Viviani X2: Elia vince la classica di Amburgo, il fratello Attilio lo imita in Belgio
Pubblicato 26/08/2019 alle 13:35 GMT+2
Elia Viviani coglie il primo successo da campione europeo nella "sua" classica di Amburgo (terza vittoria consecutiva, decima stagionale) mentre Attilio, che ha 22 anni, s'impone in volata alla Schaal Sels Merksem per la prima volta in carriera. Una domenica speciale per i fratelli Viviani che l'anno prossimo, come i Sagan o i Nibali, correranno nella stessa squadra.
E' stata una domenica speciale per Elia Viviani alla terza classica di Amburgo consecutiva (EuroEyes Cyclassics) e terza vittoria in successione dalla Ride London, passando per la più importante di Alkmaar. Una domenica benedetta per lui - nuovo campione europeo, lo sprinter più forte del momento - e per il Attilio Viviani fratello minore, nato il 18 ottobre 1996, che alla Schaal Sels Merksem ha battuto due velocisti di casa (Timothy Dupont e Michael van Staeyen) al varo da professionista.
Due successi che vengono dal Nord: quella di Elia, la decima stagionale, nella classica antonomasia dei velocisti, battendo due sprinter di lusso come Caleb Ewan e Giacomo Nizzolo. La volata belga di Attilio, alla sua prima vittoria in carriera sulle strade di un mito del ciclismo come Johan Museeuw, il Leone delle Fiandre. Il piccolo Viviani ha 22 anni e la stessa natura del fratello maggiore nell'estasi della volata e di un traguardo al fotofinish.
Elia e Attilio si uniranno l'anno prossimo nella Cofidis, la squadra francese che ha scelto il campione europeo come uomo di punta e che, quasi certamente, metterà sotto contratto il fratello stagista. Quel giorno, nel 2020, Elia lascerà la corazzata Deceuninck Quick Step per rimettersi in gioco dopo 77 vittorie (ad oggi), nell'anno che a Tokyo lo rivorrà sulla pista olimpica.
Così Attilio farà parte di un nuovissimo treno di sprinter ma non nel solco, bensì sui binari del fratello che è già un fenomeno del ciclismo veloce. Avremo Elia e Attilio Viviani nella stessa squadra, come Vincenzo e Antonio Nibali al Giro d'Italia, come Peter e Juraj Sagan che - dalla slovacca Dukla Trencin passando per Liquigas Cannondale e Tinkoff, fino all'attuale Bora Hansgrohe - sono compagni di squadra inseparabili fin dal 2009.
Come Simon e Adam Yates corridori vincenti della Mitchelton Scott, i colombiani Nairo e Dayer Quintana o gli scalatori baschi Ion e Gorka Izagirre. Una famiglia intera in bicicletta se con Maxi Richeze - uomo chiave di Viviani nelle volate della Deceuninck Quick Step - si sono visti in strada i suoi tre fratelli Roberto, Mauro e Adrian. Se il ciclismo è una passione di famiglia.
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