Amici di Eurosport, buon pomeriggio e benvenuti per seguire e commentare insieme la SEDICESIMA TAPPA della VUELTA 2013

Grazie a tutti da Fabio Disingrini, buona serata e arrivederci a mercoledì per 17esima tappa della Roja - 189 chilometri da Calahorra a Burgos per le ruote veloci - dopo la seconda e ultima pausa. Scrivetemi intanto, se vorrete, su Twitter @FabioDisingrini per commentare insieme la #Vuelta13

REPORT 16 - Alla Vuelta è nata una stella: Warren Barguil batte Rigoberto Uran sul traguardo in salita, l'ultimo del trittico pirenaico, di Aramón Formigal per il secondo successo di tappa mentre Vincenzo Nibali, attaccato negli ultimi mille, cede 22 secondi a Chris Horner, 27" a Valverde e mezzo minuto a Rodriguez

Tutti attaccano Nibali, in leggera flessione, nell'ultimo chilometro dellla frazione e la maglia rossa deve cedere una trentina di secondi a Valverde e Rodriguez ma senza perdere la leadership della corsa

WARREN BARGUIL VINCE LA SEDICESIMA TAPPA DELLA VUELTA 2013! BATTUTO RIGOBERTO URAN al fotofinish!

Ci sono anche Nerz e Husarski a pochi metri da Uran e Barguil

URAN RAGGIUNGE BARGUIL! Rigo prova a lasciare il segno!

ATTACCA VALVERDE! E la Astana si mette subito in testa al gruppo con Kangert per contenere il margine...

TRE CHILOMETRI AL TRAGUARDO - Barguil ha un vantaggio di oltre mezzo minuto su 8 inseguitori con Egoi Martinez, Herrada, Chris Sorensen (Nicki invece è caduto), Flecha, Huzarski, Cardoso, Cherel e Amets Txurruka

Si sgretola il gruppetto dei fuggitivi: all'inesguimento di Barguil restano Huzarski, Txurruka, Uran ed Egoi Martinez

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ATTACCA WARREN BARGUIL! Ventun'anni e neo-professionista, il bretone della Argos Shimano si è già aggiudicato la 13esima tappa di questa Vuelta dopo aver vinto il Tour de l'Avenir 2012

Barguil, Mate e Mikael Cherel si prendono qualche metro di vantaggio scattando sui compagni di fuga

Inizia per i 23 battistrada il Gran Premio di prima categoria di Aramón Formigal fino al traguardo: 4% di media pendenza con tornanti al 9.5% e leggere contropendenze

Da quando l'Astana ha deciso, una decina di chilometri fa, di lasciare andare la fuga, la Euskaltel si è schierata in testa al gruppo per contenere il gap dei battistrada entro i 3 minuti

A venti dall'arrivo rientrano anche Jose Herrada (Movistar), Maciej Paterski (Cannondale), Dmitry Kozontchouk (Katusha), Ben Gastauer (AG2R La Mondiale) Luis Angel Mate (Cofidis) e Andre Cardoso della Caja Rural. E i battistrada diventano 23

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Dopo tanti chilometri di andatura di conserva a pochi secondi dagli attaccanti, il gruppo lascia andare la fuga dei 17 che hanno adesso un vantaggio di quasi 2 minuti e mezzo

Ci sono anche Manuel Garate, Ben Gastauer, Vladimir Gusev, Christian Meier, Nicki Sorensen e Warren Barguil, il bretone della Argos Shimano che ha vinto da finisseur a Castelldefels ed è entrato nella fuga con un elegante picchiata verso Broto

LA FUGA DEL GIORNO - Abbiamo un gruppetto di 11 battistrada - Amets Txurruka, Juan Antonio Flecha, Beñat Intxausti, Sylvester Szmyd, Dominik Nerz, Chris Sörensen, Egoi Martinez, Nico Sijmens, Bartosz Huzarski, Martin Kohler e Rigoberto Uran - con circa mezzo minuto di vantaggio sul gruppo della maglia rossa di Vincenzo Nibali

Mancano 30 chilometri al traguardo e sono già stati percorsi i primi due Gran Premi della Montagna con Nicolas Edet primo sul Gpm3 e un altro Cofidis, Nico Sijmens, in testa al gruppetto dei fuggitivi sul Puerto de Cotéfablo (Gpm2)