Tim Merlier deluso e polemico con i colleghi per la caduta di Valence: “Si spingono sempre oltre il necessario”

TOUR DE FRANCE - Tim Merlier si dice comunque soddisfatto del suo Tour nonostante non sia riuscito a sprintare a Valence. Dopo due vittorie di tappa si può guardare con tranquillità le proprie performance, ma avrebbe voluto fare qualcosa di più. Colpa però di chi 'ha scelto di cadere' dice il corridore della Soudal Quick Step che si lamenta di qualche collega che si spinge oltre il necessario".

Doppietta Italia con Milan! Girmay cade, Merlier resta bloccato: rivivi la volata

Video credit: Eurosport

È un Merlier deluso e polemico quello che arriva ai microfoni dei giornalisti dopo la tappa di Valence. Il Campione europeo non è neanche riuscito a fare la volata, coinvolto nella maxi caduta all'altezza del cartello dell'ultimo km. Per sua fortuna non è caduto, ma quel momento l'ha bloccato. Merlier è anche stanco di questi episodi, di queste cadute create, poi, dagli stessi corridori. Nello specifico il belga non vuole fare nomi, ma vedendo qualcuno per terra, non è meravigliato da quanto successo: "Quei corridori si spingono sempre oltre il necessario". Insomma, un'occasione persa. Lui aveva raccolto due vittorie a questo Tour, a Dunkerque e a Châteauroux, ma sperava di fare tris in questa ultima chance per i velocisti.

Cadono sempre gli stessi

Potrei preparare un foglio di carta e scrivere chi sono gli uomini che giacciono a terra. È successo di nuovo, ancora a loro. Vuoi fare dei nomi? No, no. Non voglio dire che si stiano comportando in modo scorretto, ma quei corridori si spingono oltre il necessario. A volte 'scelgono' di cadere invece che scattare verso il traguardo. Io preferirei fare la mia volata ed evitare fratture o abrasioni. Comunque, quei corridori devono deciderlo da soli. Sono solo quei pochi nomi che preferirei non nascondere nel caos. [Merlier a Sporza]
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Rischio assurdo! Proprio i due alle spalle di Milan hanno scatenato la maxi caduta

Video credit: Eurosport

Io ho sbagliato posizione

Non ero nella giusta posizione, se no non sarei rimasto coinvolto nell'incidente. Speravo di rientrare nelle prime posizioni, lo stavo facendo, perché avevo sbagliato per due volte di fila dove passare alla rotonda. È stato un mio errore... Ma avrei rimediato

Un'occasione persa

Ho perso un'altra chance, ma sono comunque riuscito a rimanere in piedi. Per fortuna ho già due vittorie di tappa all'attivo. Quindi posso guardare al mio Tour de France con soddisfazione. Una terza vittoriasarà molto dura sugli Champs-Élysées. Adesso ci aspettano tre giorni molto duri e le mie gambe non saranno contente

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Merlier deluso: “Questa era la mia ultima occasione per vincere una tappa”

Video credit: Eurosport


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