Giro di Slovenia - Groenewegen batte in volata Ackermann e Fiorelli: Pogacar marca Novak

Doveva essere la tappa più semplice di questo Giro di Slovenia, ma semplice non è stata. Diversi i dentelli, infatti, che hanno messo in difficoltà anche i big. Soprattutto quando Mohoric si è messo in testa a tirare, rompendo il plotone in diversi tronconi. Pogacar non si è fatto sorprendere, dopo aver preso già un po' di margine nella prima frazione, cosa che è successo invece a Merlier che non è riuscito a fare la volata. A vincere è poi Groenewegen con il suo 5° successo stagionale: perfetto lo sprint del neerlandese a battere Taminiaux, Ackermann e tutti gli italiani. Ce n'erano tanti tra Fiorelli, Albanese, Gazzoli e Felline che si sono dovuti però accontentare di un piazzamento. A proposito di italiani, grande applausi per Matteo Sobrero. Il vincitore della crono di Verona al Giro, si è messo a fare l'andatura nel finale di tappa per evitare il rientro di alcuni sprinter, dando così semaforo verde a Groenewegen. Ottimo il lavoro del campione nazionale italiano che si dimostra importante anche nelle dinamiche di gruppo.

La fuga non parte subito, ma il traguardo volante di Lenart diventa il trampolino di lancio ideale per qualche attacco. Ecco che partono, ai -147 dal traguardo, Canal (Euskaltel Euskadi), Marquez (Equipo Kern Pharma), Jeromel (Team Kranj), Rovder (Dukla Banska Bystrica), Stachowiak (HRE Mazowsze Serce Polski) e Jarc (Adria Mobil). I 6, però, non vanno oltre i 2 minuti di vantaggio. Prima del secondo traguardo volante di giornata, quello di Sentju, si sgancia dal gruppo anche il ceco Repa che dopo qualche km rientra già sulla testa della corsa. Il corridore della Equipo Kern Pharma va così a sprintare per prendersi i secondi di abbuono e scalzare Tolio dalla vetta della classifica dei giovani. Questo il perché della sua azione, tanto che Repa si stacca qualche km più tardi lasciando subito la fuga.

La corsa si spacca dopo il traguardo volante, con un dentello che rompe la fuga, ma anche il plotone. È Mohoric a fare l'azione, con un ritmo che mette in difficoltà i velocisti presenti. Groenewegen e Albanese sono in gruppo, si staccano invece Ackermann e Merlier. Intanto Pogacar marca a vista sia Mohoric che Novak, che ora è diventato il suo vero avversario per la classifica generale. Ackermann riesce a rientrare abbastanza presto, Merlier invece sembra alla deriva. È comunque in gruppetto bello importante e a piccoli passi sembra vicino al ricongiungimento a 10 km dall'arrivo. Ecco che Groenewegen mette a tirare Sobrero che con due pedalate respinge il rientro degli attardati.

Sarà volata. In rampa di lancio Albanese e Gazzoli, ma il più agguerrito sembra Fiorelli che si fa lanciare da Colnaghi. I due della Bardiani-CSF-Faizané sbagliano però i tempi, Fiorelli parte troppo presto e viene sverniciato da un Groenewegen in forma che domina la volata di Rogaška Slatina. È Taminieux a fare 2°, compagno di squadra di Merlier, che anticipa Ackermann al traguardo. Solo 4° Fiorelli davanti a Colnaghi, Felline, Albanese e Gazzoli.