Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Tour de France 2022, pagelle tappa 21 - Philipsen re delle volate! Pogacar dà sempre spettacolo: promossi e bocciati

Luca Stamerra

Pubblicato 24/07/2022 alle 22:12 GMT+2

TOUR DE FRANCE - Seconda volata vinta da Jasper Philipsen. E non è poco viste le poche occasioni avute dagli sprinter. Il belga, infatti, è il velocista con più successi a questo Tour. Pogacar ci ha provato ancora, sui sanpietrini di Parigi. Da dimenticare il Tour di Caleb Ewan, non è che sia andata tanto meglio a Jakobsen tolta la prima vittoria dopo 2 giorni. L'Italia chiude a secco.

Pogacar ci prova ancora, ma l'ultima tappa è di Philipsen: gli highlights

Cala il sipario sull'edizione 109 del Tour de France che ha visto il bel trionfo di Vingegaard nella classifica generale e non solo. La Jumbo Visma ha fatto incetta di vittorie e classifiche, ma è stata defilata nell'ultima tappa, lasciando - come dire - le briciole agli altri. Non abbiamo visto sorprese, però, perché a conquistare la volata sugli Champs-Élysées è stato Jasper Philipsen che a questo Tour era stato già brillante e già vincente. Cattaneo sempre uomo squadre, Pogacar dà sempre spettacolo. Male gli altri velocisti, compreso i nostri. E l'Italia saluta il Tour senza successi...

Promossi

Jasper Philipsen

È lui il re delle volate. Ce ne sono state poche, ma è stato l'unico sprinter a conquistare più di un successo a questo Tour de France. Jasper Philipsen ha raccolto anche tanti piazzamenti ed è stato quello più brillante in tutte le tre settimane. Mai affaticato né sulle Alpi né sui Pirenei. Alla Alpecin Deceuninck, tutto sommato, non hanno sentito né la mancanza di Merlier né di van der Poel.
picture

Philipsen si prende Parigi, Vingegaard è il re: rivivi la volata

Tadej Pogacar

Ha perso il Tour, ma non gli possiamo dire niente. O meglio, ci sarebbero tante cose da dire per quella tappa del Galibier e del Granon dove ha perso tutto, ma per il resto Tadej Pogacar ha fatto quello che era nelle sue forze per ribaltare Vingegaard. Non ce l'ha fatta, ma non si è mai tirato indietro, provandoci e riprovandoci. Anche sugli Champs-Élysées. Non per la classifica, ma per lo spettacolo. E se non li riprendevano subito, lo sloveno rischiava di fare un numero alla Vinokourov.
picture

Pogacar e Ganna show: rivivi il loro scatto sugli Champs-Élysées

Mattia Cattaneo

Per il secondo giorno consecutivo promuoviamo Mattia Cattaneo. A Rocamadour per la grande crono fatta, questa volta per aver tenuto sotto controllo il gruppo nonostante la fase anarchica che c'è stata per tanti e tanti km. È stato anche vittima di una foratura, ma è riuscito a rientrare - e non era semplice - e ha messo di nuovo in fila in gruppo. Anche grazie al suo lavoro si è riusciti ad andare in volata, ma Jakobsen non ha concretizzato (13° al traguardo).

Bocciati

Fabio Jakobsen

Ha patito molto l'ultima settimana del Tour. Si è salvato a fatica sui Pirenei e non è stato performante nelle due volate finali. Ci sta, ma più che bocciare Fabio Jakobsen, bocciamo la sua squadra che ha sacrificato ogni singolo elemento per il corridore neerlandese. Alla fine della fiera ci sono le prime due vittorie (Lampaert e Jakobsen) e davvero poco altro per il team belga. Chi faceva i complimenti a Lefevere per aver portato Jakobsen e non Cavendish, forse, oggi si ricrederà...
picture

Jakobsen ce la fa, è dentro il tempo massimo per 15'': rivivi l'arrivo

Caleb Ewan

Lascia Parigi con un 8° posto, lascia il Tour con 0 vittorie, come al Giro d'Italia. Ha avuto i suoi problemi, colpito anche dalle cadute, ma il doppio 0 raccolto finora nei Grandi Giri è uno dei peggiori risultati nella carriera di Caleb Ewan. Risultati che poi si riflettono anche sulla Lotto Soudal che è ad un passo dalla retrocessione dal World Tour.
picture

Tour 360: volata a Parigi, Vingegaard giallo e premi di Magrini

Alberto Dainese

Era la nostra ultima occasione per non lasciare questo Tour con 0 acuti (sono tre stagioni che non riusciamo a vincere alla Grande Boucle). Niente neanche oggi, nonostante la DSM abbia fatto un super lavoro per Alberto Dainese. Ovviamente lui non ha responsabilità sul 'rendimento degli italiani', è che ci speravamo... Anzi, Dainese ha raccolto anche qualche piazzamento interessante in questo Tour, ma il 12° posto raccolto sugli Champs-Élysées, effettivamente, è troppo poco per il lavoro fatto dalla sua squadra.
picture

"Che dici, partiamo?" Il momento in cui van Aert e van der Poel decidono l'attacco

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità