Giro d'Italia - Lefevere su Alaphilippe: "Questo è Julian! Portarlo al Giro è stata una buona idea"

Giovedì 16 maggio è stato il grande giorno di Julian Alaphilippe. Dopo averci provato senza successo nelle tappe precedenti, il due volte campione del mondo ha trionfato nella frazione dei muri, arrivando tutto solo a Fano dopo 138 chilometri di fuga. Un capolavoro che l'ha fatto entrare nella lista dei corridori in grado di vincere almeno una tappa in ognuno dei tre Grandi Giri e che ha riportato il francese ai fasti di qualche anno fa. Messaggi e dichiarazioni d'affetto nei confronti di Loulou sono piovuti da tutte le parti e a complimentarsi è stato anche Patrick Lefevere, general manager della Soudal Quick-Step, che ha parlato a Het Nieuwsblad.

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"Quando ho visto che era da solo in testa a 96 chilometri dall’arrivo con un corridore di una squadra Professional, mi sono chiesto in cosa si fosse cacciato. Ma questo è stato il mio primo pensiero. Poi ha tirato fuori uno di quei numeri di cui solo lui conosce il segreto. Questo è Julian! Mandarlo al Giro è stata una buona idea. Ha ritrovato il piacere di pedalare e si sta divertendo". Lefevere, che negli ultimi anni non ha certo avuto sempre parole d'amore per Alaphilippe, ha riservato anche una frecciatina al francese per l'epilogo della tappa dello sterrato: "Avrebbe anche potuto vincere quella frazione se avesse scelto un rapporto migliore durante lo sprint".

La Quick-Step è la casa di Julian Alaphilippe fin dal suo esordio tra i professionisti, ma da diverso tempo si sussurra di un divorzio quasi inevitabile. Eppure Lefevere tiene sempre la porta aperta e si dice possibilista per un prosieguo dell'avventura insieme: "Prima dell’inizio della stagione, gli abbiamo offerto di prolungare il contratto di un anno, ma per uno stipendio leggermente inferiore. Sempre per una cifra più che dignitosa, non certo un insulto. Ma il suo agente ha rifiutato. Tuttavia, mi è stato riferito che Julian ha già detto a diverse persone che vorrebbe rimanere con noi, e che vuole effettivamente accettare questa offerta. Da parte nostra la porta è sempre aperta, ma deve rimanere fattibile per noi dal punto di vista del bilancio. Se una squadra francese accetta di continuare a pagargli il suo attuale stipendio, non sarà facile per noi eguagliarlo”.

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Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Giro d'Italia che guadagnerà circa 265 mila euro, anche se siamo ancora molto lontani rispetto al montepremi che offre il Tour de France. 11 mila euro al vincitore di ogni singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo. Ecco il montepremi completo.

*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor

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