Ciclismo, Tour de France 2021 - Madiot: "Questo non è più ciclismo, rischiamo dei morti così"
Pubblicato 28/06/2021 alle 23:07 GMT+2
TOUR DE FRANCE - Parole durissime da parte del general manager della Groupama-FDJ dopo le tante cadute collezionate nel corso della terza tappa della Grande Boucle. Serve un cambiamento radicale, in caso contrario potrebbero esserci problemi grossi. "Non vorrei vedere mio figlio fare il ciclista professionista", ha aggiunto poi Madiot.
Dopo le cadute della prima tappa, altro disastro a cielo aperto in questa terza frazione del Tour. Una caduta dopo l'altra che hanno condizionato non poco anche gli uomini di classifica, non ultimo Primoz Roglic che ha lasciato sul piatto più di un minuto. Sul banco degli imputati ci sono tante persone e fattori. Dalla velocità dei corridori, alla poca destrezza di alcuni di loro, ai mezzi impiegati durante le corse che ostacolano gli stessi atleti, ai percorsi pericolosi. Quasi senza parole, a fine tappa, Marc Madiot, il general manager e fondatore della Groupama-FDJ di Gaudu e Démare. Gaudu non ha perso tanto terreno ai fini della classifica, Démare non è riuscito però a fare la volata. L'accusa di Madiot è molto pesante.
Classifiche e risultati
Le dichiarazioni
Sono un padre di famiglia e non vorrei che mio figlio facesse il ciclista professionista. Dopo quello che abbiamo visto oggi. Questo non è più ciclismo. Dobbiamo cambiare, non va più bene così. Se non stiamo attenti, ci ritroveremo dei morti. Non è degno per il nostro sport. [Marc Madiot, ds Groupama-FDJ]
Parole pesantissime da parte di Marc Madiot che, comunque, non è solo un direttore sportivo di una squadra importante. È stato a sua volta corridore e un corridore vincente, visto che nel suo palmarès conta due vittorie alla Parigi-Roubaix. Ma questi incidenti, vedendo anche le tante cadute vissute all'ultimo Giro d'Italia, stanno diventando troppo pericolosi.
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