Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Tour de France 2019: da Bruxelles a Parigi, tutte le tappe in diretta integrale su Eurosport 1

Luca Stamerra

Aggiornato 28/07/2019 alle 22:39 GMT+2

Scocca l'ora della 106esima edizione del Tour de France, da Bruxelles (Belgio) a Parigi. Tutte le tappe in DIRETTA integrale solo su Eurosport 1 e Eurosport Player con tanti contenuti esclusivi.

Bernal - Tour de France 2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Via alla 106esima edizione del Tour de France che partirà da Bruxelles: 21 tappe, 22 squadre, 7 tapponi di montagna e 3,480 km da percorrere. Chi vincerà la maglia gialla? Chi vincerà la maglia a pois? E ancora, quale sarà la sorpresa del Tour o chi vincerà più tappe? Seguila in esclusiva su Eurosport con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini che ci racconteranno tutte le tappe in DIRETTA integrale su Eurosport 1 e Eurosport Player.

Tutte le tappe del Tour 2019

  • Sabato 6 luglio - Tappa 1: da Bruxelles a Brussel di 194,5 km
Prima volata e prima grande sorpresa al Tour de France. Né SaganViviani, neanche Groenewegen: il vincitore è Mike Teunissen che conquista la sua prima vittoria in un Grande Giro, la sesta in assoluto in carriera. L’olandese è riuscito a superare un Sagan che sembrava in buona condizione dopo quanto fatto vedere durante la tappa (l’attacco sul pavé a sorprendere i rivali e la volata al traguardo intermedio), mentre Caleb Ewan si accontenta del 3° posto. Groenewegen finisce a terra dolorante, poi Greipel e Kristoff molto lontani dalle prime posizioni. C’è comunque tanta Italia nelle prime posizioni con il 4° posto di Nizzolo, il 5° di Colbrelli e il 7° di Trentin. C’è anche Elia Viviani, ma l’ex campione italiano chiude solo al 9° posto anche a causa della stanchezza rimediata dopo la foratura e la lunga rincorsa dopo l’attacco di Sagan. Capitolo uomini di classifica: Nibali dà un segnale e resta sempre nelle prime posizioni, intoppo invece per Fuglsang che finisce a terra e rimedia una brutta ferita al volto.
Vincitore: Mike TEUNISSEN (Jumbo Visma) | Maglia gialla: Mike TEUNISSEN (Jumbo Visma)
  • Domenica 7 luglio - Tappa 2: da Bruxelles Palais Royal a Brussel Atomium di 27,6 km (crono a squadre)
Le sorprese non finiscono al Tour de France, con la Jumbo Visma che completa un’incredibile doppietta vincendo anche la cronosquadre dopo il successo nella prima tappa con Teunissen (e dire che sembrava finita dopo la caduta di Groenewegen). Gianni Moscon aveva sognato per qualche km la maglia gialla dopo il tempo, comunque ottimo, del Team Ineos che aveva completato i 27,6 km della crono di Bruxelles in 29'18'', ma hanno dovuto fare i conti con gli olandesi che sono andati a 57,2 km/h. Teunissen resta quindi in maglia gialla, salgono in classifica comunque Bernal e Geraint Thomas che guadagnano sugli altri big.
Vincitore: Team JUMBO VISMA | Maglia gialla: Mike TEUNISSEN (Jumbo Visma)
  • Lunedì 8 luglio - Tappa 3: da Binche a Épernay di 215 km
Che colpo di Alaphilippe che torna a vincere al Tour, indossando inoltre la sua prima maglia gialla in carriera. Era dal 2014 che un corridore francese non indossava la maglia di leader della classifica generale (Gallopin alla 9a tappa nell’anno di Nibali). Grande prova del corridore della Quick Step che è partito nel momento giusto per fare la differenza, senza che la Bora (per Sagan) e la Education First (per Bettiol) potessero rispondere a tono. Lo scatto ai -15,7 dal traguardo è stato decisivo e, nonostante una flessione nel finale, Alaphilippe ha conquistato un successo dei suoi in quel di Épernay. Cambia il volto della classifica non solo per il crollo (fisiologico) di Teunissen, ma anche per i 5’’ guadagnati da Bernal e Pinot: non fanno la differenza, però sono comunque un segnale. Peccato per la foratura nel finale per Fabio Aru che è arrivato al traguardo con un ritardo di 1’22’’ dal vincitore.
Vincitore: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Martedì 9 luglio - Tappa 4: da Reims a Nancy di 213,5 km
Seconda volata del Tour de France ed Elia Viviani riesce a mettere il suo sigillo! Primo successo in carriera alla Grande Boucle per lo sprint veronese, proprio lui che non era riuscito a vincere neanche una tappa al Giro d’Italia nonostante avesse addosso la maglia tricolore. Una bella rivincita per il corridore della Quick Step che sfrutta a dovere il lavoro perfetto della sua squadra, lavoro svolto anche dalla maglia gialla Alaphilippe che ha trainato il gruppo al triangolo rosso del -1 km dal traguardo. Poi la tirata di Richeze e infine la volata tutta potenza di Viviani che diventa il 94° corridore della storia a vincere almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri (5 al Giro, 3 alla Vuelta e 1 al Tour). Era dal 5 luglio 2017 che un italiano non vinceva una tappa al Tour (Fabio Aru a La Planche des Belles Filles) ed era dall'11 luglio 2014 che un italiano non vinceva una volata (Matteo Trentin proprio a Nancy).
Vincitore: Elia VIVIANI (Deceuninck Quick-Step) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
picture

Elia Viviani travolgente! Rivivi la volata che regala il primo successo al Tour all'azzurro

  • Mercoledì 10 luglio - Tappa 5: da Sant-Dié-des-Vosges a Comar di 175,5 km
La quiete prima della tempesta. Poteva essere una tappa adatta ad attacchi da lontano, ma i big hanno preferito vigilare e ‘riposarsi’ in vista della temibilissa frazione con arrivo a La Planche des Belles Filles. Niente fughe numerose, con i vari Sagan, Matthews e Alaphilippe che hanno preferito tenere i battistrada a distanza di sicurezza per giocarsi la tappa. Con le difficoltà riscontrate dai velocisti puri nelle salite, è stato Peter Sagan a conquistare un preziosissimo successo, il 12° in carriera al Tour. Lo slovacco prova anche ad andare in fuga nella classifica a punti, andando a +47 su Matthews e +52 su Viviani. Si piazzano van Aert, Trentin e Colbrelli, 9° Alaphilippe, mentre è giunto 13° Bettiol. Ora un po’ di riposo, in vista del primo arrivo in salita di questo Tour.
Vincitore: Peter SAGAN (Bora Hansgrohe) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Giovedì 11 luglio - Tappa 6: da Mulhouse a La Planche des Belles Filles di 160,5 km
Dopo Elia Viviani, l’Italia può festeggiare per Giulio Ciccone. Il corridore abruzzese, che ha vinto la maglia di miglior scalatore del Giro, ha sfiorato il successo a La Planche des Belles Filles, ma alza le braccia al cielo per la conquista della maglia gialla, diventando così il 30° corridore azzurro ad indossare il simbolo della leadership del Tour de France. Lato classifica, è Geraint Thomas a dimostrare di avere la miglior condizione: il gallese conquista secondi su tutti rivali, Nibali (+51’’) e Aru (+1’02’’) compresi.
Vincitore: Dylan TEUNS (Bahrain Merida) | Maglia gialla: Giulio CICCONE (Trek Segafredo)
  • Venerdì 12 luglio - Tappa 7: da Belfort a Chalon-sur-Saône di 230 km
Altra volata, altro vincitore. Questa volta è il turno di Groenewegen che mostra tutto il suo potenziale in rimonta, bruciando in maniera netta Peter Sagan. Solo Caleb Ewan ha provato a tenergli testa, ma questa volta il corridore olandese è riuscito a portare al termine la volata con successo. Male Elia Viviani che chiuso solo al 6° posto, anche se lo sprinter italiano ha avuto una foratura nel finale. Tutto invariato in classifica generale con Giulio Ciccone che resta in maglia gialla per un’altra tappa.
Vincitore: Dylan GROENEWEGEN (Jumbo Visma) | Maglia gialla: Giulio CICCONE (Trek Segafredo)
  • Sabato 13 luglio - Tappa 8: Mâcon a Saint-Étienne di 200 km
Giulio Ciccone perde la maglia gialla, lasciando ad Alaphilippe - nuovamente - il simbolo del primato del Tour. Il francese se l’è andata a cercare con un’azione sull’ultima salita, che ha lasciato a bocca aperta tutti i big. L’unico a rispondere presente è stato Thibaut Pinot che ha conquistato 20’’ sui rivali in classifica generale: Geraint Thomas cade, ma dimostra di stare bene, mentre Nibali sventola bandiera bianca arrivando a 4’25’’ di ritardo. Il vero protagonista di giornata, però, è Thomas De Gendt che conquista la sua seconda vittoria in carriera al Tour: dopo il Mont Ventoux, conquista l’8a tappa del Tour 2019 dopo 200 km di fuga in cui era presente anche Alessandro De Marchi.
Vincitore: Thomas DE GENDT (Lotto Soudal) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
picture

200km di fuga e poi la gioia: Thomas De Gendt non ci crede, rivivi la sua vittoria a Saint-Étienne

  • Domenica 14 luglio - Tappa 9: da Saint-Étienne a Brioude di 170,5 km
Tappa di trasferimento nel vero senso della parola. La maglia gialla e i big lasciano fare, con la classica fuga bidone che vede al suo interno 15 corridori. Alla fine vince Daryl Impey in una facile volata contro Benoot che non riesce a fare la differenza sulle non banali salite presente nel percorso: niente da fare invece per i vari Stuyven, Roche, Soler e compagnia che avevano provato a rivalutare il proprio Tour de France. Dietro solo Bardet ha un lampo di orgoglio, ma il Team Ineos non lascia andare nessuno. C’è chi perde ed è ancora Vincenzo Nibali che paga altri 3 minuti dai big. Brutto inconveniente, invece, per Alessandro De Marchi che finisce a terra dopo i primi km, riportando una profonda lacerazione al volto: il suo Tour è finito.
Vincitore: Daryl IMPEY (Mitchelton Scott) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
picture

Daryl Impey festeggia a Brioude, battuto Benoot. Il gruppo dei big a più di 10 minuti

  • Lunedì 15 luglio - Tappa 10: da Saint-Flour ad Albi di 217,5 km
Doveva essere una tappa di trasferimento con arrivo in volata, invece si è trasformata nella frazione che potrà decidere il Tour de France. Thibaut Pinot era il migliore dei big alla partenza da Saint-Flour, ma il corridore francese si è fatto sorprendere dal ventaglio azionato da Quick Step e Team Ineos. Non solo Pinot, anche Ciccone, Fuglsang, Uran, Porte, Aru, Nibali e George Bennett sono finiti nella trappola, perdendo chi qualche secondo, chi qualche pesantissimo minuto. La classifica così si ridisegna: Alaphilippe è saldamente in testa, poi salgono le quotazioni di Geraint Thomas e Bernal che si piazzano nella top 3 della generale. Capitolo tappa, che vittoria per Van Aert e che vittoria per la Jumbo Visma che conquista la terza volata con il terzo corridore diverso.
Vincitore: Wout VAN AERT (Jumbo Visma) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Martedì 16 luglio - primo giorno di riposo
Dopo 10 giorni consecutivi di corsa, arriva finalmente il primo giorno di riposo di questo Tour de France. Un momento per ricaricare le energie in vista delle due settimane successive che decideranno la Grande Boucle n° 106.
picture

Come funziona un ventaglio? Come attaccare con vento laterale

  • Mercoledì 17 luglio - Tappa 11: da Albi a Toulouse di 167 km
Altra volata, altro vincitore diverso. Era dal 1996 che il Tour non aveva un padrone dopo 10 tappe in linea, con nessun corridore che si è concesso il lusso di vincere più di una frazione. Questa volta è toccato a Caleb Ewan che vince in rimonta su Groenewegen, ottenendo così il suo primo successo al Tour dopo 3 vittorie in carriera al Giro e una alla Vuelta. L’australiano diventa così il 19° corridore in attività ad aver vinto almeno una tappa nei tre Grandi Giri. Non cambia nulla in classifica generale, anche se perdono ulteriori posizioni e minuti Vincenzo Nibali (ora 31° a 16’40’’) e Giulio Ciccone (29° a 14’35’’) con l’ex maglia gialla che finisce a terra a 31 km dall’arrivo.
Vincitore: Caleb EWAN (Lotto Soudal) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Giovedì 18 luglio - Tappa 12: da Toulouse a Bagnères-de-Bigorre di 209,5 km
Prima tappa di montagna della seconda settimana, ma i big preferiscono pensare alla crono di Pau che può infliggere maggiori distacchi. Alaphilippe è convinto di tenere la maglia gialla, mentre Geraint Thomas può già costruire un buon vantaggio nei confronti dei big. A questo punto parte una fuga di 40 corridori, chi per cercare il successo di tappa chi per conquistare punti per la maglia verde. Tra questi c’è anche Peter Sagan che regala spettacolo in fuga, oltre a conquistare i 20 punti del traguardo volante. In gruppo non succede nulla, mentre Simon Yates si regala un successo prezioso al Tour entrando nel club dei corridori che hanno vinto almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri (con il britannico sono in 20 tra i corridori ancora in attività).
Vincitore: Simon YATES (Mitchleton Scott) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Venerdì 19 luglio - Tappa 13: da Pau a Pau di 27,2 km (cronometro individuale)
Doveva essere la tappa giusta per Geraint Thomas, ma il gallese non riesce a strappare la maglia gialla ad Alaphilippe, anzi.. Il francese vola nella crono di Pau e fa segnare il miglior tempo con 35 minuti netti per completare i 27,2 km. Il corridore della Quick Step fa meglio di 14’’ su Geraint Thomas e comincia a farci un pensierino per la classifica generale. Si difendono Uran e Pinot, male invece Bernal che scende al 5° posto superato da uno stoico Kruijswijk e da Enric Mas. Appuntamento ora sul Tourmalet per il vero inizio di questo Tour de France.
Vincitore: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
picture

“Con la derapata!” Alaphilippe fenomeno: vince la crono di Pau rifilando 14” a Thomas

  • Sabato 20 luglio - Tappa 14: da Tarbes a Tourmalet Barèges a 117,5 km
Nibali ci prova, ma sul Tourmalet sono i big a darsi battaglia. Finalmente gli uomini di classifica si sfidano in montagna, con Pinot che riesce a staccare tutti nel finale di tappa, riuscendo a superare anche uno stoico Alaphilippe e Kruijswijk. Male Geraint Thomas che si lascia sfilare nel finale, fuori classifica addirittura Quintana che si stacca sull’accelerata della sua squadra. Incredibile la strategia Movistar che era pronta all’attacco di Landa a 5 km dal traguardo, ma ha dovuto poi desistere vista la giornata no del colombiano. Ecco che Pinot torna prepotentemente in corsa per la maglia gialla: Kruijswijk e Bernal ci sono, Thomas resta in classifica, ma tutti dovranno fare i conti con Alaphilippe che resiste a tutto. Comunque applausi per Nibali che ha macinato 85 km di fuga, mentre Fabio Aru resta il migliore degli italiani (20° a 11’19’’).
Vincitore: Thibaut PINOT (Groupama-FDJ) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Domenica 21 luglio - Tappa 15: da Limoux a Foix Prat d'Albis di 185 km
Anche Alaphilippe è umano. Dopo aver guadagnato sui rivali sul Tourmalet, questa volta il francese cede e viene staccato da tutti i rivali di classifica. Giornata no per il corridore della Quick Step che vuole strafare e paga lo scotto di stare dietro a Pinot, venendo così staccato anche da Geraint Thomas. La classifica torna corta: Alaphilippe resta in giallo ma conta 1'35'' di margine da Thomas, 1'47'' da Kruijswijk e 1'50'' da Pinot. Da considerare anche Bernal che si porta a 2'02'', ma soprattutto è l’ultimo a cedere dalla furia di Pinot. Nibali ci prova anche oggi, mentre la Movistar continua a lavorare ma per nulla con Landa che non va oltre il 3° posto all’arrivo. Menzione per Fabio Aru che continua a rimanere con i migliori e sale di tre posizioni nella generale.
Vincitore: Simon YATES (Mitchelton Scott) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Lunedì 22 luglio - secondo giorno di riposo
Dopo le fatiche delle prime due settimane di Tour de France, secondo - meritato - giorno di riposo in quel di Nîmes, prima dell'inizio dell'ultima durissima settimana.
  • Martedì 23 luglio - Tappa 16: da Nîmes a Nîmes di 177 km
Era una delle ultime occasioni per i velocisti, e questa chance viene sfruttata Caleb Ewan con una rimonta tutta di potenza sul nostro Elia Viviani. Un gran peccato per il corridore della Quick Step che dopo il lavoro degli ultimi giorni al servizio di Alaphilippe, voleva concedersi il bis di successi a questo Tour de France. Tappa che ridisegna, nuovamente, la classifica generale a causa della caduta e dell’abbandono di Jakob Fuglsang. Rischia tantissimo anche Geraint Thomas che subisce una botta a ginocchio e spalla. Nel finale perdono secondi e posizioni anche Quintana e Kreuziger.
Vincitore: Caleb EWAN (Lotto Soudal) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Mercoledì 24 luglio - Tappa 17: da Pont du Gard a Gap di 200 km
Dopo la vittoria di Elia Viviani e la maglia gialla di Giulio Ciccone, l’Italia festeggia ancora al Tour de France con il successo di Matteo Trentin a Gap con una fantastica azione in solitaria. Il corridore azzurro prima entra in una fuga di 33, poi parte ai -14,2 km eliminando così dalla corsa per la vittoria corridori del calibro di Van Avermaet, Mollema, Teuns, Gorka Izagirre e il nostro Daniel Oss che cercava il primo successo in un Grande Giro. Un bel premio per la dedizione di Trentin che, da Campione europeo, aveva già vinto tre gare in stagione, ma era ormai ai ferri corti con la sua squadra, la Mitchelton Scott.
Vincitore: Matteo TRENTIN (Mitchelton Scott) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Giovedì 25 luglio - Tappa 18: da Embrun a Valloire di 208 km
Doveva essere la tappa che avrebbe stravolto la classifica generale, ma Alaphilippe riesce a limitare i danni e a rimanere in giallo. Sull’Izoard mantiene le ruote dei migliori anche grazie all’aiuto di Enric Mas, meno bene sul Galibier ma rientra alla grande in discesa. Chi spinge è Bernal che sfrutta l’altitudine per guadagnare due posizioni in classifica, anche se non si capisce la strategia del Team Ineos che non riesce a rosicchiare secondi con Geraint Thomas. Ora Alphilippe mantiene un vantaggio di 1’30’’ su Bernal, 1’35’’ su Thomas, 1’47’’ su Kruijswijk e 1’50’’ su Pinot. Sono questi i 5 corridori che si sfideranno per il Tour de France nelle due tappe alpine rimanenti. Bravo Fabio Aru che riesce a resistere e a salire in 14a posizione, oltre a Damiano Caruso che si piazza 5° e passa per primo sull’Izoard. Menzione speciale, però, per Nairo Quintana che è ancora ‘vivo’ dopo un Tour da rivedere. Va in fuga, si mantiene lucido nella lotta di scatti e contro scatti e piazza l’azione decisiva ai -26,2 km dal traguardo. Per lui è la terza vittoria in carriera al Tour con il colombiano che prova anche a rientrare in classifica.
Vincitore: Nairo QUINTANA (Movistar) | Maglia gialla: Julian ALAPHILIPPE (Deceuninck Quick-Step)
  • Venerdì 26 luglio - Tappa 19: da Saint-Jean-de-Maurienne a Tignes di 126,5 km
Colpi di scena nella 19a tappa del Tour de France. Pinot dice addio per un problema al ginocchio, mentre Alaphilippe perde la maglia gialla dopo il crollo sull’Iseran. Il nuovo leader è Bernal che ha seminato tutti, ma la tappa viene neutralizzata a causa di una grandinata sulla Val d'Isère con i tempi presi sullo scollinamento dell’ultimo GPM. È Bernal a sorridere, con il colombiano che riesce a rifilare 50'' al trio Thomas-Buchmann-Kruijswijk e 2'07'' sull’ormai ex maglia gialla.
Vincitore: Non assegnata | Maglia gialla: Egan BERNAL (Team Ineos)
  • Sabato 27 luglio - Tappa 20: da Albertville a Val Thorens di 130 km
Terza vittoria italiana a questo Tour de France dopo i successi di Elia Viviani e Matteo Trentin. Finalmente si impone anche Vincenzo Nibali che dopo diversi tentativi in fuga tra Pirenei e Alpi, ha trionfato sul Val Thorens. Una tappa meritata, contando il lavoro fatto a questo Tour e le azioni di questa giornata che l’hanno visto protagonista nonostante l’attesa resa dei conti per la classifica generale. Chi saluta amaramente è invece Julian Alaphilippe che crolla subito, perdendo sia le chance di rimonta che il podio, chiudendo così 5° nella generale. Contestualizzando da dove partiva, è comunque tantissimo. Trionfa quindi Egan Bernal, il primo colombiano di sempre a vincere un Tour de France. Il ragazzo scoperto da Gianni Savio si porta a casa sia la maglia gialla che la maglia bianca, lasciando quella verde a Peter Sagan e quella a pois di miglior scalatore a Romain Bardet.
Vincitore: Vincenzo NIBALI (Bahrain Merida) | Maglia gialla: Egan BERNAL (Team Ineos)
picture

Nibali da solo a Val Thorens: la sua ultima impresa al Tour

  • Domenica 28 luglio - Tappa 21: da Rambouillet a Paris Champs-Élysées di 128 km
Cala il sipario sul Tour de France con la classica volata sugli Champs-Élysées dove a trionfare è stato ancora una volta Caleb Ewan. L’australiano si conferma come miglior sprinter del Tour con il terzo successo personale a questa edizione, anche se a vincere la classifica a punti è ancora una volta Peter Sagan. Per lo slovacco è la 7a maglia verde in carriera al Tour, con Sagan che supera così il record di Erick Zabel. Bernal può finalmente festeggiare per la sua maglia gialla: il primo colombiano della storia, il terzo più giovane di sempre. Sul podio anche Geraint Thomas (2°) e Kruijswijk (3°), oltre ad Alaphilippe (super combattivo) e Bardet (maglia a pois).
Vincitore: Caleb EWAN (Lotto Soudal) | Maglia gialla: Egan BERNAL (Team Ineos)

Il Tour de France 2019 in tv

Ogni giorno il Tour de France sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e su Eurosport Player (con tante esclusive e contenuti in più) dalle 12:00 circa con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità