Piepoli fermo due anni

25 gennaio 2009. Si chiude ufficialmente in questa data la carriera da ciclista di Leonardo Piepoli. Il Tribunale Nazionale Antidoping presieduto dal giudice Francesco Plotino ha squalificato per due anni - e con effetto immediato - il corridore pugliese in seguito alla sua positività alla Cera (l'Epo di terza generazione) durante il Tour de France 2008.

Lo scalatore, che questa mattina non si è presentato all'udienza, era stato trovato positivo durante i controlli del 4 e del 15 luglio scorsi disposti dall'agenzia francese di lotta al doping .

Il prossimo 29 settembre Piepoli spegnerà 39 candeline: tante per uno che vuole continuare a correre in condizioni normali, troppe per uno come lui che per tornare all'attività dovrà aspettare forzatamente il 25 gennaio 2011, quando cioè di anni ne avrà 40 e passa.

La carriera del "Trullo Volante" si chiude tristemente qui, con l'ombra del doping a macchiare un'onestissima vita da gregario di lusso sulle salite più impervie. "Che mi diano quattro anni, ma anche sei. Quello che ho fatto non ha giustificazioni", è stata l'ammissione dell'ex scalatore della Saunier Duval solo due settimane fa.

Gli anni di squalifica sono invece due, ma questo basta per mettere la parola fine alla sua avventura con il ciclismo. D'altronde l'aveva detto anche lui. "Un giorno ero fuori in bicicletta, ricevo una telefonata e dico: Mi sto allenando. No, scusa, mi correggo: Vado in bici, sono un ex ciclista". Triste, ma vero.