Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Fiandre verso la cancellazione: il Coronavirus ferma La Ronde, non ci riuscì nemmeno la guerra

DaOAsport

Aggiornato 14/03/2020 alle 12:28 GMT+1

Dal nostro partner OAsport.it

Alberto Bettiol bei der Flandern-Rundfahrt 2019

Credit Foto Getty Images

Il Giro delle Fiandre 2020 è stato cancellato. Questo è quanto riporta il media belga neuwsblad.be. Il coronavirus ferma la grande Classica del Nord che si sarebbe dovutata correre il prossimo 5 aprile, uno degli eventi cardine del calendario internazionale di ciclismo e che nemmeno la Seconda Guerra Mondiale era riuscita a fermare: durante tutto il lustro dell’ultimo conflitto bellico i ciclisti si erano regolarmente cimentati sui Muri e sul pavé in Belgio ma contro la pandemia globale non c’è stato nulla da fare, anche gli organizzatori di questa Monumento si sono dovuti arrendere e hanno alzato bandiera bianca come era già stata costretta a fare RCS Sport con la Milano-Sanremo, anche se a loro volta stanno cercando il modo di recuperare la gara in altra data.
Dopo 101 anni senza alcune interruzione, nemmeno quando tutto il Pianeta era sotto le armi si era dovuti arrivare a tanto, salterà un’edizione del Fiandre: l’ultimo “non disputata” nell’albo d’oro risale addirittura al 1918, ultimo anno della Grande Guerra. Si potrebbe lavorare per una ricollocazione in calendario a emergenza finita ma appare oggettivamente complicato visto che anche il Giro d’Italia è stato rinviato e quasi sicuramente salteranno altri appuntamenti, a questo punto anche la Parigi-Roubaix (12 aprile, Domenica di Pasqua) sembra essere a rischio come la Liegi-Bastogne-Liegi in programma a seguire. L’ultimo vincitore del Giro delle Fiandre è stato il nostro Alberto Bettiol.
stefano.villa@oasport.it
picture

Il capolavoro di Alberto Bettiol: prima vittoria in carriera al Giro delle Fiandre

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità