Primoz Roglic vince anche la Vuelta a Burgos su Vlasov e Adam Yates! Fanno 20 corse a tappe in carriera

Dopo la vittoria della cronosquadre con la Jumbo Visma, e il successo personale nella frazione del Picón Blanco, Roglic fa tris trionfando anche nella tappa di Lagunas de Neila. Seppur con fatica, seppur piegato sulla sua bici, lo sloveno trionfa ancora, conquistando rispettivamente l'11esima e la 12esima vittoria stagione visto che porta a casa anche la classifica generale della Vuelta a Burgos. Fanno 4 corse a tappe vinte nella stagione 2023, 20 in carriera dal 2015 ad oggi, per il capitano della Jumbo che ha così ultimato la sua preparazione in vista della Vuelta di Spagna dove sarà uno dei favoriti. Adam Yates ci ha provato e riprovato, ha mandato in difficoltà Roglic, ma non è mai riuscito a staccarlo e dove accontentarsi del 3° posto finale, con Vlasov secondo a sfruttare la buona crono della Bora Hansgrohe. Anche per il russo arrivano buone conferme: ci sarà anche lui alla Vuelta e lavorerà per salire sul podio finale di Madrid.

Ai -150 parte la fuga di giornata con l'attacco del terzetto Fancellu (Eolo Kometa), Lluis Mas (Movistar), Kämna (Bora Hansgrohe). Non male come trio, ma viene comunque stoppato cinque km più tardi. Ai -139 parte un altro drappello composto da Jetse Bol (Burgos), Canal (Euskaltel Euskadi), Dombrowski (Astana Qazaqstan) e Caicedo (Education EasyPost). Questa è l'azione buona con la Jumbo Visma che lascia andare e concede 3 minuti alla fuga. Fuga che perde poi un elemento ai -89 con il guaio capitato a Caicedo che non riesce a rientrare.

Superati l'Alto de Galiana e l'Alto del Cargadero si pensa solo al Lagunas de Neila e, proprio prima della salita, i tre fuggitivi vengono ripresi ai -9,4. Da quel momento è la UAE Emirates a fare l'andatura ai piedi della salita con George Bennett e Jay Vine che provano a fiaccare le resistenze di Vlasov e Roglic.

Ai -2,6 parte all'attacco Adam Yates e, a seguirlo, sono solo Vlasov e Roglic. Lo sloveno resta alla ruota del britannico a fatica, mentre saltano tutti gli altri. Buitrago, Romo, Rubio, Howson, Caruso, Lazkano: nessuno riesce a stare alla ruota di quei tre. Yates però non riesce a fare la differenza su Roglic e Vlasov e, ad un certo punto, è addirittura lo sloveno a piazzare un'accelerata. Intanto si rifà sotto Vine, ma in prossimità dell'ultimo km ecco un nuovo scatto di Yates. Roglic e Vlasov rispondono ancora una volta presente e nella volata a tre, il capitano della Jumbo Visma coglie un'altra vittoria di tappa.