Ciclismo, Tour de France 2021 - Van Aert vince la crono su Asgreen: Mattia Cattaneo 6°! Pogacar fa suo il Tour
Aggiornato 18/07/2021 alle 02:13 GMT+2
TOUR DE FRANCE - Questa volta Pogacar non fa il Cannibale: fa una buona crono, ma senza rischiare, chiudendo all'8° posto. A vincere è Wout van Aert che riesce a battere Asgreen, il compagno di squadra Vingegaard e Küng con il tempo di 35'53'' per completare i 30,8 km della prova di Saint-Émilion. Pogacar fa suo il 2° Tour consecutivo e non c'è nessun sorpasso nella top 10. Cattaneo è 12°.
È fatta! Tadej Pogacar conquista il suo secondo Tour consecutivo e non c'erano dubbi visto che lo sloveno aveva più di 5 minuti di vantaggio su Vingegaard e Carapaz (la top 25). C'era grande attesa però per questa crono, per vedere se il corridore dell'UAE Emirates fosse riuscito a vincere anche questa tappa, portando a casa la 4a vittoria in questo Tour e la terza vittoria consecutiva in una cronometro della Grande Boucle. L'ultimo a riuscirci fu un certo Miguel Indurain che infilò una serie di 7 cronometro vinte consecutivamente tra il 1991 e il 1993. Pogacar questa volta non rischia e si accontenta dell'8° posto, mentre ad alzare le braccia al cielo è Wout van Aert che si riscatta dopo il risultato negativo di Laval. Il belga che sognava di vincere anche una cronometro del Tour, proprio lui che nella crono di Pau di due anni fa (19 luglio 2019) finì contro le transenne, rimediando un brutto infortunio. Si squarciò la coscia destra e poté rientrare alle competizioni solo 6 mesi dopo (nella sua ciclocross). Si temeva che non sarebbe più riuscito a fare certe cose, ma i fatti dicono il contrario e proprio quest'anno ha portato a casa la tappa del doppio Mont Ventoux e questa crono contro Asgreen, Vingegaard e un deludente Küng. Nota di merito per Mattia Cattaneo che chiude sì 12° nella generale, ma è 6° nella crono di Saint-Émilion. È la sesta cronometro in questo 2021 (su 9) in cui ha chiuso in top 10, confermando di far parte degli specialisti anche a livello internazionale. Lui che col suo 3° posto ai campionati nazionali, ha scacciato Ganna fuori dal podio.
La classifica generale
Corridore | Tempo |
1. Tadej Pogacar | 80h16'59'' |
2. Jonas Vingegaard | +5'20'' |
3. Richard Carapaz | +7'03'' |
4. Ben O'Connor | +10'02'' |
5. Wilco Kelderman | +10'13'' |
6. Enric Mas | +11'43'' |
7. Alexey Lutsenko | +12'23'' |
8. Guillaume Martin | +15'33'' |
9. Pello Bilbao | +16'04'' |
10. Rigoberto Uran | +18'34'' |
11. David Gaudu | +21'21'' |
12. Mattia Cattaneo | +23'28'' |
13. Esteban Chaves | +37'48'' |
14. Louis Meintjes | +38'09'' |
15. Aurélien Paret-Peintre | +39'09'' |
Classifiche e risultati
Chi poteva battere Pogacar in questo Tour?
Ottimo tempo di Asgreen, delusione Küng
I primi tempi da tenere in considerazioni sono quelli di Mikkel Bjerg e Stefan Bissegger, entrambi nella lista dei favoriti della vigilia. In questa sfida, ha la meglio lo svizzero che fa segnare un 36'37'' sulla linea dell'arrivo con 8'' di vantaggio sul danese: sono i primi due a superare i 50 km/h di media in questa prova di 30,8 km. Arrivano quelli forti: Asgreen sale al 1° posto con il tempo di 36'15'', con il campione nazionale danese che fa il colpaccio. Sì perché il corridore della Deceuninck Quick Step riesce a fare meglio del grande favorito Stefan Küng, che chiude la sua prova in 36'31'', con un crollo nell'ultimo tratto. Il campione europeo a crono aveva fatto segnare il miglior tempo al primo e al secondo intermedio, ma ha perso potenza negli ultimi 10 km.
Buon tempo di Cattaneo: vince alla grande Wout van Aert
Arrivano anche Richie Porte e Geraint Thomas, ma i corridori della Ineos Grenadiers non riescono a realizzare dei gran tempi, con la formazione britannica che resta così senza successi in questo Tour. Ci provano anche Castroviejo e van Baarle ed è l'olandese a fare il miglior tempo per corridori della Ineos (10°). Arriva poi il momento di van Aert e il belga vola letteralmente. 8'57'': miglior tempo dopo 7,6 km. 24'04'': miglior tempo dopo 20,1 km, e 35'53'' all'arrivo. Il corridore della Jumbo Visma ha perso un po' nell'ultimo tratto, ma è un tempo sufficiente per conquistare la cronometro. Si fa vedere ai piani alti anche Mattia Cattaneo che è nei primi 5 agli intermedi, per scivolare solo alla fine al 6° posto con il tempo di 36'42''. Ennesima top 10 in una cronometro per Cattaneo che si è riconfermato uno degli specialisti anche a livello internazionale (arrivato sul podio agli ultimi campionati nazionali a discapito di Ganna).
Kelderman non sorpassa O'Connor. Ottimo Vingegaard, tranquillo Pogacar
Tocca agli uomini di classifica e ci sono tanti piccoli duelli per scavalcare quello davanti a sé. Pello Bilbao vuole scavalcare Guillaume Martin, Lutsenko spera di superare Enric Mas, ma soprattutto c'è Kelderman che ha l'ambizione di salire al 4° posto della generale a scapito di Ben O'Connor. È il duello più realistico, visto che i due sono separati da 32'' e Kelderman è un ottimo cronoman. Al primo intertempo, però, è l'australiano a fare meglio; l'olandese però recupera e si sveglia a partire dal 2° settore. Troppo tardi: arriverà a 11'' dal 4° posto. Inutile dire che il duello Vingegaard-Carapaz è stato totalmente vinto dal danese che è andato molto vicino dal tempo del suo compagno di squadra van Aert, piazzandosi 3° all'arrivo. Più tranquillo invece Pogacar che ha preferito non rischiare visto le 16 curve pericolose presenti nel percorso. Arriva comunque 8° che non è brutto risultato, anche perché - ormai - il Tour è suo.
L'ordine d'arrivo
Corridore | Tempo |
1. Wout van Aert | 35'53'' |
2. Kasper Asgreen | +21'' |
3. Jonas Vingegaard | +32'' |
4. Stefan Küng | +38'' |
5. Stefan Bissegger | +44'' |
6. Mattia Cattaneo | +49'' |
7. Mikkel Bjerg | +52'' |
8. Tadej Pogacar | +57'' |
9. Magnus Cort Nielsen | +1'00'' |
10. Dylan van Baarle | +1'21'' |
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