Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Tom Dumoulin si ritira a fine anno: "Gli sforzi che faccio non sono più ripagati dai risultati"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 03/06/2022 alle 14:35 GMT+2

Con un lungo comunicato su Instagram, il vincitore del Giro d'Italia 2017 spiega quali ragioni l'hanno portato a prendere questa decisione e racconta che al momento è concentrato sull'impegno di chiudere al meglio questo 2022, ma che poi non sa che cosa farà al termine della sua carriera.

Dumoulin, pausa per il "bisognino" a bordo strada sullo Stelvio

Tom Dumoulin dice basta, ma non ora: il vincitore del Giro d'Italia 2017 smetterà alla fine della stagione, dopo un periodo di difficoltà che lo ha portato a grandi riflessioni e a decidere di porre fine alla propria carriera agonistica.
Il ciclista olandese della Jumbo-Visma affida il compito di diffondere la notizia, con un lunghissimo comunicato inserito tra le foto postate.
"Cari amanti del ciclismo, cari tutti,
ho deciso che il 2022 sarà il mio ultimo anno come ciclista professionista. Il 2020 è stato un ano molto difficile e alla fine di quell'anno ero in sovrallenamento e bruciato. anche all'inizio del 2021 ero soltanto l'ombra di me stesso e così avevo deciso di prendermi una pausa dal ciclismo e di pensare al mio futuro. Dopo qualche tempo ho deciso di proseguire con la mia carriera. Da un lato perché i Giochi Olimpici erano un obiettivo cui pensavo da cinque anni e non volevo perdermi questa occasione. Ma dall'altro, soprattutto, per via dell'amore che provo per la bici e per la passione che sento per questo speciale mondo che è il ciclismo. Un mondo che spesso mi ha stupito lo stesso numero di volte in cui mi sono sentito a casa".
Dall'autunno del 2020, occasionalmente sono stato in grado di mostrare la mia abilità sulla bici. La medaglia d'argento dell'anno scorso è stato il miglior acuto. sono molto orgoglioso di quella performance. Ma se occasionalmente è andata così bene, spesso -soprattutto quest'anno - è stato un cammino difficile, in cui il mio corpo si sentiva e si sente tutt'ora stanco. Ogni volta in cui i carichi d'allenamento o l'importanza delle gare crescevano, pativo fatica, dolori e infortuni invece di migliorare. Lo sforzo in allenamento molto spesso nono portava alle performance desiderate. È da un po' che c'è uno sbilanciamento tra il 100% che do, facendo dei sacrifici per il mio sport, e quello che torna indietro.
"Con molta pazienza e un allenamento graduale, sono convinto di poter tornare al massimo delle mie potenzialità sulla bici. Ma quella sarebbe una strada lunga e che necessità di molta pazienza, senza garanzie di successo. Scelgo di non intraprendere quella strada, ma di abbandonare invece il mio ciclismo nelle gare e di intraprendere un percorso nuovo e sconosciuto. Il team ed io ora faremo un piano per sfruttare al meglio gli ultimi mesi, spero che saranno ancora ricchi di tanta gioia e successo. Non vedo l'ora in particolare di essere ai Campionati del Mondo in Australia, dove desidero dare il meglio di me stesso nella cronometro per un'ultima volta. Non so ancora cosa voglio fare dopo la mia carriera di ciclista e non voglio nemmeno pensarci in questo momento. Ma so che il mio amore per la bici mi terrà sempre legato al mondo del ciclismo in un modo o nell'altro. Sono molto curioso di sapere cosa riserverà per me il futuro. Sono molto felice e grato e ora guardo indietro alla mia carriera con orgoglio".
Infine, dopo i ringraziamenti a tutti coloro che hanno condiviso con lui questo cammino: "Andare in bicicletta ha richiesto sangue, sudore e qualche volta lacrime, ma soprattutto è stato bellissimo e non me lo sarei perso per niente al mondo! Grazie, grazie, grazie!
Tom".
picture

Avanti un altro: anche Dumoulin abbandona il Giro

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità