Sterrato magico: Alaphilippe accarezza la vittoria, Pelayo Sanchez lo brucia! Pogacar sempre in maglia rosa

Un capolavoro di tappa, l'ennesima in questo inebriante Giro d'Italia2024. La Viareggio-Terme di Rapolano, con annessi sterrati, premia il giovane Pelayo Sanchez, spagnolo della Movistar. L'asturiano battezza la fuga giusta a 85km dall'arrivo, pedala con ordine per tutto il giorno e poi vince sul dentello finale, precedendo Luke Plapp e - soprattutto - Julian Alaphilippe. Il francese sembrava nettamente il più forte a 10km dall'arrivo, ma negli ultimi 50mt ha subito la rimonta dello spagnolo, rimandando ancora una volta il ritorno alla vittoria (che manca dal giugno 2023, ndr). Sogni infranti anche per Luke Plapp, maglia rosa virtuale per qualche chilometro. L'australiano ha spinto fortissimo per conquistare il primato in classifica, ma il ritmo infernale imposto dal gruppo sulle strade bianche (Vidritta, Bagnaia e Pievina) ha riportato tutto quanto sul livello del mare. Si tratta della terza vittoria in carriera per il nativo di Tellego, la seconda nel 2024 dopo il Trofeo Pollença-Port d'Andratx. In casa Pogacar un'altra giornata "di riposo", in attesa di scatenare il motore nella super crono di venerdì (40.6km, da Foligno a Perugia).

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La sesta tappa prende il via da Viareggio, Torre del Lago Puccini. È una frazione particolare, temuta da tutti, perché nella parte finale sono previsti ben 12km su strade sterrate, in pieno stile Strade Bianche. In avvio sono tantissimi quelli che provano a costruire la fuga di giornata, ma quello che manca è l'accordo. Nei pressi di Pontedera ci prova anche il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step), accompagnato da Gaviria (Movistar) e van Poppel (Bora), ma non sembra esserci troppo spazio.

Il tentativo giusto sembra quello dei -102, sulla salita di Volterra (4a categoria, 8,6 km al 4,7%), guidato da Fiorelli (Bardiani), A. Paret Peintre (Decathlon) e Alaphilippe (Quick-Step). I tre scollinano il GPM con qualche metro di vantaggio e poi allungano in discesa, guadagnando una ventina di secondi. Il resto del plotone però non ci sta, e nel giro di 5km chiude la porta in faccia un'altra volta. La fuga, oggi, non va. Fortunatamente Alaphilippe non smette di provare, e all'altezza dei -85 spinge via il gruppo giusto. Questa la composizione: Alaphilippe (Quick-Step), Groves (Alpecin), Sanchez (Movistar), Vendrame (Decathlon), Plapp (Jayco), Trentin (Tudor) e Fiorelli (Bardiani).

Ai -55, in mezzo alle colline toscane, il vantaggio degli attaccanti diventa consistente: 3'12". Pogacar vuole cedere la maglia? Il pensiero è lecito, Plapp è in orbita, ma sul GPM di Grotti (4a categoria 3,3 km al 4,9%) il ritmo di Trek, Astana e Ineos toglie quasi due minuti ai fuggitivi. L'evidenza dei fatti ci mostra come una parte delle squadre non voglia lasciare troppo spazio all'australiano della Jayco, ma dopo la salita di Radi è proprio il nativo Melbourne che scappa via con Alaphilippe e Sanchez, ritrovando - quasi in maniera insperata - oltre due minuti e mezzo di vantaggio.

Negli ultimi 20km di corsa, con lo sterrato di Pievina e le salite di Asciano (no GPM, 0,7 km al 4,4%) e Serre di Rapolano (no GPM, 0,7 km al 10,6%), la Ineos Grenadiers spezza i sogni del classe 2000. I bodyguards di Thomas impongono un ritmo elevatissimo nel gruppo, lasciando a Plapp (e ai compagni di fuga) "solamente" la vittoria di tappa. E così, dopo un'altra manciata di minuti tra le colline note in tutto il mondo, si arriva al gran finale. Il primo che ci prova è Plapp, salvo rimbalzare malamente. Ecco quindi lo scatto di Alaphilippe, l'uomo più atteso, ma il francese perde brillantezza negli ultimi 50mt e viene superato dal giovane Pelayo Sanchez, che lo brucia e quasi non ci crede. È la seconda gioia stagionale per l'asturiano, mentre il gruppo maglia rosa arriva tranquillo con un ritardo di 30".

Il Giro d'Italia 2024 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su smarthpone e tablet.

Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Giro d'Italia che guadagnerà circa 265 mila euro, anche se siamo ancora molto lontani rispetto al montepremi che offre il Tour de France. 11 mila euro al vincitore di ogni singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo. Ecco il montepremi completo.

*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor

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