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Ciclismo, Olimpiadi Tokyo 2020 - Cassani ufficializza i 5 per Tokyo: Vincenzo Nibali c'è, escluso Davide Formolo

Luca Stamerra

Aggiornato 28/06/2021 alle 15:20 GMT+2

OLIMPIADI TOKYO 2020 - Il ct Davide Cassani ha ufficializzato la squadra per Tokyo per la prova su strada del 24 luglio. Damiano Caruso capitano, con al suo servizio Gianni Moscon, Alberto Bettiol, Giulio Ciccone e, anche, Vincenzo Nibali che ha vinto il ballottaggio con Formolo che invece è stato escluso. Bettiol farà anche la prova a cronometro con Filippo Ganna.

Richmond, Mondiali 2015: Vincenzo Nibali

Credit Foto Getty Images

Finalmente, con qualche giorno di attesa, il ct Davide Cassani ha svelato i 5 nomi che vestiranno la maglia azzurra nella spedizione olimpica di Tokyo. Già da qualche settimana, infatti, il ct avrebbe dovuto presentare la sua lista, ma ha voluto attendere per verificare la condizione fisica di alcuni corridori (vedi Vincenzo Nibali) e visionare per bene le prime tappe del Tour de France. Tramite una conferenza stampa presso la sede del CONI, in compagnia del presidente federale e di tutti gli altri ct delle Nazionali di ciclismo, Cassani ha presentato la sua squadra: Vincenzo Nibali, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Alberto Bettiol e Gianni Moscon.

Tutti i convocati

-Vincenzo NIBALI (4a Olimpiade)
-Damiano CARUSO (2a Olimpiade)
-Alberto BETTIOL (debutto)
-Giulio CICCONE (debutto)
-Gianni MOSCON (debutto)
Caruso, Bettiol e Moscon erano sicuri della loro partecipazione, anche considerando l'enorme Giro d'Italia disputato qualche settimana fa. Damiano Caruso col 2° posto nella classifica generale e la vittoria di una tappa, Alberto Bettiol con un successo di tappa e il lavoro di gregariato per Hugh Carthy, per non parlare di Gianni Moscon che ha fatto un Giro eccellente al fianco di Egan Bernal. Poi Giulio Ciccone, nella doppia veste di gregario-seconda punta, e infine il ballottaggio tra Vincenzo Nibali e Davide Formolo. Loro due, al contrario, non erano usciti benissimo dal Giro e, anzi, avevano un po' deluso. Nibali aveva tutte le attenuanti del caso, ovviamente, considerando cadute e infortuni, ma quelle dichiarazioni dopo la cronometro di Milano: “Voglio arrivare alle Olimpiadi con leggerezza e senza pressioni”, ci restituivano un Nibali senza la sua solita grinta e cattiveria agonistica.
Nelle ultime prove, però, abbiamo rivisto bene lo Squalo. Al netto di una strategia di squadra da dimenticare, ai campionati nazionali italiani, Nibali ha risposto presente, almeno dal punto di vista fisico. E anche in queste prime tappe del Tour sta pedalando sempre con i migliori. Per il siciliano sarà la quarta Olimpiade in carriera dopo Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016. Seconda esperienza ai Giochi anche per Damiano Caruso dopo Rio 2016.
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Nibali: "Olimpiadi? Ci devo arrivare con leggerezza..."

Perché chiamare Nibali? Risponde il ct

Ho ritenuto opportuno convocare Vincenzo Nibali perché su un percorso del genere è tra i cinque più forti corridori in Italia che abbiamo. Nessuno ha l’esperienza di Nibali, e se non sarà in grado di vincere, sarà in grado sicuramente di aiutare la squadra. È per questo che ci sta benissimo in una squadra del genere. Per quanto riguarda la cronometro correranno Filippo Ganna e Alberto Bettiol
La cosa che mi è sempre sembrata strana è questa polemica nei confronti di Nibali. Non doveva essere convocato perché si chiama Vincenzo Nibali o per quello che ha fatto in passato, ma per quello che poteva e doveva dimostrare in questo periodo. Quindi abbiamo continuato a parlare, al campionato italiano è andato bene e nelle prime tappe del Tour è andato ancora meglio. Ieri sera ho parlato con lui, sa che c’è un biglietto per Tokyo per lui perché merita questa convocazione. La maglia azzurra non va regalata, va onorata e deve essere guadagnata, e Nibali l’ha fatto

E Ganna?

Filippo Ganna non è stato convocato da Cassani per la prova in linea. Il corridore della Ineos Grenadiers farà solo la prova a cronometro del 28 luglio, sfruttando lo slot della convocazione di Marco Villa per il ciclismo su pista. Ganna sarà quindi presente a Tokyo per la cronometro e per la prova dell'inseguimento a squadre in pista. Per l'altro cronoman (l'Italia ha diritto a due corridori), invece, Cassani doveva per forza scegliere uno dei 5 convocati per la prova in linea: nel ballottaggio tra Bettiol e Moscon, il ct ha scelto le qualità del corridore dell'Education Nippo.
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Ganna: "Tokyo? Farò pista e prova a cronometro"

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