Simon Yates vince la classifica generale della Corsa Rosa: a Kooij l'ultima tappa, Moschetti 3°. È festa totale della Visma Lease a Bike a Roma

Cala il sipario sul Giro 108. Un Giro pieno di colpi di scena e di emozioni. Non sempre positive, come quando abbiamo perso Roglic e Ayuso, a volte incredibili come quando abbiamo vissuto il ribaltone sul Colle delle Finestre, con la rimonta epica di Simon Yates. È proprio il giorno del britannico che veste la maglia rosa, proprio come accadde nel 2018. In quel caso dominò il Giro fino a crollare all'ultima tappa di montagna, questa volta - invece - si è preso il simbolo della leadership solo quando contava. All'insegna del riscatto personale, dopo anni in cui non ha mai lottato per le prime posizioni nei Grandi Giri. Riscatto anche per la Visma Lease a Bike che, dopo aver deluso nel 2024, torna a vincere una classifica generale con uno degli uomini, dobbiamo dire la verità, meno attesi alla vigilia. La festa è totale perché a Roma vince Olav Kooij che bissa il successo di Viadana e fa tris per la squadra neerlandese, ma un occhio di riguardo dobbiamo averlo ancora per lui: Wout van Aert. Il belga, dopo aver lanciato Simon Yates alla vittoria del Giro dopo il Colle delle Finestre, questa volta lancia la volata per Kooij all'ombra del Colosseo. WVA avrà vinto solo la tappa di Siena, ma è stato fondamentale per questa Corsa Rosa. È lui il vero MVP.

Prima dell'ingresso nel circuito cittadino, che chiude questo Giro d'Italia, c'è comunque bagarre per il traguardo volante di Fontana dello Zodiaco. Tutte le classifiche sono chiuse matematicamente, ma Tonelli va all'attacco battendo De Bondt e Marcellusi. A guidare il gruppo la Visma Lease a Bike, la squadra della maglia rosa Simon Yates, ma anche la squadra di Kooij che punta al successo a Roma per bissare la vittoria di Viadana.

Ai -75 km parte la fuga di giornata con la presenza di Hepburn (Jayco AlUla), Verre (Arkéa B/B Hotels), Paleni (Groupama-FDJ), Cerny (Soudal Quick Step), Pietrobon (Polti VisitMalta) e Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané). L'azione dei 6 si mantiene costante, con 30'' di margine sul gruppo, fino al terzo traguardo volante di giornata, quello di via di San Gregorio che è anche l'ultimo km Red Bull di questo Giro. Da quel momento, però, il gruppo comincia a fare sul serio, avvicinandosi alla fuga.

Iniziato l'ultimo giro del circuito, resta da solo Cerny che con una frullata stacca prima Verre poi Paleni. Il gruppo maglia rosa è comunque lì dietro e il corridore della Soudal Quick Step viene ripreso ai -5,8 km. È battaglia per trovare le posizioni giuste e Mads Pedersen deve lottare per prendersi la ruota di Olav Kooij. L'Alpecin Deceuninck di Groves è la squadra che si muove in anticipo, forse troppo presto. Perfetta la Visma Lease a Bike con Affini e van Aert che lanciano Kooij alla vittoria: bis del neerlandese che si mette alle spalle Kaden Groves, Matteo Moschetti e Mads Pedersen.