Prima svolta nel casco-gate: l'unione ciclistica internazionale squalifica la cuffia di Specialized

DaCarlo Filippo Vardelli

Aggiornato 05/03/2024 alle 18:27 GMT+1

CICLISMO - L'arrivo in pompa magna dei nuovi caschi da cronometro, utilizzati principalmente alla Tirreno-Adriatico e alla Parigi-Nizza da squadre come Visma|Lease a Bike e Bahrain Victorious, ha scatenato un polverone mediatico. Regolari? Irregolari? L'UCI ha lasciato passare qualche ora, poi è intervenuta con un lungo comunicato.

Ilan Van Wilder impegnato nella cronometro sul Monte Lussari, Giro 2023

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L'arrivo in pompa magna dei nuovi caschi da cronometro, utilizzati principalmente alla Tirreno-Adriatico e alla Parigi-Nizza da squadre come Visma|Lease a Bike e Bahrain Victorious, ha scatenato un polverone mediatico. Regolari? Irregolari? L'UCI ha lasciato passare qualche ora, poi è intervenuta con un lungo comunicato. Ecco i passaggi più significativi.

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Il comunicato

"In primo luogo, l’UCI ha informato Specialized di aver condotto una revisione sulla cuffia presente nel casco TT5. L'obiettivo era determinare se il casco fosse in linea con l'articolo 1.3.033 del Regolamento UCI, che vieta l'uso di componenti "non essenziali". Dopo aver condotto un'analisi molto approfondita, UCI ha concluso che la cuffia è un componente "non essenziale" (articolo 1.3.033 del Regolamento UCI). Di conseguenza, a partire dal 2 aprile, non potrà più essere utilizzata negli eventi del calendario internazionale.

Dylan van Baarle, Tirreno-Adriatico 2024

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Per quanto riguarda invece i caschi prodotti da Giro Sport Design, Rudy Project e Poc, utilizzati da Visma|Lease a Bike, Bahrain Victorious e diversi altri team, l'UCI riconosce che, sebbene possano aderire al regolamento, questi sollevano una questione significativa sulla progettazione di caschi che si concentrano più sulle prestazioni che sulla loro funzione primaria, ovvero garantire la sicurezza di chi lo indossa.

In considerazione all’evoluzione di questi materiali, UCI intraprenderà una revisione delle sue regole sulla progettazione e l'uso dei caschi in modo da garantire un quadro chiaro e coerente".