Tragedia Rebellin: in Italia una vittima ogni 40 ore in bicicletta
DaEurosport
Aggiornato 01/12/2022 alle 11:47 GMT+1
CICLISMO - L'ultimo report Istat/Aci, riferito al 2021, racconta il triste scenario delle strade italiane: gli incidenti in bicicletta sono stati 16.448 (+22% rispetto al 2020) con 229 vittime (una ogni 40 ore in media). E nel 2022 i morti potrebbero toccare quota 300
Mercoledì si è abbattuta l'ennesima sul mondo del ciclismo: Davide Rebellin, 51 anni, è morto sulle strade del Veneto mentre era in bicicletta, travolto da un camion che poi ha proseguito la sua corsa. Per il vincitore di tante classiche del Nord non c'è stato niente da fare: il mezzo, accartocciato e irriconoscibile, è stato trovato ad una trentina di metri di distanza rispetto al punto dell'impatto. Arrivati sul posto i medici non hanno potuto che constatare il decesso. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente anche il fratello Carlo che ha subito riconosciuto la bici distrutta.
I numeri delle strade italiane
Secondo l'ultimo rapporto Istat/Aci, riferito al 2021, gli incidenti in bicicletta (elettrica e no) in Italia sono stati 16.448 (+22% rispetto al 2020) con 229 vittime (+30,1%, una ogni 40 ore in media) e 18.037 feriti (+31,6%), oltre ai pedoni investiti (6 morti e 535 feriti). Le biciclette elettriche sono state coinvolte in 691 sinistri (240 nel 2020: +187%), con 13 vittime (6 nel 2020: +116%) e 671 feriti. Le stime del 2022 viaggiano pericolosamente vicino a quota 300 vittime, quasi una al giorno.
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