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Tour de France 2022, pagelle tappa 18 - Vingegaard è stato il più forte, clonate van Aert: promossi e bocciati

Luca Stamerra

Aggiornato 22/07/2022 alle 03:57 GMT+2

TOUR DE FRANCE - La Grande Boucle si avvicina alla sua conclusione e Vingegaard ha messo ormai le mani sul Tour grazie alla sua vittoria sull'Hautacam. Dopo aver risposto ai 6 attacchi di Pogacar nella salita precedente, ha poi steso lo sloveno sull'ultimo GPM. Anche grazie a Kuss e van Aert che l'hanno portato su pronto per scattare. Scivolano ancora Bardet e Quintana, rimonta Gaudu.

Pogacar le prova tutte: i sei attacchi per staccare Vingegaard

Le tappe pirenaiche vanno in archivio e, forse, possiamo dire che proprio il Tour sia andato in archivio oggi. Era la tappa dell'Hautacam. Pogacar doveva inventarsi qualcosa, magari non per prendere la maglia gialla subito, ma recuperare per permettersi di sognare in vista della cronometro finale. Lui ci ha messo il cuore, il coraggio, la volontà di attaccare ad ogni angolo di strada (guarda tutti gli attacchi), ma Vingegaard era semplicemente il più forte. Il danese ha poi dato il colpo di grazia sull'Hautacam, ipotecando la maglia gialla, oltre a prendersi la maglia a pois di miglior scalatore. Geraint Thomas rafforza il podio, mentre Gaudu si issa al 4° posto. Altra giornata no invece per Quintana e Bardet. Ah, clonate van Aert...

Promossi

Jonas Vingegaard

Chiude il Tour con autorità, non perdendo eleganza. Sul Col de Spandelles risponde a tutti gli attacchi di Pogacar quasi con semplicità poi, in discesa, rischia però di far la frittata. La frittata poi la fa Pogacar e lui, da gran signore, l'aspetta, perché per molti un Tour de France si deve decidere in salita e non altrove. E da lì a poco ci sarebbe stato l'Hautacam... E, sulla salita finale, non c'è stata storia con Jonas Vingegaard che ha rifilato più di 1' al rivale, acquisendo così un tesoretto che far star tranquilli anche per la cronometro. Attendevamo con un ansia un vero rivale di Pogacar, lo abbiamo trovato.
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Pogacar si arrende! Il momento in cui Vingegaard lo stacca

Wout van Aert

A livello di completezza è forse il corridore più forte al mondo. Togliamo il forse. C'è qualcuno che lo vedrebbe anche sul podio di un Grande Giro, ma la Jumbo Visma se lo gode così. Vincitore di due tappe, in maglia verde, a momenti sfiorava anche la maglia a pois, decisivo per Vingegaard. Wout van Aert sposa in pieno la strategia dei Jumbo che hanno applicato la famosa B-Zona. Di solito adottata se si vuole attaccare e sfilare la maglia al padrone di quel Grande Giro, mettendo qualcuno in fuga che ti possa servire come punto d'appoggio. L'hanno fatto i calabroni anche se la maglia ce l'avevano già. Oggi c'era da vincere la tappa e il Tour, e van Aert ha concretizzato il lavoro fatto da Benoot e Kuss prima. Vingegaard ha ringraziato e ha chiuso ogni discorso.
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Chi è il primo ad attaccare? Ancora lui, Wout van Aert

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Spettacolo van Aert: fa 3° sull'Hautacam e esulta come un pazzo

David Gaudu

Barcolla, ma non molla. David Gaudu è veramente un corridore da studiare. Sulle grandi salite è il primo a staccarsi, ma poi torna sempre. Il capitano della Groupama-FDJ non vive di fiammate, ma vuole sempre fare la strada del suo passo. E questo ha funzionato. Dopo non essere partito bene, si ritrova oggi al 4° posto in classifica. Grande rimonta per Gaudu che comincia ad essere un corridore interessante per i Grandi Giri.
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Pogacar arriva sfinito: lo sloveno becca 1'04'' da Vingegaard

Boccati

Nairo Quintana

Oltre a Pogacar, che ci ha comunque provato, lo sconfitto di giornata è lui. Nairo Quintana, sulle fiammate di Pogacar e Vingegaard, ha provato a tenere il passo almeno di Geraint Thomas, ma poi è naufragato anche lui. L'Hautacam poteva e doveva essere una salita adatta a lui, ma il colombiano è arrivato al traguardo con 5'22'' di ritardo. Ok, ritardo da Vingegaard, colui che vincerà il Tour. Ma il capitano dell'Arkéa Samsic ha preso più di 2 minuti anche da Gaudu, perdendo così il 4° posto in classifica generale.
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La VAR entra in azione: Quintana si appoggia alla moto e viene penalizzato

Romain Bardet

Dopo l'exploit nella tappa con Galibier e Granon, dove aveva superato addirittura Pogacar in classifica generale, è stato un lento declino per Romain Bardet. Il corridore della DSM ha preso batoste in quasi tutte le tappe di montagna successive. Per un attimo ha anche pensato di vincere il Tour, ora si ritrova 8° a 16'11'' di ritardo. Nonostante l'abbiano aiutato i suoi gregari, facendo un grande lavoro in questi giorni.
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Tour 360: Vingegaard all-in, tappa maglia gialla e a pois

Simon Geschke

Lui ci ha provato con tutte le sue forze e non possiamo criticare il suo impegno. Molto probabilmente, Vingegaard l'avrebbe comunque vinta questa maglia a pois. Ma, nel giorno decisivo, Simon Geschke non si è fatto trovare pronto. In fuga ci sono andati in 33, lui non è riuscito ad entrarci nonostante il lavoraccio che hanno fatto in suo favore Benjamin Thomas, Anthony Perez e Ion Izagirre.
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Geschke inconsolabile: piange a singhiozzo per aver perso la maglia a pois

Dove vedere il Tour de France in diretta tv e live streaming

Il Tour de France 2022 sarà trasmesso in DIRETTA integrale su Eurosport 1 (Canali 210 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Tour de France, dal km 0 e senza pubblicità, in streaming su Eurosport Player, Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.
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"Che dici, partiamo?" Il momento in cui van Aert e van der Poel decidono l'attacco

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