Ciclismo, terza tappa, Giro di Sicilia 2022, Realmonte-Piazza Armerina: Miholjevic fa tappa e maglia. Caruso beffato

Fran Miholjevic ha vinto a sorpresa la terza tappa del Giro di Sicilia 2022. Il portacolori del Cycling Team Friuli è stato abile ad infilarsi nella prima fuga di giornata e a resistere al rientro del gruppo una volta rimasto solo. Grazie ad una prova magistrale il corridore croato è andato a prendersi anche la maglia di leader della classifica generale. Alle sue spalle un gruppetto molto ristretto è stato regolato da Pier-André Cotè (Human Powered Health), davanti a Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè). Per il croato si tratta della prima vittoria da professionista.

Dopo 16 chilometri Martin Svrcek (Biesse-Carrera), Veljko Stojnic (Team Corratec) e Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) riescono a guadagnare qualche secondo, raggiunti da Fran Miholjevic (CT Friuli) e Matteo Furlan (D’Amico-UM Tools), ai quali si aggiunge poco dopo anche Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega). Il GPM di Naro viene conquistato da Stojnic, mentre il gruppo transita con un ritardo di oltre 4 minuti. Dopo il passaggio da Caltanissetta, il vantaggio torna a salire fino a sfiorare i cinque minuti, per poi tornare sui 4 minuti all’ingresso negli ultimi 100 chilometri di gara.

Il gruppo riesce a recuperare qualcosa in vista degli ultimi cinquanta chilometri di corsa: il vantaggio dei fuggitivi torna sotto i quattro minuti e mezzo. Distacco che scende ulteriormente quando cominciano a collaborare all’inseguimento gli uomini della Mg.K Vis-Color: a 43 chilometri dall’arrivo è sceso sotto i 4 minuti, per passare a 3 minuti e mezzo poco dopo, quando si portano a tirare in testa al gruppo anche gli uomini della nazionale, della Astana Qazaqstan e della Human Powered Health.

A 12 chilometri dalla conclusione, dopo alcuni minuti caratterizzati dal forte vento, Miholjevic si toglie di ruota i compagni di fuga. A quel punto inizia il forcing della nazionale, ma il croato conserva oltre un minuto fino ai -5. Il grande lavoro degli azzurri, coadiuvato anche dagli uomini della Trek-Segafredo, non riesce a portare i risultati sperati, con il 19enne che si presenta da solo all’interno dell’ultimo chilometro. Nelle ultimi centinaia di metri il portacolori del Team Cycling Friuli rallenta per godersi la vittoria, ma riesce comunque a tagliare il traguardo con un vantaggio di 41″ nei confronti del gruppo e a strappare a Caruso la maglia di leader.