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Ciclismo, GP Lugano 2021 - Fabio Aru parte da lontanissimo, ma vince Gianni Moscon: lanciato un segnale al ct Cassani

Luca Stamerra

Pubblicato 28/06/2021 alle 01:17 GMT+2

GP LUGANO - Si rivede Fabio Aru che, dopo l'esclusione per la squadra del Tour de France, si fa vedere scattante a Lugano. Verrà ripreso dopo il suo attacco, ma ha mostrato sicuramente qualcosa. Moscon sceglie invece perfettamente i tempi dell'attacco e prima segue Ben Hermans partito all'ultimo giro, poi stacca tutti sull'ultimo strappetto a 4 km dal traguardo. 2° Hermans, 3° Valerio Conti.

Gianni Moscon nella tappa di Montalcino - Giro d'Italia 2021 - Imago pub not in FRAxNED

Credit Foto Imago

C'è il Tour de France, ma non mancano le corse parallele alla Grande Boucle. A Lugano, sul percorso iridato del 2009, c'era infatti il GP di Lugano che ha visto trionfare un grande Gianni Moscon. Il corridore della Ineos Grenadiers che non è riuscito a piazzare il colpo agli ultimi campionati nazionali (vinti da Colbrelli), ha colto la sua terza vittoria stagionale ma, soprattutto, lancia un segnale a Davide Cassani. Il ct della Nazionale italiana non ha ancora fatto i nomi dei 5 che andranno a Tokyo ma, con questo successo, Moscon ricorda la sua presenza, considerando anche il Giro d'Italia eccellente fatto al fianco di Egan Bernal. Niente da fare per Ben Hermans, vincitore qualche giorno fa dell'Appenino, e per Valerio Conti che alla fine si è trovato a ballare per il successo nonostante il romano stesse aspettando il capitano Ulissi. Tutto è successo all'ultimo giro, quando Hermans è il primo a partire inseguito da Moscon, Pellaud e Conti. Ulissi resta dietro e non riuscirà più a rimontare. Da segnalare la presenza nell'UAE Emirates anche del giovane fenomeno Juan Ayuso, vincitore del Giro d'Italia Under 23, anche se lo spagnolo non ha terminato la corsa. C'era anche Fabio Aru che, dopo essere stato escluso per il Tour, è stato comunque protagonista a Lugano con un'azione da lontanissimo, venendo però ripreso a due giri dal termine.

L'ordine d'arrivo

CorridoreTempo
1. Gianni Moscon4h53'00''
2. Valerio Conti+20''
3. Ben Hermans+20''
4. Simon Pellaud+32''
5. Diego Ulissi+56''
6. Simone Velasco+57''
7. Dion Smith+1'27''
8. Davide Orrico+1'27''
9. Marco Tizza+1'28''
10. Markus Wildauer+1'33''
14. Fabio Aru+1'37''

Cronaca

8 giri da 23 km l'uno e non manca la fuga iniziale, con l'attacco di Peak (BikeExchange), Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Tagliani (Androni Giocattoli Sidermec), García (Eolo Kometa), Shalunov (Gazprom-RusVelo), Pearson (Vini Zabù) e Moreno (Vorarlberg) a cui si aggiungono Brown (Qhubeka NextHash), Charrin (Swiss Racing) e Pirazzi (Amore & Vita). I 10 al comando accumulano un vantaggio di 4 minuti sul gruppo, ma al termine del primo giro si mette in testa l'UAE Emirates di Ulissi e Conti a fare il ritmo. Covi e Polanc ricuciono lo svantaggio e in poco tempo si arriva ad un ritardo di 1'30'' al termine del secondo giro. Situazione che si cristallizza, fino all'attacco di Fabio Aru che, al termine del quarta giro, parte da lontano per riprendere la fuga. Il sardo ce la fa e stacca anche i fuggitivi tentando un'azione clamorosa.
In gruppo arrivano, quindi, anche gli Israel di Ben Hermans a tenere controllata la fuga insieme all'UAE Emirates. Aru ci prova con Peak (BikeExchange) e Guerin (Vorarlberg), mantenendo un vantaggio di 1'35'' sul gruppo al termine del quinto giro. Sul GPM di Agra, Aru resta solo ma il corridore della Qhubeka viene raggiunto dal gruppo nel giro successivo. A quel punto ci proverà anche Narváez, ma il corridore della Ineos Grenadiers verrà guardato a vista dall'UAE Emirates che tiene ancora la corsa compatta. Ultimo giro, si procede tutti insieme fino all'ultimo GPM, quando parte Ben Hermans, seguito da Moscon, Conti e Pellaud. Dietro di loro ci provano anche Canola, Ropero, Zeits, Velasco, Tizza e Wildauer, ma non riusciranno a portarsi sul quartetto di testa.
A giocarsi la vittoria quindi, Hermans - vincitore qualche giorno fa del Giro dell'Appenino - Moscon, Conti e Pellaud. Moscon, Pellaud e Hermans tirano per lasciarsi alle spalle il gruppo, scivolato a 22'', Valerio Conti resta defilato avendo dietro Diego Ulissi. Il vantaggio dei battistrada, comunque, cresce fino al limite del minuto e - a questo punto - anche tra i quattro nascono le prime scaramucce. Ben Hermans ci prova sull'ultimo passaggio del GPM di Agra, ma non fa la differenza. Cosa che riesce a fare invece Gianni Moscon che parte su uno strappetto piazzato a poco più di 4 km dall'arrivo. La sua azione è efficace e i compagni di fuga non riescono a tenergli il passo. Ecco che Moscon vince con 20'' di vantaggio su Hermans e Valerio Conti. A 32'' Pellaud, si piazza 5° Diego Ulissi che vince la volata dei battuti con Simone Velasco. Al 13° posto giunge invece Fabio Aru.
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Ancora Moscon, doppietta del trattore: rivivi la volata

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