Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

La Classica del Tour

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 08/07/2012 alle 20:36 GMT+2

Il francese della FDJ-BigMat va in fuga e vince l'8a tappa del Tour de France 2012 davanti ai big della classifica generale: Evans è secondo, Gallopin terzo. Poi Wiggins, che conserva la maglia gialla di leader, davanti a Nibali, molto attivo nel finale. Brutta caduta per Samuel Sanchez: ritirato

2012 Tour de France 8e étape Thibaut Pinot

Credit Foto AFP

Ha la stessa età di Peter Sagan ed esattamente come lo slovacco della Liquigas-Cannondale rappresenta il futuro del ciclismo internazionale. Si chiama Thibaut Pinot ed è nato il 29 maggio del 1990 a Melisey, piccolo comune francese a non molti km da Porrentruy, cittadina svizzera sede di arrivo dell'8a tappa del Tour de France. E' una frazione di "soli" 157.5 km dal percorso nervoso. Sette i Gpm affrontati dai corridori, sette Cote impegnative che sono rimaste nelle gambe degli atleti soprattutto nel finale di una tappa che può essere tranquillamente definita come la Classica di questa 99esima edizione del Tour.
BATTAGLIA FIN DAI PRIMI KM - L'alimetria di questa Belfort-Porrentruy fa gola a molti e tanti corridori provano ad allungare fin dal km 0. Il più attivo è Jens Voigt, tedescone di 40 anni della RadioShack al 15esimo Tour de France della carriera, ma le sue trenate - provate a più riprese nei primi 40 km di corsa - non riescono a portare via la fuga. A provarci - tra gli altri - anche Voeckler, Riblon e Luis Leon Sanchez, ma il Team Sky non lascia strada. L'andatura è elevatissima.
SI RITIRA SAMUEL SANCHEZ - Finisce a circa 100 km dall'arrivo il Tour de France 2012 per Samuel Sanchez, campione olimpico a Pechino 2008 che era venuto alla Grande Boucle con ambizioni importanti di classifica generale. Per lo spagnolo dell'Euskaltel Euskadi probabili fratture alla clavicola sinistra e alla mano destra.
BRAVO KESSIAKOFF, BRAVISSIMO PINOT - Il premio della combattività al termine della tappa non può non andare a Fredrik Kessiakoff, svedese del Team Astana che attacca in solitaria sul penultimo Gpm in programma, la Cote de Caquerelle (2a cat), e da solo resta fino a poche centinaia di metri dalla vetta dell'ultima asperità di giornata: è qui, sulla Col de la Croix, Gpm di 1a cat con la sua pendenza media che sfiora il 10%, che si incendia la corsa. Da dietro rinviene uno straordinario Thibaut Pinot, che - in compagnia di Gallopin - scappa via da quello che era un primo gruppo inseguitore di Kessiakoff, poi saluta il compagno di avventura e si riporta sullo svedese dell'Astana, nuova maglia a pois della corsa al termine della tappa. Il Gpm vede scollinare Tibaut davanti a tutti con poco meno di due minuti di vantaggio rispetto al gruppo maglia gialla che, nel frattempo, si è ridotto a una decina di unità.
I BIG SI CONTROLLANO: CEDE TARAMAE - Mentre Thibaut Pinot vola verso la gloria con la prima affermazione della carriera sulle strade del Tour de France, i big della classifica si stuzzicano. Il primo a muoversi è Van den Broeck, sfortunato fin qui per via di alcuni problemi di natura meccanica e che in occasione dell'8a tappa prova a risollevarsi con l'orgoglio del campione: i suoi attacchi poco prima del Gpm frazionano il gruppo maglia gialla che poi si riscopre essere di poche unità lungo la discesa. Ci prova Nibali, ma il suo attacco non fa male. Nel finale, mentre sul traguardo Pinot festeggia il successo più importante della carriera, a dare un'ultima trenata è Cadel Evans. L'australiano si porta via ancora Van den Broeck, ma Froome - fido scudiero di Wiggins - riporta sotto tutti. I big arrivano a 26'' dal vincitore di giornata con la volata per il secondo posto che è vinta da Evans, terzo è Gallopin. Poi Wiggins, che conserva la maglia gialla, e Nibali. In classifica generale l'unico che perde posizioni nelle zone di vertice è la maglia bianca Rein Taramae, che chiude a 2'21'' da Pinot e "cede" la quarta piazza a Menchov. Domani la prima delle due cronometro spacca-gambe (41.5 km): la classifica, ne siamo certi, si modificherà ulteriormente.
L'UOMO DEL GIORNO: THIBAUT PINOT - "Grazie soprattutto alla squadra, a Roy che ha fatto un grandissimo lavoro e anche a Gallopin che mi ha aiutato a rientrare. Sono tornato su Kessiakoff sull'ultima salita e da lì ho capito che avrei potuto farcela. Progetti da qui alla fine? Non ne faccio, non ne ho. Ieri non è andata benissimo e volevo riscattarmi, ce l'ho fatta e sono molto contento. D'ora in poi vivrò alla giornata".
***********
L'attesa è finita: comincia il Tour de France! Seguitelo con noi, anche su Twitter! Faremo la diretta scritta di tutte le tappe e avremo modo di "commentare" insieme le evoluzioni della corsa! A proposito di corsa: secondo voi chi lo vince questo Tour? Potrete seguire tutte le tappe della Grande Boucle in diretta su Eurosport International (canale 211 del pacchetto Sky) a partire dalle 14.30!
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità