Landa si prende tappa e leadership, Cunego ottimo 3°. Nibali appannato perde 31"

Dopo il cronoprologo vinto dall’Astana, il team Sky batte un colpo prendendosi la rivincita sulla casa kazaka grazie al guizzo dello spagnolo Mikel Landa Meana che ha vinto la seconda tappa del Giro del Trentino (da Arco-Arnas di 200 km) sfilando anche la maglia ciclamino a Valerio Agnoli.

Portato dai compagni di squadra fin sotto le pendici della salita finale, Landa con un allungo deciso ha staccato tutti ed è arrivato al traguardo con 4" di vantaggio sul russo Sergey Firsanov della Gazprom Rusvelo e 13" su un ottimo Damiano Cunego della Nippo - Vini Fantini che al traguardo è apparso anche non proprio soddisfatto del proprio risultato: “Peccato – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport - perché ho preso la salita finale un po’ indietro. Qui ogni volta è una battaglia, per essere nelle prime posizioni al momento giusto si prendono dei rischi pazzeschi. I miei compagni poi sono stati bravi a portarmi più sotto, poi io ci ho messo del mio e sono salito bene, ma ormai Landa se n’era andato. Eh, quando ha aperto il gas non ce n’è stato più per nessuno”.

Quarto posto per il 21enne Giulio Ciccone mentre in difficoltà Vincenzo Nibali, della Astana, che è arrivato al traguardo con 32" di ritardo da Landa. Domani, giovedì 21, è prevista la terza tappa: Silian (Austria)-Mezzolombardo, km 204, con le salite di Nova Ponente e Fai della Paganella (12 km al 7,5% medio, quest’ultimo a 14 chilometri dal traguardo finale).