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Giro delle Fiandre - Tadej Pogacar può vincere davvero la Ronde? È maturato dopo il 2022? Perché sì perché no

Luca Stamerra

Aggiornato 02/04/2023 alle 04:08 GMT+2

GIRO DELLE FIANDRE - Il corridore sloveno vuole arricchire il proprio palmarès dopo aver già conquistato due Monumento come la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia (due volte): può vincere anche una corsa come il Giro delle Fiandre? La Ronde è una Classica un po' diversa e ci vuole una gestione un po' diversa, un po' come ha fatto van der Poel 12 mesi fa. Pogacar avrà imparato dagli errori?

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Era il 3 aprile 2022. Un epico duello. Van Aert era a casa col covid, ma van der Poel e Pogacar non hanno fatto sentire la sua assenza con una sfida al limite dell'umano sui vari tratti di pavé e sui muri della Ronde. Da una parte il neerlandese che aveva buttato alle ortiche il Fiandre dell'anno prima, dall'altra lo sloveno che voleva testarsi per capire se fosse in grado di vincere anche questa Monumento dopo aver già conquistato Liegi, Lombardia e - aggiungiamo noi - la Strade Bianche. Tra Koppenberg, Oude Kwaremont e Paterberg era stato proprio Pogacar a dare l'impressione di andare più forte, ma van der Poel ha fatto un capolavoro. Ha tenuto le ruote dello sloveno prima di sverniciarlo, alla sua maniera, in volata sul traguardo di Oudenaarde. Van der Poel aveva vinto di testa, mentre Pogacar aveva dato tutto, forse troppo, nei tratti di pavé. Ad un anno di distanza cosa possiamo dire? Beh lo sloveno ha già detto la sua su come battere VDP e WVA, ma avrà imparato dagli errori commessi 12 mesi fa? Può vincere davvero il Giro delle Fiandre? Ad Harelbeke qualcosa abbiamo visto: Pogacar utilizzerà una strategia diversa? Noi ci abbiamo riflettuto un attimo e abbiamo trovato queste chiavi di lettura...
Chi vince il Giro delle Fiandre 2023?

Pogacar è maturato: può vincere la Ronde? Perché sì

Pogacar è un corridore votato sempre all'attacco. Di per sé è un qualcosa di spettacolare e lo si diceva anche di Mathieu van der Poel. Il corridore dell'Alpecin continua con questo tipo di condotta, ma all'ultimo Fiandre ha avuto una gestione più oculata, ascoltando molto bene cosa gli si diceva in cuffia dalla propria ammiraglia. Insomma, VDP ha vinto con la testa. Pogacar, invece, nel 2022 ha mostrato molte volte di essere il più forte in corsa, ma di non saper poi cogliere il successo che sarebbe stato meritato. Vi ricordate il Pogacar del Paterberg dello scorso anno? O ancora il Pogacar visto nella prima settimana del Tour? Poi è caduto nella trappola dei Jumbo nella ormai famosa tappa con Galibier e Granon. Lo sloveno avrà imparato la lezione? Lo scorso anno ebbe una bella scoppola, ma questa volta ha maggiore esperienza dalla sua. E, soprattutto, ha capito che diventa inutile strafare. Tra Sanremo, Fiandre e Liegi, si è imposto di vincere almeno una Monumento in questa prima parte di stagione. Prima di pensare al Tour. Beh qualcosa ha cambiato nella sua preparazione e nel suo avvicinamento alle corse. Dopo la Ruta del Sol, per esempio, ha evitato di fare la Strade Bianche e ha tolto dal suo calendario anche l'Attraverso le Fiandre che nel 2022 aveva disputato prima della Ronde, spendendo altre inutili energie. La 'tabella' di quest'anno è studiata in maniera diversa, tutto con l'obiettivo di poter alzare le braccia al cielo a Oudenaarde.
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Koppenberg da sogno! Pogacar e van der Poel fanno la differenza

Pogacar corre allo stesso modo: può vincere la Ronde? Perché no

È vero che da una corsa all'altra ci passa il mondo. Ci sono tante variabili, lo stato di forma, che tipo di avversari ci sono, le condizioni meteorologiche ecc ecc. Ma una settimana fa abbiamo assistito allo spettacolo di Harelbeke e della E3 Saxo Classic. Come ha corso Pogacar? Sempre all'attacco, come al suo solito, senza risparmiarsi. Nei tratti di pavé e nei muri è stato, forse, quello più performante rispetto a van der Poel che ha dovuto inseguire, per non parlare di van Aert che doveva sempre rimontare dopo essersi staccato sugli attacchi pesanti dello sloveno. Come è andata a finire poi? Che van Aert, quello che sembrava più debole, ha vinto battendo van der Poel in volata.
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Pogacar è un martello! Tenta la fuga anche sul Vecchio Kwaremont

Pogacar? Si è piazzato al 3° posto senza neanche fare la volata perché non aveva più benzina nelle gambe dopo la serie di attacchi che aveva sparato tra Taaienberg, Kapelleberg, Paterberg e Kwaremont. Dovesse correre così anche al Fiandre, senza riuscire a staccare van der Poel e van Aert, avrebbe sperperato inutili energie.
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Van Aert resiste a Pogacar e van der Poel, poi li batte allo sprint: lo show in 4'

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