Pagelle diciottesima tappa Giro d'Italia: che duello tra Merlier e Milan, Ewan scadente: promossi e bocciati

Seconda vittoria per Tim Merlier al Giro d’Italia 2024: il belga della Quick-Step trova il momento giusto per partire e mette KO Jonathan Milan, che per la terza volta deve accontentarsi del secondo posto. Sull'ultimo gradino del podio Kaden Groves, capace di mettere la propria ruota davanti a quella di Alberto Dainese, partito da molto lontano. Poi, a seguire, il sorprendente Stanislaw Aniolkowski, Nando Gaviria, Madis Mihkels e Caleb Ewan, all'ennesimo risultato scadente.

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Tim Merlier - Una volata potente, una vittoria straordinaria. Si era perso nei meandri del gruppo dopo la flamme rouge, ma è stato bravissimo a fare slalom tra i rivali e a prendersi la seconda vittoria in questo Giro. Parlano i numeri: 9 vittorie stagionali sulle 17 della Quick-Step. Una sentenza.

Jonathan Milan - La sconfitta è un boccone amaro da mandare giù, ma per la sesta volta chiude la volata nelle prime due posizioni. Ormai il gigante di Buja è nell'elite mondiale delle ruote veloci, deve solo affinare la tattica e il posizionamento.

Stanislaw Aniolkowski - Ottavo a Fossano, nono a Francavilla, secondo a Cento, quinto a Padova. Del velocista polacco non ne parla nessuno, ma in questi 18 giorni ha dimostrato una grande continuità. Probabilmente gli manca ancora qualcosina per trovare la vittoria nelle corse a tappe, ma nei primi 10 ci sta veramente comodo. Bravo.

Alberto Dainese - Lo aspettavano tutti nella sua regione, sotto la flamme rouge era quello messo meglio, poi sono arrivati i giganti e lo hanno schiacciato. Purtroppo il classe 1998 deve accettare una realtà abbastanza pesante: quando ci sono avversari top level, per lui è semi-impossibile portare a casa la vittoria.

Caleb Ewan - Niente da fare anche per il folletto di Sydney, ottavo dietro a Mihkels, Aniolkowski e Gaviria. In questo Giro non è mai andato oltre il sesto posto, raggiunto nella volata di Lucca. Scadente.

Kaden Groves - Oggi la Alpecin ha provato la tattica-nascondino, uscendo allo scoperto solamente negli ultimi 10km, ma ancora una volta la vittoria ha preso un'altra strada. È difficile inserirlo nuovamente tra i bocciati, ma il counter dei successi stagionali è ancora fermo a zero. No good.

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*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor

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