Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Bevin batte Hayter e Dennis e vince la terza tappa, sesto Caruso; big all'arrivo tutti insieme

Marco Castro

Aggiornato 29/04/2022 alle 18:01 GMT+2

TOUR DE ROMANDIE - Volata tra una quarantina di corridori nella terza tappa con arrivo a Valbroye: vince Patrick Bevin (Israel - Premier Tech) grazie a un'ottima scelta di tempo. Sul podio Ethan Hayter e Rohan Dennis, che prendono preziosi secondi di abbuono. Damiano Caruso chiude sesto. Big della generale tutti insieme al traguardo.

Teuns, che rimonta! Dennis superato all'ultimo metro, rivivi l'arrivo

In attesa dei fuochi d'artificio previsti per sabato, c'è tempo per un'ultimo arrivo allo sprint - pur a ranghi ridotti - sulle strade del Tour de Romandie 2022. È Patrick Bevin (Israel - Premier Tech) ad esultare sul traguardo di Valbroye, bruciando con autorità il vincitore di due tappe Ethan Hayter e il leader della classifica generale Rohan Dennis. Ottima scelta di tempo del corridore neozelandese, bravo a partire con decisione all'uscita dall'ultima curva e impossibile da riprendere per chiunque. Damiano Caruso conferma la sua buona gamba e si piazza sesto. Nessuna sorpresa tra i big, che arrivano tutti insieme.
picture

Bevin, che volata! Hayter e Dennis si inchinano, rivivi l'arrivo

Chi vince il Tour de Romandie?

La top 10

1. P. BEVIN (Israel-Premier Tech)3h53'27''
2. E. HAYTER (Ineos Grenadiers)st
3. R. DENNIS (Jumbo Visma)st
4. D. SMITH (BikeExchange)st
5. Q. HERMANS (Intermarché-Wanty Gobert)st
6. D. CARUSO (Bahrain-Victorious)st
7. F. FISHER-BLACK (UAE Emirates)st
8. F. GROSSSCHARTNER (BORA Hansgrohe)st
9. N. ARNDT (DSM)st
10. M. HONORÈ (Quick Step-Alpha Vinyl)st

La cronaca

Dopo il successo bis di Hayter, il Tour de Romandie 2022 propone un’altra tappa dal profilo interessante, condita da ben 6 GPM ufficiali e la solita sequela di piccole ascese non di categoria. Si parte e si arriva a Valbroye. Il profilo di questa frazione guarda subito all’insù e lancia la fuga di giornata, con protagonisti questi tre corridori: Remi Cavagna (Quick Step – Alpha Vinyl), Nans Peters (Ag2R Citroen) e Krists Neilands (Israel Premier Tech). Quest’ultimo passa davanti ai compagni di fuga sulle prime tre salite, sfilando virtualmente la maglia di leader degli scalatori dall’ormai ex leader Thomas Champion.
Il gruppo è trainato dalla Jumbo Visma della maglia azzurra Rohan Dennis, aiutata dalla Ineos Greandiers e a tratti dalla DSM. Davanti procedono di buona lena e guadagnano fino a 4 minuti e mezzo di margine. Neilands si prende anche il quarto GPM, poi davanti si comincia a faticare, complice un percorso che raramente dà tregua. Il ritmo sale nel plotone e si staccano già diversi corridori, tra cui Gaviria e Vernon. A 19 chilometri dal traguardo, la fuga si esaurisce.
La Ineos tiene alta l'andatura, prima con Plapp e poi con Amador. Sull'ultima salita si porta davanti Steven Kruijswijk (Jumbo Visma). L'unico a provarci è Carlos Verona (Movistar), ma il suo tentativo va in fumo subito dopo il GPM. Hirschi, Mäder e Vlasov sgambettano nelle prime posizioni e per un attimo guadagnano qualche metro insieme a O'Connor. Ma il gruppo, a quel punto composto da una quarantina di unità, torna sotto. L'ultimo attacco in solitaria lo prova Rein Taaramae (Intermarché - Wanty Gobert), ma Geraint Thomas trascina tutti e chiude il buco ai -500 metri. Volata sia, e tra un Ethan Hayter e un Quinten Hermans spunta la sagoma di Patrick Bevin. Bravo! Con i venti secondi di abbuono supera cinque corridori e si porta in seconda piazza nella generale.

Rivivi la terza tappa del Tour de Romandie on demand

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità