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Traini anche ai Campionati albanesi? Ylber Sefa fa ricorso per sabotaggio ai suoi danni: cosa è successo

Luca Stamerra

Pubblicato 22/06/2023 alle 12:46 GMT+2

CCILISMO - Ylber Sefa sembrava vicinissimo al suo 7° titolo consecutivo ai Campionati nazionali albanesi quando è stato ripreso - magicamente - da Olsian Velia e di Lukas Sulaj Kloppenborg (danese con passaporto albanese). I due erano stati dati però per spacciati, ma sono rientrati - secondo la moglie di Sefa - grazie all'aiuto della macchina dell'organizzazione di corsa. L'UCI ha bloccato tutto.

Ylber Sefa nel 2020 con la maglia della Tareletto da Campione nazionale albanese

Credit Foto Imago

Vi ricordate quanto successo settimana scorsa con i 31 corridori squalificati al Giro d'Italia NextGen per traino? Era la tappa dello Stelvio, che ha dato la maglia rosa a Staune-Mittet, ma con 31 corridori appunto ad attaccarsi ad ammiraglie e moto staffette della polizia (ed è stato squalificato anche un poliziotto) per riuscire ad arrivare in cima dentro il tempo massimo. C'è chi ha fatto di peggio, molto di peggio. È successo ai Campionati nazionali di Albania, nella prova in linea. Ylber Sefa, infatti, dopo aver vinto 6 volte consecutive il titolo in linea ha dovuto abdicare per il successo di Lukas Sulaj Kloppenborg, danese, ma con passaporto albanese dall'inizio del 2023. Ma tutto è stato bloccato: sia Kloppenborg che Olsian Velia, che è arrivato secondo davanti a Sefa, sono stati accusati di essere rientrati in corsa grazie ad un traino. L'UCI ha bloccato tutto ed è ora in attesa delle immagini per capire il da farsi.

Kloppenborg e Velia hanno barato? Cosa è successo

A lanciare l'allarme è stata la moglie di Sefa che, intervistata da Wielerverhaal, ha spiegato come alcuni corridori hanno rimontato, attaccandosi alle ammiraglie dell'organizzazione di corsa in quello che sarebbe stato un autentico sabotaggio ai danni di Sefa. Oltre alla situazione di Kloppenborg, nel mirino c'è proprio Olsian Velia che, per molti km era stato dato per disperso e fuori dalla lotta per la vittoria, ma poi è rientrato magicamente in circuito dal tratto di foresta. A fine corsa i dati di Velia sono stati automaticamente pubblicati sull'applicazione Strava, ma subito dopo sono stati cancellati.
Una volta ripreso da Kloppenborg e Velia, Sefa avrebbe potuto comunque vincere la corsa ed era pronto all'attacco a 2 km dalla fine. Ma, proprio in quel momento, la Direzione di corsa ha comunicato un cambio di percorso immediato, togliendo l'ultimo giro.

Ma perché il sabotaggio ai danni di Sefa?

Non possiamo esserne certi, ma i media albanesi hanno ricostruito un astio tra la Federazione ciclistica albanese e lo stesso corridore. Perché? Perché vince troppo. Come detto, arrivava da 6 vittorie consecutive ai Campionati nazionali e la settimana era cominciata con lo stesso Sefa che si era imposto nella prova a cronometro. Dopo un tentativo di accomodamento per far vincere gli altri, la Federazione avrebbe deciso di effettuare questo sabotaggio. Già all'ultimo Tour di Albania non è stata ammessa la squadra di Sefa, la Vetrapo, col corridore che ha dovuto così partecipare senza squadra.
L'UCI è in attesa delle immagini per verificare quanto successo e, per adesso, ha congelato tutti i risultati.
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