Giro dei Paesi Baschi, tappa 3 - Spettacolo degli sloveni: Pogacar vince davanti a Roglic
Aggiornato 07/04/2021 alle 23:16 GMT+2
GIRO DEI PAESI BASCHI - Giornata di salite, brevi ma con pendenze che fanno male. A giocarsela sono sempre loro due: Pogacar e Roglic. Due fiammate del corridore dell'UAE Emirates, una da parte del corridore della Jumbo Visma e gli altri sono battuti. Al traguardo Laudio vince poi Pogacar che rosicchia altri 4'' a Roglic grazie agli abbuoni.
Ci aspettavamo spettacolo sull'ultima salita e siamo stati accontentati. Questa era una tappa molto importante per la classifica, e i big se le sono date in attesa della frazione finale ad Arrate. Roglic non ha giocato solo in difesa e se n'è andato insieme al connazionale Pogacar. I due sloveni sono riusciti a distanziare la concorrenza, con Valverde, Adam Yates, Gaudu, Landa, Fuglsang, Sergio Higuita, Vansevenant, Chaves e Hugh Carthy costretti ad assistere al duello tra i due corridori che si giocheranno il prossimo Tour de France. Alla fine è volata a due, questa volta tocca a Pogacar che risponde alla vittoria di Roglic nella crono di Bilbao, rosicchiandogli 4'' in classifica generale. Ma che duello, ancora una volta, tra i due sloveni.
La classifica generale
Corridore | Tempo |
1. Primoz Roglic | 8h07'48'' |
2. Tadej Pogacar | +20'' |
3. Brandon McNulty | +30'' |
4. Adam Yates | +39'' |
5. Alejandro Valverde | +50'' |
6. Jonas Vingegaard | +54'' |
7. Mikel Landa | +1'00'' |
8. Pello Bilbao | +1'08'' |
9. Mauri Vansevenant | +1'09'' |
10. Maximilian Schachmann | +1'09'' |
7 in fuga: c'è anche Honoré
Il finale di tappa è tutto per scalatori, ma non manca la solita fuga di giornata con qualche volto noto all'attacco: ci sono Honoré (Deceuninck Quick Step), Adrià (Kern Pharma), Gall (Team DSM), Warbasse (AG2R Citroën), Lazkano (Caja Rural), Dani Navarro (Burgos-BH) e Gotzon Martín (Euskaltel-Euskadi) che accumulano anche 7 minuti di vantaggio. C'è ovviamente la Jumbo a dettare il ritmo in gruppo, ma subito dietro il blocco della Israel per Michael Woods.
La Israel di Woods controlla
Qualche problema per Adam Yates - e tutta la Ineos Grenadiers - che resta attardato ai -36 km, ma il gruppo con livrea nera riesce a rientrare nel giro di qualche km. Il plotone rientra con velocità e Lazkano prova a partire in solitaria, lasciando i compagni di fuga ai -27 km, ma il corridore basco viene ripreso a 12 km dall'arrivo, appena iniziato il Malkuartu. Sulla salita non parte nessuno, con la squadra di Woods che fa un'andatura apposita per spegnere ogni tipo bollore.
È ancora Pogacar contro Roglic
Una caduta di Woods, che coinvolge Kelderman, crea un buco in gruppo e in testa restano Higuita, col compagno Cort Nielsen, e Carapaz. È l'ecuadoriano a partire, ma da dietro spunta la maglia dell'UAE Emirates del solito Pogacar. Rientrano un po' tutti perché i 3 km finali fanno male. Valverde, Landa, Gaudu e Yates ci provano, ma Pogacar piazza due fiammate violente, ne arriva una anche da Roglic e sono i due sloveni a giocarsi la tappa. Frazione che poi si aggiudica il vincitore dell'ultimo Tour davanti a Roglic. A 5'' Valverde e tutti gli altri.
L'ordine d'arrivo
Corridore | Tempo |
1. Tadej Pogacar | 4h04'50'' |
2. Primoz Roglic | st |
3. Alejandro Valverde | +5'' |
4. Adam Yates | +5'' |
5. Mikel Landa | +5'' |
6. David Gaudu | +8'' |
7. James Knox | +16'' |
8. Jonas Vingegaard | +16'' |
9. Mauri Vansevenant | +16'' |
10. Brandon McNulty | +18'' |
Rivivi la 3a tappa del Giro dei Paesi Baschi On Demand (Contenuto Premium)
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità