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Il sogno di Steinhauser diventa realtà: prima vittoria in carriera sul Passo del Brocon! Pogacar sferra un altro attacco

Carlo Filippo Vardelli

Aggiornato 23/05/2024 alle 11:17 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Il doppio Brocon incorona il figlio d'arte Georg Steinhauser, che scappa in solitaria a 33km dall'arrivo e trova la prima vittoria in carriera. Giornata di grazia anche per Tadej Pogacar: lo sloveno sferra il solito attacco spezza-gambe nel finale e guadagna altri secondi in classifica generale. Molto bene Tiberi con Thomas e Dani Martinez, mentre O'Connor perde quasi un minuto.

Questa volta Pogacar non rimonta: sul Passo Brocon vince Steinhauser, rivivi l'arrivo

Lo sapevano tutti che Georg Steinhauser sarebbe diventato un grande corridore. Tutti. Lo sapeva il padre, Tobias, professionista dal 1996 al 2005 con Mapei, Gerolsteiner, T-Mobile, e lo sapeva lo zio, Jan "il Kaiser" Ullrich, campione olimpico e leggenda globale. Quei geni non possono tradire, nemmeno se passi una parte della tua giovinezza a vagare per altri sport. Georg, dopo tanti dubbi, a 13 anni ha scelto il ciclismo, e oggi, che ne ha 22, porta a casa la prima vittoria della carriera con una cavalcata straordinaria, iniziata a 33km dal traguardo. Il tedesco si è disfatto della compagnia di Ghebreigzabhier sul finale del "primo" Brocon e poi ha tenuto duro sulla seconda e ultima scalata alla montagna trentina, trionfando con ampio margine. Come già detto sopra è il primo sorriso in carriera per lui, mentre per l'EF siamo a quota 13 in stagione. Diciotto invece sono i secondi che certificano ancora una volta la grandezza di Tadej Pogacar: lo sloveno attacca sul tratto duro dell'ascesa finale e mette ancora un po' di margine in classifica generale, chiudendo a quadrupla mandata la sua amata maglia rosa. Tra gli "umani" rispondono bene Tiberi, Thomas, Dani Martinez, Rubio e Bardet, mentre Ben O'Connor lascia per strada quasi un minuto.

L'ordine d'arrivo

ATLETATEMPO
1-STEINHAUSER (EF)4h28'51"
2-POGACAR (UAE)+1'24"
3-TIBERI (BAHRAIN)+1'42"
4-THOMAS (INEOS)+1'42"
5-MARTINEZ (BORA)+1'42"
6-RUBIO (MOVISTAR)+1'42"
7-BARDET (DSM)+1'42"
8-ARENSMAN (INEOS)+1'55"
9-HIRT (QUICK-STEP)+1'55"
10-MAJKA (UAE)+1'55"

La cronaca

La 17a tappa parte da Selva di Val Gardena alle ore 12:41. Fortunatamente c'è un bel sole, che mette tutti di buon umore dopo la tempesta di ieri. La fuga di giornata nasce dopo la Cima Coppi di Passo Sella (2a categoria, 8,9 km al 7,4%), salita vinta da Giulio Pellizzari (Bardiani) su Nairo Quintana (Movistar). Il più giovane della carovana e l'esperto colombiano transitano in testa sulla montagna più alta del Giro e si lanciano in discesa, tirandosi dietro Amanuel Ghebreigzabhier (Trek) e Julian Alaphilippe (Quick-Step). Qualche chilometro più tardi si aggiungono anche Marco Frigo (Israel), Davide Ballerini (Astana), Damiano Caruso (Bahrain) e Georg Steinhauser (EF), per un gruppetto che guadagna rapidamente una cinquantina di secondi sulla maglia rosa di Tadej Pogacar. È una fuga che sta bene, non ci sono pericoli in classifica generale, per cui la UAE lascia fare.
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Ancora Pellizzari in fuga! Batte Quintana e Alaphilippe in cima al Sella: rivivi la volata

Sulla salita di Passo Rolle (1a categoria, 19,8 km al 4,8%), lunga ma non troppo pendente, davanti ne arrivano altri due: Attila Valter (Visma) e Nicola Conci (Alpecin). Sono quindi in dieci al comando della frazione, con un minuto e mezzo di vantaggio sugli inseguitori. Ai -91, in cima al secondo GPM di giornata, Pellizzari vince ancora lo sprint, guadagnando altri 40 punti nella classifica riservata agli scalatori. Il giovane della Bardiani è in grande forma e sogna la vittoria di tappa, ma Romain Bardet è di tutt'altro avviso. Il capitano della dsm-firmenich mette tutta la squadra davanti a tirare, e nella lunga discesa che porta a Fiera di Primiero torna a 35" dai battistrada.
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Pellizzari vuole la classifica scalatori: passa per primo anche sul Passo Rolle

Ai piedi di Passo Gobbera (3a categoria, 5.7 km al 6%), il terzo GPM di giornata, la situazione è chiara: Bardet vuole vincere la tappa. Il francese sfrutta alla grande il ritmo di Vermaerke e manda i titoli di coda sull'avventura dei fuggitivi, poi però non attacca e crea un po' d'impasse tra i corridori. La UAE alza la voce infastidita, Steinhauser e Ghebreigzabhier sono i più lesti ad approfittarne e alla base del "primo" Brocon (2a categoria, 13.3 km al 6.5%, picco al 12%) scappano via un'altra volta, guadagnando una quarantina di secondi.
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Pogacar non lascia andare nessuno! Bardet attacca, la maglia rosa risponde

Sugli oltre 10km che portano i ciclisti a 1600 metri sopra il livello del mare, nel gruppo si scambiano la posizione dsm-firmenich e Soudal Quick-Step. Hirt e Bardet vogliono "fare la tappa", mentre in fuga Steinhauser e Ghebreigzabhier proseguono senza paura (+2'20"). Quando siamo in prossimità del primo scollinamento sul Brocon, Steinhauser molla Ghebreigzabhier e tenta la cavalcata solitaria negli ultimi 33km. È una mossa pazza quella del tedesco, ma anche molto coraggiosa. Dietro intanto ci prova una seconda volta anche Frigo, ma l'azzurro non riesce a fare il buco.
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Incomprensioni in corsa! Majka se la prende con Bardet e i suoi

Sull'ultima asperità di giornata (1a categoria, 12.2 km al 6.4%, picco al 14%), che porta direttamente all'arrivo, Steinhauser gestisce il suo vantaggio e conquista la prima vittoria nei professionisti, al primo Grande Giro in carriera. Si tratta della prima gioia anche per l'EF in questa corsa rosa, la tredicesima in stagione. Nel gruppo dei più forti ci pensa la Ineos a fare il ritmo, poi arriva il solito Pogacar e con una accelerazione delle sue disintegra la concorrenza, arrivando secondo dietro Steinhauser. Molto bene Tiberi, che chiude terzo davanti a Thomas e Dani Martinez, mentre Ben O'Connor lascia per strada quasi un minuto.

Dove e quando seguire il Giro d'Italia 2024 in Diretta tv e live streaming

Il Giro d'Italia 2024 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su smarthpone e tablet.
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Furia Pogacar! Vince anche a Mottolino: rivivi tutti i sorpassi

A quanto ammonta il montepremi?

Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Giro d'Italia che guadagnerà circa 265 mila euro, anche se siamo ancora molto lontani rispetto al montepremi che offre il Tour de France. 11 mila euro al vincitore di ogni singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo. Ecco il montepremi completo.

Il montepremi della generale

ClassificatoPremio*
1.265.668€
2.133.412€
3.68.801€
4.21.516€
5.18.154€
6.13.588€
7.13.588€
8.10.725€
9.10.725€
10.7.863€
*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor
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Follia al Giro! Una signora attraversa la strada a 5km dall'arrivo

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