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Ciclismo, Olimpiadi Tokyo 2020 - Tom Dumoulin: "Oro a cronometro a Tokyo? Col bronzo salterei di gioia"

Luca Stamerra

Pubblicato 13/07/2021 alle 03:18 GMT+2

OLIMPIADI TOKYO - In Giappione ci sarà anche Tom Dumoulin che cercherà gloria nella prova a cronometro. A Rio conquistò l'argento alle spalle di Cancellara, ma a Tokyo? Lui arriva da un periodo di inattività, ma non si sa mai. L'olandese sogna e con il bronzo sarebbe già al settimo cielo.

Tom Dumoulin alla prova a cronometro di Rio de Janeiro nel 2016

Credit Foto Getty Images

Manca poco più di una settimana alle Olimpiadi di Tokyo e Tom Dumoulin sta per terminare la sua preparazione in vista della doppia prova che lo vedrà protagonista. Sì perché l'olandese, rientrato nel ciclismo al Giro di Svizzera dopo qualche mese di 'pausa di riflessione', sarà in corsa sia nella prova in linea (24 luglio) che per la prova a cronometro (28 luglio) dove ha le sue ambizioni per conquistare una medaglia. Un occhio al Tour, però, ce lo butta sempre ed è felicissimo che la sua squadra sia comunque vincente, nonostante il ritiro di Roglic. Tra Vingegaard sul podio, agli acuti di van Aert e Kuss.

Classifiche e risultati del Tour

Van Aert e Kuss hanno vinto al Tour: che sensazione hai provato?

Per la nostra squadra all’inizio è stato molto triste tra le cadute e il ritiro di Roglic, ma è fantastico vedere la capacità di ripresa mostrata dai ragazzi. Quando ho visto van Aert vincere quella tappa con due volte il Mont Ventoux, ho sentito un formicolio. [Dumoulin a De Telegraaf]
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Superbo van Aert: rivivi l'arrivo dopo i due Mont Ventoux

Vingegaard?

È bello vedere come quest’anno sia riuscito a fare un altro grande passo in avanti. Sapevo che era un corridore molto bravo, ma che sarebbe stato in grado di staccare Pogacar sul Mont Ventoux è un’altra cosa
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Sogno l'oro a Tokyo?

Sono molto soddisfatto dei progressi che ho fatto da quando ho iniziato l’allenamento mirato a maggio. Grazie al ritiro in quota a Livigno penso di essere sulla strada giusta. Oro nella cronometro? In questo momento farei i salti di gioia anche per il bronzo. Lo apprezzerei forse anche più dell’argento di Rio. L’oro è fantastico e ovviamente mi impegnerò per questo, ma sarà molto difficile
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