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Tour de France, ombra del doping sull’Arkéa: inchiesta per farmaci trovati in hotel

Giulia Cicchinè

Pubblicato 21/09/2020 alle 21:33 GMT+2

Dopo la tappa del Col de la Loze, controllo nelle stanze dei fratelli Quintana e Anacona da parte della procura di Marsiglia. Trovati molti medicinali, ma anche e soprattutto una serie di strumenti riconducibili ad un metodo che può essere qualificato come doping. L’Arkéa Samsic parla di intervento di prassi, intanto sono state poste sotto fermo due persone.

Nairo Quintana finished 17th at the Tour de France

Credit Foto Getty Images

Meno di 24 ore fa calava il sipario del Tour de France a Parigi con la vittoria di Tadej Pogacar ma ombre pesanti si abbattono sulla Grand Boucle e sull’Arkéa Samsic, squadra francese capitana da Nairo Quintana.
La notizia arriva direttamente dalla Francia e, seppur uscita in giornata, risale a mercoledì quando una pattuglia della gendarmerie francese ha perquisito le stanze di alcuni corridori dell’Arkéa. Si tratta delle camere dei fratelli Nairo e Dayer Quintana e quella di Winner Anacona, ma anche il bus della squadra a Meribel, dopo la tappa del Col de la Loze.
Da questo è stata aperta un’inchiesta a cura dell’Ufficio Centrale della Lotta contro le offese all’Ambiente e alla Salute Pubblica, come riportano sia il Journal du Dimanche che l’Equipe, perché a seguito della perquisizione, sono stati trovati farmaci e strumenti che come riporta anche AFP, sarebbero riconducibili a “metodi qualificati come doping”.
L’indagine, tra l’altro, è stata voluta dalla Procura di Marsiglia, non dall’UCI, non dalla CADF (Fondazione Antidoping) e nemmeno dall’Agenzia Francese per la lotta al doping e ha portato all’arresto di due persone.
La scoperta di molti medicinali, tra cui farmaci negli effetti personali dei corridori, ma anche e soprattutto una serie di strumenti riconducibili ad un metodo che può essere qualificato come doping
Così ha dichiarato a AFP la procuratrice di Marsiglia, Dominique Laurens.
L’Arkéa ha subito pubblicato una nota in cui veniva specificato che quello della gendarmerie era un puro “intervento di prassi, una procedura normale tenuta anche nei confronti di altri corridori e squadre” come riporta al Journal du Dimanche. Ma al momento nessun’altra squadra impegnata fino a domenica alla Grand Boucle, si è vista bussare alla porta.
L’Arkéa-Samsic è stata la squadra che, tra le altre cose, ha raccolto meno al Tour de France con il leader Nairo Quintana arrivato 17esimo, a 1.03h dal vincitore Pogacar. Il video pubblicato dal colombiano è solo una prova della sfortuna di un corridore partito forte ma fatto fuori dal Tour con l'avvicinamento delle prime montagne. Adesso si attendono gli sviluppi di una vicenda che di certo non ci voleva.
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