Ciclismo, Giro di Turchia: Cavendish vince la seconda tappa, successo dopo tre anni
Aggiornato 12/04/2021 alle 14:53 GMT+2
GIRO DI TURCHIA - Con una volta in rimonta, Mark Cavendish si aggiudica la seconda tappa e torna al successo dopo oltre tre anni. Battuti Philipsen e Greipel sul traguardo di Konya. Per Cannonball c'è anche la maglia di leader della corsa.
Tre anni e due mesi: tanto era passato dall'ultima vittoria di Mark Cavendish. Era la terza tappa del Dubai Tour, unico successo di quel 2018 e sembrava dovesse essere quello l'ultimo squillo di una carriera pazzesca. Ma allontanata l'ipotesi del ritiro e indossata la vecchia casacca della (Deceuninck) Quick Step, Cannonball è tornato ad esultare. Succede lunedì 12 aprile, nella seconda tappa del Giro di Turchia. Il britannico brucia tutti nello sprint bis di Konya, rimontando il lanciato Jasper Philipsen e lo storico rivale Andre Greipel in una volata dal sapore antico. Uno slalom d'autore, per la vittoria numero 147 da professionista: perchè la gamba non sarà quella degli anni d'oro, ma la classe non si cancella.
L'ordine d'arrivo della seconda tappa
1. M. CAVENDISH | 3h17'26'' |
2. J. PHILIPSEN | st |
3. A. GREIPEL | st |
4. A. DE KLEIJN | st |
5. S. ANIOLKOWSKI | st |
6. M. PENALVER | st |
7. G. LONARDI | st |
8. L. MOZZATO | st |
9. R. ZABEL | st |
10. S. WAERENSKJOLD | st |
La seconda frazione ricalca in buona parte quella d'esordio, che era stata arrangiata dopo la cancellazione della percorso originale a causa del meteo. Gli ultimi 70 km sono così gli stessi, arrivo compreso. I protagonisti della fuga di giornata sono otto, tra cui l'italiano Samuele Zoccarato della Bardiani. Ma il gruppo, tirato sempre dalla Deceuninck, non perde mai di vista gli attaccanti e completa il ricongiungimento a 10 km dal traguardo. Da lì inizia la solita bagarre per tenere le prime posizioni. Eolo-Kometa, Israel e Alpecin le squadre più attive, mentre il treno Wolfpack non sembra nella sua giornata migliore. Philipsen, lanciato al meglio dai suoi compagni, entra per primo nell'ultima curva e sgomita a testa bassa verso il traguardo, seguito da Greipel. Ma Cavendish, che sembrava in ritardo, si inventa il numero: l'uomo dall'isola di Man si infila tra i due rivali e li svernicia con margine, rompendo il digiuno.
Dopo l'arrivo c'è la fila per complimentarsi con Cannonball, tra strette di mano e abbracci. Il più bello, quello col compagno Fabio Jakobsen. Un successo che arriva dopo alcuni buoni piazzamenti stagionali, vedi i secondi posti al GP Monserè e alla Settimana Coppi & Bartali o il recente terzo allo Scheldeprijs. Ma vincere - e lui lo sa meglio di quasi tutti - è un'altra cosa. Il primo posto gli vale anche la maglia di nuovo leader della corsa, scalzando quell'Arvid de Kleijn che aveva esultato un po' a sorpresa nella prima tappa. Sedicesima vittoria stagionale per la Deceuninck-Quick Step. Nella terza tappa, la carovana affronterà due Gpm, ma gli ultimi 50 km di corsa saranno tutti in pianura.
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