Pagelle quinta tappa Giro d'Italia: Thomas protagonista, disasterclass della Alpecin: promossi e bocciati

Doveva essere il terzo arrivo in volata al Giro d’Italia 2024, invece è arrivato anche oggi un finale a sorpresa. Vince la fuga nella quinta tappa della Corsa Rosa: sul traguardo di Lucca ad imporsi è il francese Benjamin Thomas. Il pistard della Cofidis beffa i compagni di fuga Michael Valgren, Andrea Pietrobon ed Enzo Paleni in uno sprint ristretto, cogliendo il successo più bello della carriera (e il primo stagionale per la Cofidis). Resta ovviamente in Maglia Rosa Tadej Pogacar, mentre deludono la aspettative la Alpecin-Deceuninck di Kaden Groves e la Soudal Quick-Step di Tim Merlier.

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Benjamin Thomas - Bravissimo, poco da dire. È lui che ispira la fuga a 75km dall'arrivo, è lui che spinge nel finale contro la rimonta nel gruppo, è lui che coglie la vittoria con un gestione da grande campione. Primo successo nel 2024 per la Cofidis, decima in carriera per il maestro della pista.

Michael Valgren - Applausi a scena aperta anche per questo ragazzo, secondo per un'incollatura dietro Thomas. Dopo quel brutto infortunio alla Route d’Occitanie 2022 la sua carriera ad alto livello sembrava "finita", e invece piano piano sta riacquistando quello che la strada per poco non gli ha tolto. Speriamo di ritrovarlo presto a braccia alzate, il talento non si perde.

Polti-Kometa - La terza tappa ci aveva fatto un po' inalberare. Scusate, ma la Polti cosa sta facendo? Snobba la fuga e si fa pure sorprendere dai velocisti?! Ecco, probabilmente la sera di Fossano è arrivato un bello shampoo, e infatti nelle ultime due frazioni la squadra di Basso e Contador è tornata nel vivo della manovra. Fughe, attacchi, vivacità. Oggi Pietrobon ha accarezzato un sogno, domani c'è un'altra possibilità. Voto 7

Alpecin-Deceuninck - Premio disasterclass 2024. Tirano come dei forsennati sul Passo del Bracco e staccano Jakobsen, Merlier, Ewan e Gaviria, poi però li fanno rientrare in discesa e spariscono negli ultimi 15km, lasciando tutta l'incombenza dell'inseguimento alla Trek di Jonathan Milan. Groves sta vincendo quasi tutte le volatine dei traguardi intermedi, ma negli arrivi è sempre finito dietro. Forse conviene cambiare tattica.

Quick-Step e Tim Merlier - Un'altra squadra fantasma, che nelle fasi più calde dell'inseguimento finale dice: "no grazie, fate pure voi". E poi Tim Merlier, che sul Passo del Bracco va in apnea totale manco fosse Umberto Pelizzari. Mancano le gambe o semplice giornata negativa? Nel dubbio, bocciati.

Fabio Jakobsen - Non c'è molto da aggiungere rispetto a ieri: assolutamente inadeguato alla competizione. La dsm deve virare al più presto su Tobias Lund Andresen, è l'unica soluzione per "salvare" questo Giro.

Il Giro d'Italia 2024 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su smarthpone e tablet.

Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Giro d'Italia che guadagnerà circa 265 mila euro, anche se siamo ancora molto lontani rispetto al montepremi che offre il Tour de France. 11 mila euro al vincitore di ogni singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo. Ecco il montepremi completo.

*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor

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