Vuelta a Galicia - Il debutto stagionale di Jonas Vingegaard viene rovinato da freddo e neve: tappa neutralizzata

Niente da fare! Ci aspettavamo un Vingegaard arrembante in questa prima tappa della Gran Camiño e il danese, vincitore dell'ultimo Tour de France, già aveva fatto vedere qualcosa di interessante con la volata per andarsi a prendere i secondi di abbuono. Nel finale di tappa, però, l'intensificarsi della neve e il freddo hanno fatto sì che il gruppo si fermasse, con lo stesso Vingegaard a parlare con i Commissari di Giuria per comunicare la loro volontà di fermarsi. In giornata ci avevano provato Gianni Moscon e Francesco Gavazzi, uno per la vittoria, l'altro per la maglia di leader della classifica scalatori, ma ci dovranno riprovare.

Azparren (Euskaltel Euskadi) e Konychev (Corratec) sono i primi a tentare la fuga, ma il gruppo li rimonta in vista della prima salita di giornata. Siamo sul Guntin, che non viene classificato come GPM, ma dà secondi di abbuoni. Ci si fionda proprio Vingegaard che vince la volata su Ion Izagirre e si prende i 3'' di abbuono scortato da Rohan Dennis. Ai -145 parte la fuga di giornata: all'attacco Gianni Moscon (Astana Qazaqstan), Fagundez (Burgos), Rosskopf (Q36.5), Konychev (Corratec), Schönberger (Human Powered Health), Gavazzi (Eolo Kometa), Harvey (Trinity Racing) e Fernandes (APHotels and Resorts Tavira). Gruppetto a cui si aggiungono Hernaiz (Rádio Popular Paredes) e Garcia (Electro Hiper Europa).

La Movistar e la Jumbo Visma, le squadre di Ruben Guerreiro e Vingegaard, si piazzano in testa al gruppo per non lasciare troppo spazio alla fuga. Gavazzi passa per primo sull'Alto da Fontenla e fa 2° al Cruz do Incio, prendendosi così la vetta della classifica scalatori ma, in prossimità del secondo traguardo volante di giornata, restano in testa solo Moscon, Hernaiz e Schönberger.

La neve, però, si intensifica e col freddo intenso, il gruppo si ferma. Si muove in prima persona proprio Vingegaard che chiede la neutralizzazione della tappa. Davanti provano a tenere duro, ma anche Moscon e compagni alzano bandiera bianca ai -15.