infangata
Le parole di Christian Scaroni
Oggi saremo potuti essere molti di più, ma lo stato d’animo è a terra e tanti corridori sono con l’umore sotto i piedi. Il nostro obiettivo è quello di provare a smuovere le acque
Un'opportunità era quella di ampliare l'organico dei team per ammettere anche un solo corridore in uscita dalla Gazprom, ma il massimo organismo internazionale ha detto no. Sarebbero state falsate le famose classifiche di squadra con un corridore in più a propria disposizione ha risposto l'UCI. Tanto che Nicola Conci ha trovato un accordo con l'Alpecin Fenix, ma solo per la prossima stagione. Ora sarà costretto a pedalare nella squadra 'giovani' dell'Alpecin Fenix Development Team in attesa del 2023.
Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia
Il Giro d'Italia 2022 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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