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Le Alpi respingono Aru! Sull'Izoard vince Barguil, Froome mantiene il vantaggio su Bardet e Uran

Luca Stamerra

Aggiornato 21/07/2017 alle 15:51 GMT+2

Nonostante l'Astana fosse riuscita a mandare 4 uomini in fuga con la classica strategia Martinelli, Fabio Aru vive un'altra giornata no e fa fatica sin dai primi km dell'Izoard. In vetta va a vincere la maglia a pois di Barguil, ma Froome conserva 23'' di vantaggio su Bardet e 29'' su Uran prima della crono. Aru scavalcato anche da Landa che si prende la 4a posizione.

Fabio Aru, Froome - Tour de France 2017 stage 18 - Getty Images pub only in ITAxESPxUKxUSAxIRL

Credit Foto Getty Images

Il Tour non è finito, ma l'ultima - grande - salita di questa edizione ci ha fornito diversi verdetti. Bardet ha provato a distanziare Froome e a guadagnare la maglia gialla, ma il francese si è preso solo la 2a posizione (provvisoria) nella generale visto che nella cronometro di Marsiglia, molto probabilmente, pagherà dazio nei confronti di Froome e Uran. La battaglia per la leadership resta quindi confinata a due corridori: il britannico e il sorprendente colombiano che ha risposto presente agli attacchi di Froome e Bardet, ma ha perso 2'' che potranno fare la differenza a Parigi. Ci sono 22,5 km di cronometro, Uran deve recuperare 29'' rispetto al corridore della Sky: riuscirà in questa impresa? Intanto, Froome ringrazia Landa e Kwiatkowski, ancora una volta eccezionali in salita, con il basco che ha provato anche l'aggancio al podio. Esce di scena, invece, Fabio Aru che paga ancora in salita, anche a causa di una bronchite. Il sardo scivola al 5° posto della generale e ora dovrà conservare questa posizione nella crono da un possibile assalto di Daniel Martin. In esame però la strategia dell'Astana che ha mandato ben 4 corridori in fuga, ma Lutsenko è sembrato più concentrato nel cercare un successo di tappa anziché fare da punto di riferimento per Aru. Scattano le polemiche, che l'Astana abbia fatto corsa a sé visto che Aru non ha ancora firmato il rinnovo? Complimenti a Barguil che vince la sua seconda tappa in questo Tour (la 4a per la Sunweb), e conquista matematicamente la maglia a pois. Nelle altre classifiche, sicura la verde per Matthews, mentre per la maglia bianca Meintjes ci prova, rosicchiando altri 22'' su Yates con il britannico che resta però saldamente in testa nella classifica giovani.

54 corridori in fuga: Aru manda 4 compagni di squadra in avanscoperta

Ultima tappa di montagna e ultima occasione per provare a ribaltare la classifica generale. È una delle ultime chance anche per centrare il successo di tappa, ed ecco che partono all'attacco ben 54 corridori sui 169 rimasti in corsa. Tra i 'coraggiosi' anche cinque italiani, con Ulissi, Marcato, Colbrelli (che vince lo sprint intermedio di Les Thuiles), De Marchi e Gianluca Brambilla a cercare gloria. Nella testa della corsa anche diversi corridori che potranno tornare utili ai capitani sull'ultima salita dell'Izoard: Bardet riesce a piazzare Bakelants e Gautier, Uran manda in avanscoperta Talansky, Rolland e Clarke, quattro uomini invece per Fabio Aru che manda all'attacco Grivko, Lutsenko, Valgren e Kozhatayev. Stessa strategia anche per Daniel Martin, Simon Yates e Meintjes, mentre la Sky resta tutta al fianco di Froome con l'obiettivo di scortarlo fino all'attacco dell'Izoard senza troppi patemi. All'inizio del Col de Vars (1a categoria) esplode la fuga di giornata con 'soli' 22 corridori che rimangono in testa a giocarsi il successo di tappa, ma allo scollinamento sono in pochissimi a restare davanti: c'è ancora Lutsenko, oltre a Gallopin, Atapuma, Ulissi, Edet e Dani Navarro.

Aru in difficoltà sull'Izoard, Barguil si prende tappa e maglia a pois

La Sky lascia tirare la Bora che vuole preservare la 15esima piazza nella generale di Buchmann (vista la presenza in fuga di Feillu, Betancur, Pauwels e Benoot), ma a metà del Col de Vars ecco che arriva l'Ag2r a fare il ritmo per cercare di isolare Froome ancor prima di arrivare all'Izoard. Si staccano subito Rowe e Knees, ma il leader della generale riesce a tenere tutti gli altri luogotenenti al fianco fino all'ultima salita. L'Ag2r va a tutta anche all'attacco dell'Izoard, ma l'unico che si stacca è Kiryienka con la Sky che resta in superiorità numerica. Nella testa della corsa, restano solo Atapuma e Lutsenko, ma il corridore dell'Astana spinge per cercare il successo di tappa e non sembra voler attendere il gruppo per dare manforte ad Aru.
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La sicurezza prima di tutto: poliziotto spinge a terra tifoso che rincorre Atapuma

Sulla seconda parte della salita si susseguono scatti e contro scatti ed il primo a perdere terreno è proprio Fabio Aru. Si sganciano dal gruppo maglia gialla Barguil e Contador per cercare il successo di tappa, ma solo il francese riesce a mantenere il ritmo e superare di km in km tutti i corridori rimasti in fuga. Il corridore della Sunweb riesce anche a raggiungere e superare Atapuma, portandosi da solo al traguardo, bissando così il successo di Foix. Il francese fa colpo doppio: già sicuro della maglia a pois, conquista comunque i 40 punti del GPM legittimando così il suo successo nella classifica scalatori.
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Warren Barguil - Tour de France 2017 stage 18 - Getty Images pub only in ITAxESPxUKxUSAxIRL

Credit Foto Getty Images

Bardet attacca ma perde il Tour: solo Uran può insidiare la maglia gialla di Froome

Fabio Aru fa l'elastico, ma ai -5 dal traguardo ecco che parte Mikel Landa (alla ricerca del podio), che lascia Froome e tutti gli altri avversari della maglia gialla. Il britannico resta solo con Bardet ed Uran e anche la maglia gialla prova uno scatto per chiudere definitivamente il Tour. Il già vincitore di 3 Grande Boucle guadagna solo qualche metro, e viene ripreso da un combattivo Uran che riporta sotto Bardet, riconquistando inoltre terreno rispetto a Landa. Anche Bardet prova un attacco ma il francese non fa la differenza, e guadagnerà solo 4'' di abbuono rispetto a Froome, portandosi in 2a posizione nella generale a 23'' dalla vetta. Perde qualcosina Rigoberto Uran che arriva staccato a 2'', ma il colombiano - a differenza di Bardet - potrà ancora giocare le sue carte nella crono di Marsiglia (22,5 km) di sabato.
E ora chi vince il Tour? 15 sfide tra Froome e Uran a cronometro: 8 successi per il britannico e 7 per il colombiano...

L'ordine d'arrivo

1. Warren BARGUIL (SUN) 4h40'23''; 2. Darwin ATAPUMA (UAD) +20''; 3. Romain BARDET (ALM) +20''; 4. Chris FROOME (SKY) +20''; 5. Rigoberto URAN (CDT) +22''; 6. Mikel LANDA (SKY) +32''; 13. Fabio ARU (AST) +1'22''; 27. Damiano CARUSO (BMC) +3'58''
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Barguil: "Io e Matthews stiamo avverando il nostro sogno"

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Flecha commenta il trionfo di Barguil: "Un francese su un traguardo storico del Tour"

La classifica

1. Chris FROOME (SKY) 78h08'19''; 2. Romain BARDET (ALM) +23''; 3. Rigoberto URAN (CDT) +29''; 4. Mikel LANDA (SKY) +1'36''; 5. Fabio ARU (AST) +1'55''; 11. Damiano CARUSO (BMC) +13'41''
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