Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basso pronto per i Pirenei

DaItalpress

Aggiornato 13/07/2011 alle 21:42 GMT+2

Il ciclista della Liquigas è sereno alla vigilia della 12esima tappa, la prima frazione pirenaica che porterà il gruppo a Luz Ardiden dopo aver scalato il leggendario Tourmalet. E, intanto, Petacchi si rammarica

2011 Tour de France Ivan Basso Liquigas

Credit Foto AFP

"Parto verso Luz Ardiden tranquillo, con la consapevolezza che deriva dalla serenità di aver fatto tutto il meglio per fare un Grande Tour. Per i big sarà la prima prova della verità, e punto a migliorare la mia classifica". Sereno e determinato: così Ivan Basso si racconta nel suo diario esclusivo su Radio 24, dal traguardo di Lavaur e in vista della prima tappa pirenaica, che porterà il gruppo a Luz Ardiden dopo aver scalato il leggendario Tourmalet. "Come si dorme la notte prima dei Pirenei? Bene, direi, perchè sono tranquillo di aver fatto tutto bene. E questa tranquillità sarà importante averla anche al via della tappa, per evitare di bruciare preziose energie nervose", racconta.
"Sarà un primo test per i big della classifica - continua Basso a Radio 24 -, arriviamo dopo 11 tappe di dura fatica, e vorremo capire anche le reali condizioni dei nostri avversari".
Si scalerà il Tormalet,dove Basso vinse nel 2004: "E' un bel ricordo, ma ora voglio pensare solo alla tappa che sarà; a fine carriera avrò tutto il tempo per ricordarmi delle vittorie passate". Tourmalet, ma anche 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia: "Mi aspetto gran festa da parte dei tifosi francesi, ma anche i corridori transalpini all'attacco fin dall'inizio della tappa, per mettersi in luce e magari trovare la fuga buona: per loro una vittoria in un giorno così particolare sarebbe storica, ma gia' passare in testa sul Tormalet darebbe prestigio e visibilità".
Intanto, si rammarica Alessandro Petacchi, che in un arrivo in volata come quello di mercoledì a Lavaur per l'11esima tappa del Tour è rimasto incastrato in mezzo al gruppetto dei velocisti, non riuscendo a disputare la volata. Un'occasione sprecata per Ale-Jet. Al momento del lancio della volata è stato costretto a rallentare bruscamente a causa di una rimonta dei corridori alle sue spalle e ha visto svanire la possibilità di esprimersi nello sprint.
"I miei compagni mi hanno ben posizionato alle spalle del treno di Cavendish ed ero convinto di fare un ottimo sprint, avevo buone sensazioni, ma un improvviso rallentamento in testa al gruppo ha provocato la rimonta degli atleti alle mie spalle. A quel punto mi sono trovato chiuso e non ho potuto disputare lo sprint. Mi spiace per un'altra occasione persa e per i miei compagni che hanno svolto un ottimo lavoro", conclude.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità